Barletta Calcio, il bilancio sul 2011 del Settore Giovanile

Con la fine dell'anno si è chiusa anche la prima parte della stagione anche per il settore giovanile del Barletta Calcio. Molto positivo il bilancio di tutto il movimento giovanile biancorosse. Partiamo dalla squadra "Berretti" che ha saputo far maturare parecchi giovani che si sono affacciati anche nella squadra allenata da mister Cari. Brillante anche il lavoro svolto dalla squadra "Allievi" allenata da mister Capurso. Anche in questo caso la crescita dei ragazzi è stata costante e lascia ben sperare per il futuro. Stesso discorso si deve fare anche per i più piccoli giocatori biancorossi, i "Giovanissimi", che quasi timidamente si affacciano per la prima volta in torneo di livello nazionale. Anche in questo caso il lavoro dei tecnici Lagrasta e Francabandiera sta dando parecchi frutti e il futuro è davvero dipinto di roseo per tutto il gruppo. L'unica nota triste della stagione biancorossa è stata la tremenda notizia della scomparsa di Antonio Ballarino qualche settimana fa, un ragazzo che fino a giugno scorso aveva fatto parte di questa squadra e che tra i ragazzi e lo staff biancorosso ha lasciato un vuoto incolmabile. E' giusto sottolineare anche che il lavoro del settore giovanile, diretto da Cosimo Pistillo, ha già destato l'interesse di alcuni club di serie A e B che hanno puntato le loro attenzioni su alcuni giovani biancorosso. E proprio con Pistillo noi di Barlettalife abbiamo fatto una chiacchierata per fare il bilancio su questo 2011 e sugli obiettivi per l'anno che verrà:


1) Cosimo Pistillo, partiamo da un bilancio di questo 2011...
« Proprio oggi (ieri, ndr) abbiamo fatto gli auguri ai ragazzi della formazione"Giovanissimi", con i quali abbiamo concluso i lavori positivamente per il 2011: siamo molto soddisfatti, i ragazzi giocano bene, noi non guardiamo al risultato ma alla loro formazione. Ovunque i "Giovanssimi" hanno riscosso complimenti da avversari e addetti ai lavori, per le qualità tecnihce e disciplinari espresse. Credo che nel girone di ritorno arriveranno anche i risultati, che finalizzeranno il nostro programma per la crescita del singolo ragazzo e della squadra. La formazione di mister Lagrasta è stata seguita anche dall'osservatore della Nzionale Michelangelo Palladino, non sono arrivate convocazioni ma ci sono almeno un paio di nomi appuntati sul taccuino del Palladino; i nostri atleti sono classe 1998, per la prossima stagione torneranno utili alla selezione. Abbiamo ragazzi seguiti anche da società di serie A e serie B e questo ci fa onore».

2) Il ricordo più bello dell'anno che sta terminando...
«Ovviamente è il seguire questi ragazzi giorno per giorno durante gli allenamenti, vederli crescere come calciatori e uomini: due ragazzi hanno già fatto parte della prima squadra nel campionato di Prima Divisione, parlo di Cilli e Ferrara, e questo dev'essere l'obiettivo primario di un buon settore giovanile, però a prescindere da questo credo che la cosa più bella sia che i ragazzi crescano in un ambiente sano e sereno: ovviamente pian piano stiamo cercando di far capire a loro e alle loro famiglie che i ragazzi devono poter crescere da soli. Solo così capiranno e apprezzeranno l'esperienza che stanno facendo».

3) E quello più amaro....
«Purtroppo risale a 15 giorni fa, quando abbiamo appreso della morte di Antonio Ballarino, e del coinvolgimento di Matteo Camporeale nel tragico incidente stradale avvenuto nei pressi di Mottola: Camporeale è un bravo ragazzo, ha giocato per noi alcune partite, poi ha lasciato la squadra, mentre di Ballarino io posso dire che lo avevo confermato nella "Berretti", su di lui puntavamo tanto, lo seguivamo anche ora che era in prestito al Cerignola. Era un promettente calciatore e un bravissimo ragazzo. Perdere così un giovane di 18 anni è una tragedia per la famiglia e per tutto l'ambiente. I ragazzi sono rimasti molto scossi dalla notizia».

4) Abbiamo purtroppo toccato in maniera spiacevole il tema "Berretti". Cerchiamo di tornare alcampo: come è stato il 2011 dei ragazzi di mister De Florio?
« In questo campionato abbiamo fatto una buona partenza, ottenendo risultati e giocando meno bene. Ora giochiamo meglio ma paradossalmente raccogliamo meno: anche a Frosinone contro la corazzata del torneo abbiamo perso 2-1 ma ci han fatto tanti complimenti. Teniamo conto che la nostra squadra è composta da classe '94 e '95, dobbiamo farli maturare seguendo il programma di crescita del ragazzo. I risultati arriveranno di seguito, questo è un ciclo che si chiuderà l'anno prossimo: il gruppo ha fatto gli "Allievi" l'anno scorso, ora sta giocando insieme nella "Berretti" e dall'anno prossimo potremo capire meglio chi andrà avanti e chi seguirà altre squadre. Bisogna poi tener conto anche degli infortuni che hanno condizionato la stagione sin qui, vedi quelli occorsi a Caputo, Palmitessa, Gerundini, Pinto su tutti».

5) Completiamo il quadro con gli "Allievi" di mister Capurso...
«Anche lì siamo partiti bene, e abbiamo un programma incentrato sul perseguimento del bel gioco: è un campionato sul quale sulla carta non eravamo preparati, ma si sta formando un bel gruppo grazie all'ottimo lavoro di mister Capurso. Ci sono 2-3 ragazzi con ottime qualità a livello tecnico, è una squadra giovane, con tanti '96 che quest'anno stanno facendo esperienza e nella prossima stagione raccoglieremo anche i risultati della semina che stiamo facendo. Ovviamente la classifica non deve ingannarci, perchè abbiamo giocato alla pari con tutte, anche con il Foggia capolista».

6) Si avvicina il 2012. Esprimi un desiderio per il Settore Giovanile...
«L'auspicio è che tutti gli infortuni ci abbandonino; spero che alla fine un ragazzo del Settore Giovanile possa fare l'esordio in Prima Squadra. La soddisfazione toccherebbe il ragazzo e lo staff intero».

7) Chiudiamo con gli auguri di buone feste ai tifosi e ai cittadini barlettani...
«Li estendo agli appassionati di calcio di Barletta, a tutti i ragazzi del Settore Giovanile e tutte le loro famiglie, per i sacrifici che fanno: spero che alla fine la squadra raggiunga i giusti risultati, e che continuino a sognare e divertirsi giocando a calcio e facendo ciò che più gli piace, senza tante pressioni».

E noi ci uniamo all'augurio per ragazzi e società...