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Calcio
Barletta Calcio, è il momento della partita più importante
Campionato in ghiaccio, la questione societaria tiene banco
Barletta - mercoledì 6 maggio 2015
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Nella celebre ode manzoniana, il 5 maggio è il giorno dell'eterno riposo napoleonico. In casa Barletta Calcio è stato quello del risveglio a due giorni dal derby perso in casa con il Foggia: a salvezza acquisita e con il campo che ormai ha acquisito un'importanza di ultimo piano, la vera partita si gioca sul fronte societario, dove preservare la categoria sarà il "gol" più grande in una stagione che vale un'epopea, per il numero di vicissitudini affrontate e le scene viste al "Cosimo Puttilli". Sabato pomeriggio si va in campo per chiudere la stagione a Ischia (senza Radi e Quadri, squalificati), ma sembra quasi non saperlo nessuno: gli allenamenti in via Vittorio Veneto riprenderanno venerdì, il tempo di una rapida rifinitura e via in direzione isolana, quasi a voler sbrigare rapidamente la pratica-campionato, onorando quel che basta l'ultimo impegno di stagione.
A tener banco è il fronte societario, a una settimana di distanza dalla conferenza stampa che ha esplicato il panorama derivante dal preliminare di cessione delle quote e dalla marcia biancorossa, che ha chiarito così come la giornata "pro Barletta" quanti cuori sono vicini alla causa del club: 1500, verrebbe da dire guardando al numero di tagliandi staccati domenica al "Puttilli", ma di certo altrettanti vivono una passione sopita da una Lega Pro sempre meno credibile e dalle vicissitudini del recente passato. Al momento siamo fermi alla firma del contratto preliminare che ha portato alla cessione (alla simbolica cifra di 3 euro) del 29% delle quote a Mimmo Zingrillo e Alessandro Ferrigni, più il 2% a Beppe Iannone, con oneri e onori da rispettare bi-partisan (il presidente Perpignano dovrà saldare stipendi e rate fino al 30 giugno e garantire l'iscrizione al prossimo campionato entro il 4 giugno, come da contratto): a far da corollario, il consueto tourbillon di voci che affianca alla causa biancorossa nomi di imprenditori locali e pugliesi, oltre al 20% ancora in mano ad Anna Durio e a suo figlio Federico Trani del quale si attende di conoscere il destino. Nel mezzo, una possibile multa in arrivo in società, per l'assenza della società nell'ultimo Consiglio di Lega e per il ritardato tesseramento del medico sociale, con ammende, complessive pari a circa 30mila euro.
L'obiettivo primario di qui al prossimo mese sarà quello di cercare la sopravvivenza: Barletta si sta mobilitando, ma-come ha spiegato recentemente anche il sindaco Cascella-servono «imprenditori e capitali quanto prima». Il primo passo sarà quello di approntare l'acquisto dei pacchetti da 5mila euro l'uno, che possano permettere alla città e a chi lo vorrà di foraggiare un salvadanaio virtuale per l'eventuale acquirente, un "cuscinetto" a cui attingere per assolvere a parte della massa debitoria prospettica, che oggi si aggira sul milione di euro. All'orizzonte c'è la possibile rescissione del contratto che lega il vecchio staff tecnico ancora al club biancorosso, e con esso gli interrogativi pendenti circa il futuro dell'attuale staff e dei calciatori in rosa. Alcuni titolari (Legras, Radi, Cortellini) sono in scadenza di contratto, altri sembrano già destinati ad altri lidi (su Fall è tornata la Salernitana, Liverani ha mercato in B), ma la risposta unanime è positiva: in tanti continuerebbero a vestire di biancorosso, a patto che la situazione muti. Uno dei mesi più caldi della storia recente del Barletta ha avuto il via.
(Twitter: @GuerraLuca88)
A tener banco è il fronte societario, a una settimana di distanza dalla conferenza stampa che ha esplicato il panorama derivante dal preliminare di cessione delle quote e dalla marcia biancorossa, che ha chiarito così come la giornata "pro Barletta" quanti cuori sono vicini alla causa del club: 1500, verrebbe da dire guardando al numero di tagliandi staccati domenica al "Puttilli", ma di certo altrettanti vivono una passione sopita da una Lega Pro sempre meno credibile e dalle vicissitudini del recente passato. Al momento siamo fermi alla firma del contratto preliminare che ha portato alla cessione (alla simbolica cifra di 3 euro) del 29% delle quote a Mimmo Zingrillo e Alessandro Ferrigni, più il 2% a Beppe Iannone, con oneri e onori da rispettare bi-partisan (il presidente Perpignano dovrà saldare stipendi e rate fino al 30 giugno e garantire l'iscrizione al prossimo campionato entro il 4 giugno, come da contratto): a far da corollario, il consueto tourbillon di voci che affianca alla causa biancorossa nomi di imprenditori locali e pugliesi, oltre al 20% ancora in mano ad Anna Durio e a suo figlio Federico Trani del quale si attende di conoscere il destino. Nel mezzo, una possibile multa in arrivo in società, per l'assenza della società nell'ultimo Consiglio di Lega e per il ritardato tesseramento del medico sociale, con ammende, complessive pari a circa 30mila euro.
L'obiettivo primario di qui al prossimo mese sarà quello di cercare la sopravvivenza: Barletta si sta mobilitando, ma-come ha spiegato recentemente anche il sindaco Cascella-servono «imprenditori e capitali quanto prima». Il primo passo sarà quello di approntare l'acquisto dei pacchetti da 5mila euro l'uno, che possano permettere alla città e a chi lo vorrà di foraggiare un salvadanaio virtuale per l'eventuale acquirente, un "cuscinetto" a cui attingere per assolvere a parte della massa debitoria prospettica, che oggi si aggira sul milione di euro. All'orizzonte c'è la possibile rescissione del contratto che lega il vecchio staff tecnico ancora al club biancorosso, e con esso gli interrogativi pendenti circa il futuro dell'attuale staff e dei calciatori in rosa. Alcuni titolari (Legras, Radi, Cortellini) sono in scadenza di contratto, altri sembrano già destinati ad altri lidi (su Fall è tornata la Salernitana, Liverani ha mercato in B), ma la risposta unanime è positiva: in tanti continuerebbero a vestire di biancorosso, a patto che la situazione muti. Uno dei mesi più caldi della storia recente del Barletta ha avuto il via.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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