Calcio
Barletta Calcio, che pasticcio: contro la Cavese finisce 3-3
I biancorossi subiscono la doppia rimonta di un avversario in dieci
Barletta - domenica 17 ottobre 2010
18.07
Adesso basta, Barletta. Bisogna cambiare rotta, le coronarie dei tifosi biancorossi non possono reggere una stagione thrilling come quella che le prime partite di campionato stanno prospettando. Nell'incontro odierno contro la Cavese si è passati dalla gioia al dolore (ovviamente sportivo) più volte e in maniera inspiegabile, quando la partita, con l'avversario in dieci dall'inizio della ripresa e con il vantaggio firmato Guerri in tasca, sembrava poter essere condotta tranquillamente in porto. Al "Puttilli" finisce 3-3. E' un pareggio che somiglia tanto ad una sconfitta, e dovrebbe fare riflettere l'intero ambiente biancorosso, società e calciatori, su come questi errori possano risultare letali alla fine della stagione, quando si fanno i conti. E quello pagato dal Barletta, di questo passo, potrebbe essere salato.
Gli schieramenti
Sciannimanico dà fiducia a Guerri in luogo dello squalificato Menicozzo, mentre Simoncelli viene preferito a Infantino e Carbonaro. L'idea è chiara: aggredire gli avversari nella loro metà campo e ripartire sugli esterni con Bellomo e Simoncelli. Margiotta, oggi con le polveri bagnate, è il terminale offensivo. Rajcic è il faro di centrocampo, i suoi scudieri sono Guerri e D'Allocco. La linea difensiva è la stessa vista contro Cosenza e Siracusa, con Galeoto-Anselmi-Lucioni-Frezza. Dossena è confermato tra i pali.
Nella Cavese, mister Rossi stupisce tutti: Schetter, reduce da alcuni fastidi muscolari in settimana, va inizialmente in panchina. Dentro Citro nel 4-2-3-1 degli aquilotti, in cui C. Ciano è il centravanti-regista d'attacco, affiancato dai rientranti Bernardo e Sifonetti. Alfano e Di Napoli sono i frangiflutti a centrocampo, in difesa a sinistra si adatta l'ex Bacchiocchi, a destra va M. Ciano, mentre al centro c'è l'esperta coppia Cipriani-Troise. In porta il baby Pane.
Il primo tempo
Avvio in salita per il Barletta. Sifonetti e Bacchiocchi sono molto attivi a sinistra, Citro una zanzara fastidiosa dietro le punte. Proprio il 7 campano ci prova al 3', il suo destro termina altro. Risponde Simoncelli con un'incursione a destra: il suo cross supera la trasversale. La Cavese è più attiva: al 9' arriva il primo pericolo vero. C. Ciano va via a Rajcic al limite, Rocca lascia proseguire, la palla arriva a Di Napoli che calcia di destro, tiro sul palo e sul corpo di Dossena (in ritardo), Anselmi sventa il pericolo. Il Barletta sembra subire la pressione degli aquilotti: al 13' ancora Di Napoli su angolo da destra di Sifonetti, la sfera va alta. Bellomo risponde al 18' con uno slalom concluso da un destro a fil di palo.
I due tecnici provano a dare più incisività invertendo spesso e volentieri gli esterni d'attacco. Al 25' punizione di Margiotta: sul fendente a fil di palo Pane devia in angolo. E' il preludio al gol biancorosso, che arriva al 31': bella combinazione sulla sinistra tra Bellomo e Frezza, mancino tagliato del 3 barlettano sul quale si inserisce Guerri che approfitta del raddoppio della difesa su Margiotta e indisturbato conclude al volo alla destra di Pane. E' 1-0: il "Puttilli" esplode.
Dopo il vantaggio, l'inerzia del match va a favore dei biancorossi: la Cavese accusa il colpo e va al tiro solo al 43', con M. Ciano che ci prova da 30 metri senza risultati positivi. Finisce cosi' una prima frazione in cui nel Barletta brillano Rajcic e la difesa. Meno bene la fase offensiva, con un Margiotta sovrastato da Cipriani e Troise.
La ripresa
E' subito Cavese con una punizione di C. Ciano, a tratti imprendibile, che la barriera respinge. Un minuto dopo grande occasione per il Barletta: Simoncelli salta come birilli Bacchiocchi e Troise, mette in mezzo e M. Ciano respinge sulla linea. Il terreno viscido non aiuta le manovre dei giocatori in campo. Al 51' Rajcic perde palla in uscita dalla difesa, ne nasce una punizione dal limite, sulla quale il mancino di C. Ciano impegna Dossena, che si fa trovare pronto. Al 53' l'occasione migliore per la Cavese: angolo da destra di C. Ciano, Dossena smanaccia male e Cipriani da pochi passi spedisce alto di controbalzo. Il Barletta soffre, ma un episodio viene in soccorso ai biancorossi: Guerri in contropiede apre per Simoncelli, il quale salta secco Troise che lo stende. Per il 5 campano arriva il secondo giallo con seguente espulsione. Il Barletta prova subito a monetizzare la superiorità numerica: Margiotta al volo da fuori, Pane blocca.
Rossi ridisegna la Cavese: dentro Pagano e Schetter, fuori Sifonetti e Citro, si va con un 4-4-1 in cui C. Ciano e Schetter sono gli esterni alti e Bernardo agisce da centravanti. Al 65' il Barletta potrebbe chiudere il match: Bellomo lancia un ottimo D'Allocco sul filo del fuorigioco, l'11 entra in area e anziché servire Margiotta solo al centro, spara su Pane in uscita. Al 69' Sciannimanico decide una sostituzione opinabile: fuori D'Allocco, dentro un pessimo Agnelli. Rossi risponde con Zampa per Di Napoli. Il Barletta paga il cambio: al 71' punizione da sinistra di C. Ciano, Anselmi perde Cipriani che rimette in mezzo di testa e Schetter a un metro dalla linea insacca in tuffo. E' 1-1 e il pubblico sugli spalti inizia a manifestare un certo disappunto. Il Barletta vuole la vittoria: dentro allora Infantino per Guerri e Carbonaro per un Bellomo costretto allo stop dai crampi. E' 4-2-4. L'effetto è nefasto: all'81' un imprendibile Schetter va via a Galeoto e mette in mezzo un pallone basso. Lucioni si addormenta, C. Ciano lo anticipa e calcia. Dossena tocca, la palla sbatte sul palo e Frezza non riesce a salvare. E' 1-2: sul "Puttilli" cala il gelo. In tribuna assistiamo anche a un vivace "scambio di opinioni" tra un tifoso e il vice-presidente Sfrecola.
Sembra finita, ma Lucioni vuole farsi perdonare l'errore sull'1-2. Si sposta in avanti e viene premiato: all'85' Carbonaro lavora una palla sulla sinistra, appoggia dietro per Rajcic che crossa per la testa del "Lucio" biancorosso, il quale stacca poderosamente e spedisce la sfera sotto l'incrocio. 2-2, ma il pubblico di casa vuole la vittoria. La Cavese è alle corde, il Barletta si produce in un assedio e al 93' raccoglie i risultati: lancio dalla metà campo di Rajcic, sponda di Margiotta, si inserisce ancora Lucioni che con un lob di sinistro supera Pane in pallonetto. E' 3-2: sembra il lieto fine di una giornata tribolata: tutti sono pronti a esplodere al fischio finale. Ma accade l'impensabile: Schetter e C. Ciano battono a centrocampo, il 18 campano si produce in un coast-to-coast verso l'area biancorossa, saltando come birilli quattro (!) avversari senza essere contrastato, calcia di sinistro, Dossena respinge a centro area e sulla respinta arriva proprio C. Ciano, che anticipa Frezza e insacca il gol del 3-3. Il "Puttilli" esplode per la rabbia e al fischio finale si produce in una dura contestazione nei confronti di squadra e società.
Una prova sconcertante quella offerta dai biancorossi oggi. L'unica sicurezza che abbiamo in questo momento è la necessità di cambiare qualcosa, se si vuole evitare una retrocessione che al giorno d'oggi arriverebbe, visto l'ultima posizione in graduatoria. Se poi si tratti di modifiche nell'assetto tecnico o nella rosa, questa decisione compete alla società. Ma bisogna fare presto.
Tutte l'incontro raccontato per immagini
Gli schieramenti
Sciannimanico dà fiducia a Guerri in luogo dello squalificato Menicozzo, mentre Simoncelli viene preferito a Infantino e Carbonaro. L'idea è chiara: aggredire gli avversari nella loro metà campo e ripartire sugli esterni con Bellomo e Simoncelli. Margiotta, oggi con le polveri bagnate, è il terminale offensivo. Rajcic è il faro di centrocampo, i suoi scudieri sono Guerri e D'Allocco. La linea difensiva è la stessa vista contro Cosenza e Siracusa, con Galeoto-Anselmi-Lucioni-Frezza. Dossena è confermato tra i pali.
Nella Cavese, mister Rossi stupisce tutti: Schetter, reduce da alcuni fastidi muscolari in settimana, va inizialmente in panchina. Dentro Citro nel 4-2-3-1 degli aquilotti, in cui C. Ciano è il centravanti-regista d'attacco, affiancato dai rientranti Bernardo e Sifonetti. Alfano e Di Napoli sono i frangiflutti a centrocampo, in difesa a sinistra si adatta l'ex Bacchiocchi, a destra va M. Ciano, mentre al centro c'è l'esperta coppia Cipriani-Troise. In porta il baby Pane.
Il primo tempo
Avvio in salita per il Barletta. Sifonetti e Bacchiocchi sono molto attivi a sinistra, Citro una zanzara fastidiosa dietro le punte. Proprio il 7 campano ci prova al 3', il suo destro termina altro. Risponde Simoncelli con un'incursione a destra: il suo cross supera la trasversale. La Cavese è più attiva: al 9' arriva il primo pericolo vero. C. Ciano va via a Rajcic al limite, Rocca lascia proseguire, la palla arriva a Di Napoli che calcia di destro, tiro sul palo e sul corpo di Dossena (in ritardo), Anselmi sventa il pericolo. Il Barletta sembra subire la pressione degli aquilotti: al 13' ancora Di Napoli su angolo da destra di Sifonetti, la sfera va alta. Bellomo risponde al 18' con uno slalom concluso da un destro a fil di palo.
I due tecnici provano a dare più incisività invertendo spesso e volentieri gli esterni d'attacco. Al 25' punizione di Margiotta: sul fendente a fil di palo Pane devia in angolo. E' il preludio al gol biancorosso, che arriva al 31': bella combinazione sulla sinistra tra Bellomo e Frezza, mancino tagliato del 3 barlettano sul quale si inserisce Guerri che approfitta del raddoppio della difesa su Margiotta e indisturbato conclude al volo alla destra di Pane. E' 1-0: il "Puttilli" esplode.
Dopo il vantaggio, l'inerzia del match va a favore dei biancorossi: la Cavese accusa il colpo e va al tiro solo al 43', con M. Ciano che ci prova da 30 metri senza risultati positivi. Finisce cosi' una prima frazione in cui nel Barletta brillano Rajcic e la difesa. Meno bene la fase offensiva, con un Margiotta sovrastato da Cipriani e Troise.
La ripresa
E' subito Cavese con una punizione di C. Ciano, a tratti imprendibile, che la barriera respinge. Un minuto dopo grande occasione per il Barletta: Simoncelli salta come birilli Bacchiocchi e Troise, mette in mezzo e M. Ciano respinge sulla linea. Il terreno viscido non aiuta le manovre dei giocatori in campo. Al 51' Rajcic perde palla in uscita dalla difesa, ne nasce una punizione dal limite, sulla quale il mancino di C. Ciano impegna Dossena, che si fa trovare pronto. Al 53' l'occasione migliore per la Cavese: angolo da destra di C. Ciano, Dossena smanaccia male e Cipriani da pochi passi spedisce alto di controbalzo. Il Barletta soffre, ma un episodio viene in soccorso ai biancorossi: Guerri in contropiede apre per Simoncelli, il quale salta secco Troise che lo stende. Per il 5 campano arriva il secondo giallo con seguente espulsione. Il Barletta prova subito a monetizzare la superiorità numerica: Margiotta al volo da fuori, Pane blocca.
Rossi ridisegna la Cavese: dentro Pagano e Schetter, fuori Sifonetti e Citro, si va con un 4-4-1 in cui C. Ciano e Schetter sono gli esterni alti e Bernardo agisce da centravanti. Al 65' il Barletta potrebbe chiudere il match: Bellomo lancia un ottimo D'Allocco sul filo del fuorigioco, l'11 entra in area e anziché servire Margiotta solo al centro, spara su Pane in uscita. Al 69' Sciannimanico decide una sostituzione opinabile: fuori D'Allocco, dentro un pessimo Agnelli. Rossi risponde con Zampa per Di Napoli. Il Barletta paga il cambio: al 71' punizione da sinistra di C. Ciano, Anselmi perde Cipriani che rimette in mezzo di testa e Schetter a un metro dalla linea insacca in tuffo. E' 1-1 e il pubblico sugli spalti inizia a manifestare un certo disappunto. Il Barletta vuole la vittoria: dentro allora Infantino per Guerri e Carbonaro per un Bellomo costretto allo stop dai crampi. E' 4-2-4. L'effetto è nefasto: all'81' un imprendibile Schetter va via a Galeoto e mette in mezzo un pallone basso. Lucioni si addormenta, C. Ciano lo anticipa e calcia. Dossena tocca, la palla sbatte sul palo e Frezza non riesce a salvare. E' 1-2: sul "Puttilli" cala il gelo. In tribuna assistiamo anche a un vivace "scambio di opinioni" tra un tifoso e il vice-presidente Sfrecola.
Sembra finita, ma Lucioni vuole farsi perdonare l'errore sull'1-2. Si sposta in avanti e viene premiato: all'85' Carbonaro lavora una palla sulla sinistra, appoggia dietro per Rajcic che crossa per la testa del "Lucio" biancorosso, il quale stacca poderosamente e spedisce la sfera sotto l'incrocio. 2-2, ma il pubblico di casa vuole la vittoria. La Cavese è alle corde, il Barletta si produce in un assedio e al 93' raccoglie i risultati: lancio dalla metà campo di Rajcic, sponda di Margiotta, si inserisce ancora Lucioni che con un lob di sinistro supera Pane in pallonetto. E' 3-2: sembra il lieto fine di una giornata tribolata: tutti sono pronti a esplodere al fischio finale. Ma accade l'impensabile: Schetter e C. Ciano battono a centrocampo, il 18 campano si produce in un coast-to-coast verso l'area biancorossa, saltando come birilli quattro (!) avversari senza essere contrastato, calcia di sinistro, Dossena respinge a centro area e sulla respinta arriva proprio C. Ciano, che anticipa Frezza e insacca il gol del 3-3. Il "Puttilli" esplode per la rabbia e al fischio finale si produce in una dura contestazione nei confronti di squadra e società.
Una prova sconcertante quella offerta dai biancorossi oggi. L'unica sicurezza che abbiamo in questo momento è la necessità di cambiare qualcosa, se si vuole evitare una retrocessione che al giorno d'oggi arriverebbe, visto l'ultima posizione in graduatoria. Se poi si tratti di modifiche nell'assetto tecnico o nella rosa, questa decisione compete alla società. Ma bisogna fare presto.
Tutte l'incontro raccontato per immagini