Calcio
Barletta Calcio, altri due punti persi per strada
Al “Puttilli” contro il Benevento termina 1 a 1: i pali negano la vittoria ai biancorossi
Barletta - domenica 7 novembre 2010
17.47
Si dice esista un limite a tutto. Beh, alla sfortuna del Barletta in questo campionato di Prima Divisione no. Il pareggio interno maturato oggi pomeriggio al "Cosimo Puttilli" contro il quotato Benevento ne è la dimostrazione. Due pali, grandi interventi dell'estremo campano Aldegani e attacchi portati con scarsa convinzione nel finale hanno costretto i ragazzi di mister Sciannimanico a rinviare ancora una volta l'appuntamento con la seconda vittoria stagionale.
Le formazioni
Nel Barletta a sorpresa Simoncelli e Perico sono esclusi dalla lista dei diciotto per scelta tecnica. Sciannimanico non regala sorprese rispetto alla formazione annunciata dagli addetti ai lavori: davanti all'acclamato Di Masi, linea difensiva a quattro con il rientrante Frezza a sinistra e Galeoto a destra, in mezzo Ischia sostituisce l'infortunato Anselmi e fa coppia con Lucioni. Centrocampo a rombo con Menicozzo vertice basso, Guerri e Rajcic interni, Bellomo a ispirare la coppia di punta composta da Margiotta e dal rientrante Infantino, che mancava nell'undici titolare dalla trasferta di Nocera Inferiore. Sarà una scelta azzeccata.
Nei sanniti, Cuttone stravolge le carte e inserisce tra i titolari Joelson e il talentino classe '90 Vacca. Restano fuori Bianco e Viola. 4-2-3-1 con Aldegani tra i pali, difesa con Pedrelli, Siniscalchi, Landaida e Palermo. In mediana arretra D'Anna al fianco del guerriero Pacciardi; i due mastini giallorossi coprono le spalle al trio di fantasisti composto da Joelson, Vacca e Zito. Unica punta Evacuo.
Il primo tempo
Il Barletta parte subito molto forte: centrocampo aggressivo, terzini alti e manovre palle a terra per scaricare su Infantino e Bellomo che allargano le maglie della difesa campana. Due giri di lancetta e Margiotta fa da sponda per Bellomo: rasoterra debole, Aldegani blocca senza problemi. E' solo il preludio al vantaggio biancorosso: su lancio di Galeoto, la palla arriva a Infantino sulla destra. Il numero 11 biancorosso controlla, vince un rimpallo su Palermo, entra in area, disorienta Landaida e scarica con un destro rasoterra all'angolino sulla destra di Aldegani. E' 1-0: il "Puttilli" esplode di gioia. Il Benevento subisce il colpo e il Barletta cerca di aumentare ulteriormente il ritmo. Al 6' su angolo di Bellomo da destra Margiotta incoccia sul primo palo: sfera alta di poco.
Nel Benevento i pericoli maggiori provengono da D'Anna, che si allarga spesso a destra combinando bene con Joelson: proprio su un azioni elaborate dai due nasceranno le ammonizioni di Frezza e Menicozzo. Al 18' il Barletta reclama un rigore: lancio di Lucioni, sponda di Margiotta, a destra interviene Infantino, il cui cross arriva al limite dell'area sui piedi di Bellomo, che tira di prima intenzione. Landaida ribatte forse con una mano. Gavillucci sorvola.
Esaurita la sfuriata iniziale dei biancorossi, il Benevento cerca di alzare il ritmo e guadagnare campo, portando diversi pericoli su calcio piazzato. Al 27' su angolo di Zito da destra, la palla arriva sul secondo palo: Siniscalchi sfugge a Rajcic e incorna a botta sicura. Di Masi respinge con un balzo felino. Ma tre minuti dopo l'estremo biancorosso deve capitolare: ancora un corner calciato da Zito da sinistra, Evacuo approfitta di un blocco, sfugge alla guardia di Lucioni e di testa insacca nell'angolino più lontano. 1-1: tutto da rifare.
L'ultimo quarto d'ora della prima frazione vede un Benevento in pressione costante: al 38' Zito lancia Palermo sull'out sinistro. Il terzino all'ingresso in area lascia rimbalzare la sfera e calcia alto di poco. Al 42' Evacuo interviene su una palla vagante sulla trequarti, salta secco Galeoto e con un mancino rasoterra chiama Di Masi a un gran intervento. Al 47', ben oltre il recupero, punizione dal limite molto dubbia per i sanniti: Zito con un gran sinistro a giro calcia di poco alla destra di Di Masi. Il "Puttilli" tira un sospiro di sollievo e inveisce contro il direttore di gara Gavillucci, reo di un arbitraggio favorevole ai campani. Ben cinque gli ammoniti biancorossi nella prima frazione.
Il secondo tempo
Come nella prima frazione, i ragazzi di Sciannimanico partono attaccando a spron battuto: neppure un giro di lancette e Bellomo impegna seriamente Aldegani con un mancino dal limite. Sull'angolo che ne nasce Margiotta incorna di testa e Siniscalchi respinge con una mano: per tutti è rigore, non per l'arbitro Gavillucci che lascia correre. Il Benevento reagisce con l'incornata del solito Landaida su punizione da destra di Zito: palla alta sulla traversa.
Al 50' occasione per il Barletta: triangolazione al limite dell'area Bellomo-Margiotta-Bellomo, da questi filtrante per Infantino, che in scivolata non batte Aldegani. I biancorossi schiacciano i sanniti in area di rigore. Al 52' è il turno di Rajcic, il cui stacco manda la sfera oltre la trasversale. Al minuto 56 cross di Frezza per Infantino e deviazione di Aldegani in angolo. Dalla bandierina va Bellomo, Margiotta anticipa tutti a centroarea: lo stacco del "puntero" è diretto all'incrocio, ma Aldegani tocca la palla, che si infrange sul palo e viene salvata sulla linea da D'Anna.
Sarà poi il turno dei tentativi di Guerri e dello stesso Margiotta da fuori: nessun pericolo per il Benevento. Al minuto 63 ha inizio la girandola delle sostituzioni nei campani: prima Bianco rileva Vacca, poi Germinale subentra allo stanco Evacuo. Il Benevento passa a un 4-4-2 più difensivo, con D'Anna e Zito esterni di centrocampo, Bianco in mediana e Joelson di fianco a Germinale. La gara si innervosisce: prima un accenno di rissa tra Rajcic e Palermo. Poi al 72' l'espulsione di Landaida: il numero 6 campano discute in barriera ancora con Rajcic, poi gli assesta uno schiaffo che non sfugge a Gavillucci. Rosso diretto e Benevento in dieci. Landaida completa l'opera con una reazione isterica nei confronti del direttore di gara. E' necessario l'intervento dei compagni di squadra per calmarlo. Cuttone corre ai ripari, inserendo lo stopper Signorini (figlio del compianto capitano del Genoa Gianluca Signorini) in luogo di Joelson.
Al 75' occasione enorme per il Barletta: punizione tagliata di Bellomo da sinistra, Margiotta sfiora di testa e la palla termina sulla base del palo più lontano, tornando in campo. Per l'ex centravanti del Vicenza una giornata davvero sfortunata. Il Barletta cinge d'assedio i campani, ma il forcing dei biancorossi non avrà gli effetti sperati. Neppure gli inserimenti di Agnelli, Carbonaro e D'Allocco nel finale (out Menicozzo, Rajcic e Galeoto) con il passaggio al 3-4-3 frutteranno la rete della vittoria. Gli ultimi tentativi sono di Guerri e Infantino, con due conclusioni che non impensieriscono Aldegani. Il Benevento si chiude e riparte approfittando del maggior tasso tecnico a disposizione.
Dopo 4 minuti di recupero, arriva il triplice fischio di Gavillucci: al "Puttilli" termina 1 a 1, in una gara in cui il Barletta ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, senza ottenere il premio auspicato. Quarto risultato utile consecutivo per i biancorossi, che ora dovranno fare risultato pieno in quel di Foligno, nell'impegno della tredicesima giornata. Bisogna ripartire dai primi venti minuti di oggi e dagli applausi copiosi che il pubblico ha riservato ai calciatori barlettani al termine della gara.
Le formazioni
Nel Barletta a sorpresa Simoncelli e Perico sono esclusi dalla lista dei diciotto per scelta tecnica. Sciannimanico non regala sorprese rispetto alla formazione annunciata dagli addetti ai lavori: davanti all'acclamato Di Masi, linea difensiva a quattro con il rientrante Frezza a sinistra e Galeoto a destra, in mezzo Ischia sostituisce l'infortunato Anselmi e fa coppia con Lucioni. Centrocampo a rombo con Menicozzo vertice basso, Guerri e Rajcic interni, Bellomo a ispirare la coppia di punta composta da Margiotta e dal rientrante Infantino, che mancava nell'undici titolare dalla trasferta di Nocera Inferiore. Sarà una scelta azzeccata.
Nei sanniti, Cuttone stravolge le carte e inserisce tra i titolari Joelson e il talentino classe '90 Vacca. Restano fuori Bianco e Viola. 4-2-3-1 con Aldegani tra i pali, difesa con Pedrelli, Siniscalchi, Landaida e Palermo. In mediana arretra D'Anna al fianco del guerriero Pacciardi; i due mastini giallorossi coprono le spalle al trio di fantasisti composto da Joelson, Vacca e Zito. Unica punta Evacuo.
Il primo tempo
Il Barletta parte subito molto forte: centrocampo aggressivo, terzini alti e manovre palle a terra per scaricare su Infantino e Bellomo che allargano le maglie della difesa campana. Due giri di lancetta e Margiotta fa da sponda per Bellomo: rasoterra debole, Aldegani blocca senza problemi. E' solo il preludio al vantaggio biancorosso: su lancio di Galeoto, la palla arriva a Infantino sulla destra. Il numero 11 biancorosso controlla, vince un rimpallo su Palermo, entra in area, disorienta Landaida e scarica con un destro rasoterra all'angolino sulla destra di Aldegani. E' 1-0: il "Puttilli" esplode di gioia. Il Benevento subisce il colpo e il Barletta cerca di aumentare ulteriormente il ritmo. Al 6' su angolo di Bellomo da destra Margiotta incoccia sul primo palo: sfera alta di poco.
Nel Benevento i pericoli maggiori provengono da D'Anna, che si allarga spesso a destra combinando bene con Joelson: proprio su un azioni elaborate dai due nasceranno le ammonizioni di Frezza e Menicozzo. Al 18' il Barletta reclama un rigore: lancio di Lucioni, sponda di Margiotta, a destra interviene Infantino, il cui cross arriva al limite dell'area sui piedi di Bellomo, che tira di prima intenzione. Landaida ribatte forse con una mano. Gavillucci sorvola.
Esaurita la sfuriata iniziale dei biancorossi, il Benevento cerca di alzare il ritmo e guadagnare campo, portando diversi pericoli su calcio piazzato. Al 27' su angolo di Zito da destra, la palla arriva sul secondo palo: Siniscalchi sfugge a Rajcic e incorna a botta sicura. Di Masi respinge con un balzo felino. Ma tre minuti dopo l'estremo biancorosso deve capitolare: ancora un corner calciato da Zito da sinistra, Evacuo approfitta di un blocco, sfugge alla guardia di Lucioni e di testa insacca nell'angolino più lontano. 1-1: tutto da rifare.
L'ultimo quarto d'ora della prima frazione vede un Benevento in pressione costante: al 38' Zito lancia Palermo sull'out sinistro. Il terzino all'ingresso in area lascia rimbalzare la sfera e calcia alto di poco. Al 42' Evacuo interviene su una palla vagante sulla trequarti, salta secco Galeoto e con un mancino rasoterra chiama Di Masi a un gran intervento. Al 47', ben oltre il recupero, punizione dal limite molto dubbia per i sanniti: Zito con un gran sinistro a giro calcia di poco alla destra di Di Masi. Il "Puttilli" tira un sospiro di sollievo e inveisce contro il direttore di gara Gavillucci, reo di un arbitraggio favorevole ai campani. Ben cinque gli ammoniti biancorossi nella prima frazione.
Il secondo tempo
Come nella prima frazione, i ragazzi di Sciannimanico partono attaccando a spron battuto: neppure un giro di lancette e Bellomo impegna seriamente Aldegani con un mancino dal limite. Sull'angolo che ne nasce Margiotta incorna di testa e Siniscalchi respinge con una mano: per tutti è rigore, non per l'arbitro Gavillucci che lascia correre. Il Benevento reagisce con l'incornata del solito Landaida su punizione da destra di Zito: palla alta sulla traversa.
Al 50' occasione per il Barletta: triangolazione al limite dell'area Bellomo-Margiotta-Bellomo, da questi filtrante per Infantino, che in scivolata non batte Aldegani. I biancorossi schiacciano i sanniti in area di rigore. Al 52' è il turno di Rajcic, il cui stacco manda la sfera oltre la trasversale. Al minuto 56 cross di Frezza per Infantino e deviazione di Aldegani in angolo. Dalla bandierina va Bellomo, Margiotta anticipa tutti a centroarea: lo stacco del "puntero" è diretto all'incrocio, ma Aldegani tocca la palla, che si infrange sul palo e viene salvata sulla linea da D'Anna.
Sarà poi il turno dei tentativi di Guerri e dello stesso Margiotta da fuori: nessun pericolo per il Benevento. Al minuto 63 ha inizio la girandola delle sostituzioni nei campani: prima Bianco rileva Vacca, poi Germinale subentra allo stanco Evacuo. Il Benevento passa a un 4-4-2 più difensivo, con D'Anna e Zito esterni di centrocampo, Bianco in mediana e Joelson di fianco a Germinale. La gara si innervosisce: prima un accenno di rissa tra Rajcic e Palermo. Poi al 72' l'espulsione di Landaida: il numero 6 campano discute in barriera ancora con Rajcic, poi gli assesta uno schiaffo che non sfugge a Gavillucci. Rosso diretto e Benevento in dieci. Landaida completa l'opera con una reazione isterica nei confronti del direttore di gara. E' necessario l'intervento dei compagni di squadra per calmarlo. Cuttone corre ai ripari, inserendo lo stopper Signorini (figlio del compianto capitano del Genoa Gianluca Signorini) in luogo di Joelson.
Al 75' occasione enorme per il Barletta: punizione tagliata di Bellomo da sinistra, Margiotta sfiora di testa e la palla termina sulla base del palo più lontano, tornando in campo. Per l'ex centravanti del Vicenza una giornata davvero sfortunata. Il Barletta cinge d'assedio i campani, ma il forcing dei biancorossi non avrà gli effetti sperati. Neppure gli inserimenti di Agnelli, Carbonaro e D'Allocco nel finale (out Menicozzo, Rajcic e Galeoto) con il passaggio al 3-4-3 frutteranno la rete della vittoria. Gli ultimi tentativi sono di Guerri e Infantino, con due conclusioni che non impensieriscono Aldegani. Il Benevento si chiude e riparte approfittando del maggior tasso tecnico a disposizione.
Dopo 4 minuti di recupero, arriva il triplice fischio di Gavillucci: al "Puttilli" termina 1 a 1, in una gara in cui il Barletta ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, senza ottenere il premio auspicato. Quarto risultato utile consecutivo per i biancorossi, che ora dovranno fare risultato pieno in quel di Foligno, nell'impegno della tredicesima giornata. Bisogna ripartire dai primi venti minuti di oggi e dagli applausi copiosi che il pubblico ha riservato ai calciatori barlettani al termine della gara.