Calcio a 5
Barletta Beach Soccer, dopo la delusione di Viareggio restano gli applausi
Dibenedetto: «Delusione dura da digerire, ora ripartiamo dalla Beach Arena»
Barletta - mercoledì 23 luglio 2014
Si è concluso amaramente il cammino del Barletta Beach Soccer in Serie A Enel: nello scorso weekend il ko contro i pontini dell'Anxur Trenza, unito alle vittorie di Milano su Pisa e della Happy Car Samb su Viareggio, ha costretto Curci e compagni a chiudere il girone A in quinta posizione: non sono state sufficienti quattro vittorie e 12 punti all'attivo dopo 8 turni, così il Barletta Beach Soccer si è fermato a un passo dai playoff in programma a fine mese a Catania: per i ragazzi di mister Antonio "Sasà" Dibenedetto resta la gioia per una cavalcata comunque indimenticabile alla seconda esperienza nella massima serie.
Oltre a un proprio demerito, ovvero la sconfitta nel match di chiusura della fase a gironi, i ragazzi biancorossi hanno chiuso anzitempo l'avventura nella Serie A Enel anche a causa dei risultati "inattesi" di questo avversario. «Non riusciamo ancora a digerire l'ennesima delusione che il calcio porta in dote-ha spiegato ai nostri microfoni mister Dibenedetto-Guardare la prova di Viareggio contro San Benedetto non è stata una cosa edificante: sul 3-2 per Viareggio i marchigiani hanno prima pareggiato con un bel gol, poi hanno trovato il 4-3 e lì i versiliani hanno messo in campo tre riserve e il terzo portiere».
Sullo sfondo resta la soddisfazione per un gruppo che ha dimostrato di poter affrontare tutti: «Siamo stati la squadra-sorpresa di questa serie A Enel: ce l'hanno detto in tanti, riconoscendo il nostro valore-ammette Dibenedetto-In molti erano al primo anno, tranne i fratelli De Lorenzo, Stella e Montenegro. Ora abbiamo delle ottime basi per ripartire: l'esperienza è bellissima, l'atmosfera che abbiamo vissuto in questi due mesi è stata meravigliosa. Resta l'orgoglio per aver giocato alla pari con i massimi calibri della serie A italiana». Un'esperienza nata sulle direttrici del sacrificio e dell'amicizia: «Abbiamo dato vita a un grande gruppo, abbiamo lavorato insieme sul campo e nell'organizzazione di tutti i dettagli: abbiamo dato davvero l'anima»
La squadra è composta interamente da ragazzi nati all'ombra di Eraclio: ora il prossimo obiettivo è la creazione di una "Beach Arena" per la stagione 2015.«Stiamo lavorando per avere una Beach Arena tutta nostra, dove poter fare allenare i ragazzi e organizzare tornei serali, infrasettimanali per far diffondere questo sport nei mesi estivi, che per fortuna a Barletta comprendono il periodo che va da maggio a settembre. Ospitare una tappa di Coppa Italia qui sarebbe splendido. Siamo già in moto sin da ora, ma ci serve la mano anche delle istituzioni. Ci permetterebbe di allenarci su un campo con le dimensioni regolamentari e inoltre ci aiuterebbe a trovare ragazzi dotati per il beach soccer, il che non per forza corrisponde all'essere bravi su un campo di calcetto o di calcio a 11».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Oltre a un proprio demerito, ovvero la sconfitta nel match di chiusura della fase a gironi, i ragazzi biancorossi hanno chiuso anzitempo l'avventura nella Serie A Enel anche a causa dei risultati "inattesi" di questo avversario. «Non riusciamo ancora a digerire l'ennesima delusione che il calcio porta in dote-ha spiegato ai nostri microfoni mister Dibenedetto-Guardare la prova di Viareggio contro San Benedetto non è stata una cosa edificante: sul 3-2 per Viareggio i marchigiani hanno prima pareggiato con un bel gol, poi hanno trovato il 4-3 e lì i versiliani hanno messo in campo tre riserve e il terzo portiere».
Sullo sfondo resta la soddisfazione per un gruppo che ha dimostrato di poter affrontare tutti: «Siamo stati la squadra-sorpresa di questa serie A Enel: ce l'hanno detto in tanti, riconoscendo il nostro valore-ammette Dibenedetto-In molti erano al primo anno, tranne i fratelli De Lorenzo, Stella e Montenegro. Ora abbiamo delle ottime basi per ripartire: l'esperienza è bellissima, l'atmosfera che abbiamo vissuto in questi due mesi è stata meravigliosa. Resta l'orgoglio per aver giocato alla pari con i massimi calibri della serie A italiana». Un'esperienza nata sulle direttrici del sacrificio e dell'amicizia: «Abbiamo dato vita a un grande gruppo, abbiamo lavorato insieme sul campo e nell'organizzazione di tutti i dettagli: abbiamo dato davvero l'anima»
La squadra è composta interamente da ragazzi nati all'ombra di Eraclio: ora il prossimo obiettivo è la creazione di una "Beach Arena" per la stagione 2015.«Stiamo lavorando per avere una Beach Arena tutta nostra, dove poter fare allenare i ragazzi e organizzare tornei serali, infrasettimanali per far diffondere questo sport nei mesi estivi, che per fortuna a Barletta comprendono il periodo che va da maggio a settembre. Ospitare una tappa di Coppa Italia qui sarebbe splendido. Siamo già in moto sin da ora, ma ci serve la mano anche delle istituzioni. Ci permetterebbe di allenarci su un campo con le dimensioni regolamentari e inoltre ci aiuterebbe a trovare ragazzi dotati per il beach soccer, il che non per forza corrisponde all'essere bravi su un campo di calcetto o di calcio a 11».
(Twitter: @GuerraLuca88)