Calcio
Barletta-Avellino a porte chiuse, il club biancorosso: «Decisione saggia e giusta del Prefetto»
La rettifica alla nota diffusa nella giornata di ieri
Barletta - sabato 5 agosto 2023
17.14
Toni più concilianti e la certezza che «il Prefetto Riflesso, accogliendo le riflessioni del Questore Pellicone, ha saggiamente e giustamente inteso evitare pericoli per l'Ordine pubblico, la sicurezza e l'incolumità dei barlettani».
La decisione di far disuptare a porte chiuse Barletta-Avellino continua a far discutere e dopo la nota di ieri nella quale il club biancorosso dichiarava «Il Prefetto Dott.ssa Rossana Riflesso ha ritenuto di dover privare i cittadini e gli sportivi barlettani e campani della visione di tale evento, come si evince dal decreto, "a causa della mancanza di dispositivi elettronici di gestione dei flussi e del controllo dei tagliandi" (i cosiddetti tornelli) "e per l'acrimonia dei gruppi ultras organizzati, anche in virtù dei cosiddetti gemellaggi". Non spetta certamente alla Società rammentare al Prefetto che l'utilizzo dei tornelli non sia obbligatorio per i campionati dilettantistici, tantomeno in occasione di una partita amichevole. Quanto alla rivalità storica, trattandosi di una partita amichevole tra squadre che militano in campionati differenti e che non si incontrano da oltre trent'anni, non si ravvedono gli elementi che avrebbero potuto scatenare " l'acrimonia" tra gli spettatori». (Qui il comunicato completo) oggi è arrivata una ulteriore nota con toni più miti e concilianti.
«ASD Barletta 1922, ad integrazione del comunicato relativo all'allenamento congiunto con la società US Avellino 1912, comunica che in occasione dell'incontro svoltosi stamane in Questura tra la Società e il Vicario del Questore si è preso atto, condividendone i contenuti, delle problematiche evidenziate dal Prefetto Riflesso nella propria ordinanza.
Il Prefetto Riflesso, accogliendo le riflessioni del Questore Pellicone, ha saggiamente e giustamente inteso evitare pericoli per l'Ordine pubblico, la sicurezza e l'incolumità dei barlettani che sarebbero potuti discendere dai contatti tra le tifoserie coinvolte in un'ottica di "sicurezza partecipata" in cui tutti i protagonisti, compreso il Barletta Calcio, in sinergia e senso di responsabilità profondono il massimo impegno a garanzia dell'incolumità di tifosi ed appassionati di calcio anche in vista dell'imminente inizio della nuova stagione sportiva.
La società ha ribadito la massima collaborazione alle forze dell'Ordine ed è certa che la stessa sarà garantita da tutti i tifosi e sostenitori dei colori biancorossi, al fine di poter vivere tutti insieme una stagione sportiva entusiasmante e piena di soddisfazioni così come la piazza merita. La società inoltre ricorda ai tifosi che potranno comunque assistere all'allenamento tramite i canali televisivi e streaming dell'emittente Antenna Sud»
La decisione di far disuptare a porte chiuse Barletta-Avellino continua a far discutere e dopo la nota di ieri nella quale il club biancorosso dichiarava «Il Prefetto Dott.ssa Rossana Riflesso ha ritenuto di dover privare i cittadini e gli sportivi barlettani e campani della visione di tale evento, come si evince dal decreto, "a causa della mancanza di dispositivi elettronici di gestione dei flussi e del controllo dei tagliandi" (i cosiddetti tornelli) "e per l'acrimonia dei gruppi ultras organizzati, anche in virtù dei cosiddetti gemellaggi". Non spetta certamente alla Società rammentare al Prefetto che l'utilizzo dei tornelli non sia obbligatorio per i campionati dilettantistici, tantomeno in occasione di una partita amichevole. Quanto alla rivalità storica, trattandosi di una partita amichevole tra squadre che militano in campionati differenti e che non si incontrano da oltre trent'anni, non si ravvedono gli elementi che avrebbero potuto scatenare " l'acrimonia" tra gli spettatori». (Qui il comunicato completo) oggi è arrivata una ulteriore nota con toni più miti e concilianti.
«ASD Barletta 1922, ad integrazione del comunicato relativo all'allenamento congiunto con la società US Avellino 1912, comunica che in occasione dell'incontro svoltosi stamane in Questura tra la Società e il Vicario del Questore si è preso atto, condividendone i contenuti, delle problematiche evidenziate dal Prefetto Riflesso nella propria ordinanza.
Il Prefetto Riflesso, accogliendo le riflessioni del Questore Pellicone, ha saggiamente e giustamente inteso evitare pericoli per l'Ordine pubblico, la sicurezza e l'incolumità dei barlettani che sarebbero potuti discendere dai contatti tra le tifoserie coinvolte in un'ottica di "sicurezza partecipata" in cui tutti i protagonisti, compreso il Barletta Calcio, in sinergia e senso di responsabilità profondono il massimo impegno a garanzia dell'incolumità di tifosi ed appassionati di calcio anche in vista dell'imminente inizio della nuova stagione sportiva.
La società ha ribadito la massima collaborazione alle forze dell'Ordine ed è certa che la stessa sarà garantita da tutti i tifosi e sostenitori dei colori biancorossi, al fine di poter vivere tutti insieme una stagione sportiva entusiasmante e piena di soddisfazioni così come la piazza merita. La società inoltre ricorda ai tifosi che potranno comunque assistere all'allenamento tramite i canali televisivi e streaming dell'emittente Antenna Sud»