Calcio
Barletta-Andria, partita da "ex" e mille incroci": parlano Larosa e Migliaccio
In conferenza stampa ieri due protagonisti del derby in programma domenica
Barletta - venerdì 2 novembre 2012
Oltre agli ovvi interessi dettati dal fattore ambientale (potrebbe essere l'ultimo derby "della Bat" considerando il decreto legge sulla riduzione delle province appena approvato), dalla classifica che vede i biancorossi ultimi e i biancazzurri sulla linea di galleggiamento della zona-playout, saranno gli incroci sul campo e sugli spalti a dare ulteriore pepe a Barletta-Andria, in programma domenica prossima per il nono turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. A partire dalla nomina, ancora da ufficializzare, del barlettano Pasquale Di Cosola, imprenditore 42enne figlio del più noto Francesco che tra il 1985 e il 1990, negli "storici" anni della serie B, ha detenuto la presidenza della S.S. Barletta Calcio. Di Cosola sarà affiancato da Giuseppe Falcone, ex-direttore generale del Barletta Calcio fino a giugno 2012, mentre come consulente dell'area tecnica dovrebbe esserci Renzo Castagnini, ds biancorosso- mai amato dalla piazza- da maggio 2011 a dicembre 2011. In campo vi saranno Migliaccio e Innocenti come ex-biancorossi. Sulla sponda barlettana vi saranno invece come "ex" l'allenatore in seconda Elio Di Toro, capitano dell'Andria qualche anno fa, Nicola Di Leo, ex allenatore biancazzurro, e Andrea La Mantia, ad Andria da gennaio a giugno 2012. Se a questo "gruppone" aggiungiamo Francesco Larosa, barlettano di nascita ma nato e cresciuto calcisticamente ad Andria, il quadro è completo. Ieri pomeriggio in conferenza stampa hanno parlato della sfida proprio Larosa e Vincenzo Migliaccio.
Vive la vigilia della sfida con grande attesa Migliaccio: "Per me sarà una partita particolare, ma sono tranquilissimo. In carriera ho già giocato tanti derby; a Barletta ho vissuto un'esperienza bellissima nel gruppo. E' andata male come risultati, alla fine non siamo arrivati ai playoff. Quando non raggiungi l'obiettivo possono esserci stati dei problemi. Credo che il Barletta non meriti la sua classifica. Hanno tanti giovani esperti, come i vari Simoncelli e Pane". Sul suo addio: "La società ha fatto delle scelte e ha deciso di non confermarmi. E' vero che ora la difesa del Barletta sta prendendo tanti gol, ma non mi piace parlare del singolo reparto, ogni dato è frutto del lavoro della squadra, quindi meglio lavora la squadra, più sarà aiutata la difesa". Migliaccio ha parlato anche del momento particolare vissuto a Barletta da due suoi ex-compagni: "Petterini e Angeletti sono bravi ragazzi che ora sono ai margini e non ne capisco il perchè. Soprattutto Petterini l'anno scorso ha dimostrato di valere la categoria ed essere un calciatore importante". Sulla difesa biancazzurra: "Il punto di forza dell'Andria è il blocco-squadra- ha spiegato il difensore campano- ora ci mancano solo i punti".
Piccante il pre-partita di Larosa: "Sono barlettano, e sono legato al mio paese, ma calcisticamente non c'è mai stato un legame con il Barletta. Sono al quindicesimo anno con l'Andria tra settore giovanile e prima squadra, quindi sul piano sportivo il paragone non c'è. Seguo sempre il Barletta e mi spiace per la situazione che sta vivendo, e spero che riesca a uscire da questo momento difficile, magari non da domenica ma dalle prossime partite". Sull'accoglienza dei tifosi biancorossi al "Puttilli": "Penso che mi fischieranno come sempre avviene quando arriva un barlettano che gioca contro la squadra della sua città. Io comunque sono un professionista e come tutti i miei compagni cercherò di fare una grande partita". Sulla rivalità: "E' sempre sana, bella per questo: la gente ci tiene a questa partita e non si parla d'altro. Noi cercheremo di metterci tutta per dare spettacolo in campo". "Il Barletta è una squadra giovane con grande corsa, si vogliono tutti metter in mostra. I giovani in rosa sono in C1 e se sono stati scelti hanno delle grandi qualità. Il mister non ci ha ancora fatto vedere le immagini delle loro partite, domani (oggi, ndr) li studieremo". Sulla riduzione delle spese in casa biancorossa: "Non so se abbiano speso meno dell'Andria, queste cose non mi interessano sinceramente, mi dispiace solo per la situazione di classifica che il Barletta sta vivendo, è normale che meritino altre posizioni". Tanta carne al fuoco, il derby si avvicina.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Vive la vigilia della sfida con grande attesa Migliaccio: "Per me sarà una partita particolare, ma sono tranquilissimo. In carriera ho già giocato tanti derby; a Barletta ho vissuto un'esperienza bellissima nel gruppo. E' andata male come risultati, alla fine non siamo arrivati ai playoff. Quando non raggiungi l'obiettivo possono esserci stati dei problemi. Credo che il Barletta non meriti la sua classifica. Hanno tanti giovani esperti, come i vari Simoncelli e Pane". Sul suo addio: "La società ha fatto delle scelte e ha deciso di non confermarmi. E' vero che ora la difesa del Barletta sta prendendo tanti gol, ma non mi piace parlare del singolo reparto, ogni dato è frutto del lavoro della squadra, quindi meglio lavora la squadra, più sarà aiutata la difesa". Migliaccio ha parlato anche del momento particolare vissuto a Barletta da due suoi ex-compagni: "Petterini e Angeletti sono bravi ragazzi che ora sono ai margini e non ne capisco il perchè. Soprattutto Petterini l'anno scorso ha dimostrato di valere la categoria ed essere un calciatore importante". Sulla difesa biancazzurra: "Il punto di forza dell'Andria è il blocco-squadra- ha spiegato il difensore campano- ora ci mancano solo i punti".
Piccante il pre-partita di Larosa: "Sono barlettano, e sono legato al mio paese, ma calcisticamente non c'è mai stato un legame con il Barletta. Sono al quindicesimo anno con l'Andria tra settore giovanile e prima squadra, quindi sul piano sportivo il paragone non c'è. Seguo sempre il Barletta e mi spiace per la situazione che sta vivendo, e spero che riesca a uscire da questo momento difficile, magari non da domenica ma dalle prossime partite". Sull'accoglienza dei tifosi biancorossi al "Puttilli": "Penso che mi fischieranno come sempre avviene quando arriva un barlettano che gioca contro la squadra della sua città. Io comunque sono un professionista e come tutti i miei compagni cercherò di fare una grande partita". Sulla rivalità: "E' sempre sana, bella per questo: la gente ci tiene a questa partita e non si parla d'altro. Noi cercheremo di metterci tutta per dare spettacolo in campo". "Il Barletta è una squadra giovane con grande corsa, si vogliono tutti metter in mostra. I giovani in rosa sono in C1 e se sono stati scelti hanno delle grandi qualità. Il mister non ci ha ancora fatto vedere le immagini delle loro partite, domani (oggi, ndr) li studieremo". Sulla riduzione delle spese in casa biancorossa: "Non so se abbiano speso meno dell'Andria, queste cose non mi interessano sinceramente, mi dispiace solo per la situazione di classifica che il Barletta sta vivendo, è normale che meritino altre posizioni". Tanta carne al fuoco, il derby si avvicina.
(Twitter: @GuerraLuca88)