Calcio, Barletta-Ischia 3-1
Calcio, Barletta-Ischia 3-1
Calcio

Barletta, a Ischia gli ultimi 90 minuti di una lunga stagione

Squadra in campo alle 17.30, al "Mazzella" spazio a chi ha giocato meno

Ischia o (r)ischia? Tra giochi di parole e rischi di dover salutare la Lega Pro in un'estate che si prospetta calda, il Barletta Calcio, salvo brillantemente da oltre un mese, si appresta a mandare in archivio la sua annata nel girone C. Alle 17.30 sarà tempo di affrontare gli isolani, terzultima forza del torneo e in piena lizza per conquistare la salvezza attraverso la coda dei playout.

Tra chiusure di annata e punti pesanti
Umori e motivazioni opposti, stagioni con difficoltà simili. Comunanze e distanze tra Ischia e Barletta sono siglate dalle stanze dei bottoni e dal rettangolo verde. In casa biancorossa l'imperativo è chiudere quanto prima l'annata sul campo, con il traguardo raggiunto da quattro turni e dopo una settimana vissuta tra utenze chiuse al "Puttilli" e rettifiche a conferenze stampa, e cercare di dare una sterzata al futuro. In casa campana l'obiettivo verte sulla classifica: occorre vincere e sperare in una contemporanea sconfitta dell'Aversa contro il Matera per poterlo scavalcare in classifica e presentarsi alla sfida play-out con il vantaggio del fattore campo.

Schetter, Ingretolli e Infantino: pomeriggio da ex
Partita speciale per tre ex: Tony Schetter e Saveriano Infantino, oggi a Ischia dopo aver lasciato il segno in biancorosso, e Cristiano Ingretolli, 21 presenze e 4 reti da agosto 2014 a gennaio 2015 sull'isola. Schetter, 33 anni, 29 presenze e 8 reti in campionato nella stagione 2011-2012, era risultato tra i migliori della rosa a disposizione di Cari prima e Di Costanzo poi; il suo elevato ingaggio e i piani di ridimensionamento del presidente biancorosso Roberto Tatò avevano influito sulla fine anticipata del rapporto con la società biancorossa. Il bomber di Tolve, messo alla porta nell'estate 2012 a scadenza di contratto dal club di via Vittorio Veneto, aveva salutato dopo tre stagioni, 66 presenze e 18 reti tra Seconda e Prima Divisione. Per loro non sarà una sfida "qualsiasi".

Tifo ospite presente, segnale alla città
Quella di Ischia non sarà una trasferta come le altre, quella di Ischia sarà "la" trasferta: utile per dimostrare all'intera Italia calcistica che Barletta è presente e non vuole mollare la Lega Pro e il calcio professionistico, riconquistati dopo anni di sacrifici e stagioni trascorse sui campetti dilettantistici cinque anni fa. La pensano così gli "aficionados" dei colori biancorossi, che si sono preparati così all'ultima tappa stagionale: essere presenti sugli spalti del "Mazzella", sobbarcandosi ore di pullman e traghetto, sarà un chiaro messaggio alla città e all'imprenditoria locale.

L'arbitro
Per la sfida in terra campana la Can Pro ha designato l'arbitro Fabio Piscopo della sezione di Imperia, coadiuvato da Daniele Argento della sezione di Palermo e Marco Dal Borgo di Verona. 29 anni, nato nel 1986, Piscopo è al suo quarto anno in Can Pro. Al "Mazzella" di Ischia dirigerà la diciassettesima partita stagionale in Lega Pro. Quella di sabato per Piscopo sarà la terza direzione con il Barletta: in precedenza c'è l'1-1 dell'8 dicembre 2013 a Catanzaro, quando andarono in rete Fioretti e Ilari, e il 2-1 ottenuto in rimonta sul Frosinone al "Puttilli" il 26 gennaio 2014, con i centri di Ilari e La Mantia.

I precedenti: una sola vittoria sull'isola
La sfida del "Mazzella" sarà la numero 10 nella storia degli incroci tra le due formazioni: il bilancio oggi arride al Barletta, con quattro vittorie a fronte di tre pareggi e due successi gialloblù, con tre sconfitte e una vittoria per il Barletta sull'isola. La prima sfida risale al dicembre 1991, quando il Barletta passò al "Mazzella" con il punteggio di 1-2, maturato grazie ai centri Baroni e Lanotte dopo il vantaggio di Falaguerra. Nel match di ritorno arrivò un 1-1, firmato dal vantaggio barlettano con Antonio Di Gennaro e dal pari ischitano con Ferrante. Nell'annata 1992/1993 il Barletta vinse 1-0 in casa grazie alla rete di Matticari, subendo uno 0-2 al ritorno (D'Urso e D'Alessio). Nella stagione 1993/1994 la trasferta sull'isola non fu propizia ai colori biancorossi: l'Ischia ebbe la meglio per 3-0 grazie a De Siato, Rogazzo e Gonano. Nel 1995, con il fallimento del Barletta, le strade si divisero. L'Ischia fallirà tre anni dopo: l'ultimo incrocio tra le due formazioni in terra campana risale al 16 dicembre 2007. Il match, valevole per il 17esimo turno del girone H di serie D, terminò 1-0 per i padroni di casa. I biancorossi allenati da Marcello Chiricallo passarono in svantaggio per effetto della rete di Formidabile, a segno al minuto 19 su assist di Lo Gatto, e non trovarono il pari nonostante un assedio durato un tempo. A fine anno il Barletta chiuse la stagione in seconda posizione, e se la vide ai playoff con il Grottaglie, nell'estate caratterizzata poi dallo storico ripescaggio tra i professionisti. Oggi sarà tempo di ritrovarsi, con l'obiettivo-salvezza (dentro e fuori dal campo) in comune.

Le ultimissime dal campo
Nell'Ischia Maurizi fa a meno degli squalificati Finizio, Sirignano e Gerevini e dell'infortunato Ciotola. Al netto di questo l'allenatore gialloblù dovrebbe schierare i suoi con il consueto 4-3-1-2 interpretato dai seguenti 11: Giordano tra i pali; linea a quattro di difesa con Bruno terzino destro, Impagliazzo e Caso centrali, Armeno terzino sinistro; centrocampo a tre con Chiavazzo, Massimo e Bulevardi in mediana alle spalle di Millesi che agirà da mezzapunta a sostegno di Infantino e Schetter.

Nel Barletta Ninni Corda si affida alle seconde linee. 18 i convocati dell'allenatore sardo, che aggrega al gruppo i "Berretti" Cialdella, Calisi e Sette, fa a meno degli squalificati Radi e Quadri e lascia a casa titolari come Liverani, Meola, Cortellini, Stendardo, De Rose, Danti e Venitucci, oltre a Branzani e l'infortunato Regno. La formazione è un rebus: probabile l'adozione del 4-3-3, con il ritorno dal 1' di Kiakis, Zammuto, Sokoli, Giannarelli, Palazzolo e Rizzitelli. Probabili le conferme di Legras, Fall (in ballottaggio con Ingretolli), Turchetta e Guarco rispetto all'11 che ha perso domenica scorsa il derby interno contro il Foggia.

ISCHIA ISOLAVERDE (4-3-1-2): Giordano; Bruno, Formato, Impagliazzo, Armeno; Chiavazzo, Massimo, Bulevardi; Millesi; Schetter, Infantino. A disp. Mennella, Bacio Terracino, Bassini, Alvino, Trofia, Verachi, Fumana. All. Maurizi.
BARLETTA (4-3-3): De Martino; Sokoli (Core), Zammuto, Kiakis, Guarco; Palazzolo, Legras, Giannarelli (Velocci); Rizzitelli, Fall (Ingretolli), Turchetta. A disp: Buiatti, Core, Cialdella, Velocci, Sette, Calisi, Ingretolli. All: Corda.
ARBITRO: Fabio Piscopo della sezione di Imperia
ASSISTENTE 1: Daniele Argento della sezione di Palermo
ASSISTENTE 2: Marco Dal Borgo della sezione di Verona
(Twitter: @GuerraLuca88)
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