Barletta 1922: si va a Vieste, ma non in vacanza

6 settembre 2014, centinaia di tifosi biancorossi carichi di entusiasmo assiepati sugli spalti del "Via del Mare" di Lecce assistono al derby contro i salentini senza immaginare minimamente quello che sarebbe accaduto appena un anno dopo. Ed eccoci qui, 6 settembre 2015, 30 tifosi biancorossi (così vuol la Prefettura di Foggia) si recano in quel di Vieste e non lo fanno per godersi una delle ultime domeniche d'estate bensì, per "assiepare" gli spalti del "Riccardo Spina", impianto sportivo della ridente città garganica. Motivo? Un'amichevole? Ma no, ormai lo sappiamo, il motivo è la prima gara ufficiale del Barleta 1922, valevole per il primo turno di Coppa Italia di Eccellenza da giocarsi proprio contro la formazione padrona di casa. Cosa è successo in un anno? Anche questo lo sappiamo e forse è meglio non starci a ripensar troppo, forse è arrivata davvero l'ora di calarci nella nuova dimensione in cui siamo ricascati 20 anni dopo, con la speranza di impiegar meno tempo a tornare là dove ci compete.

Partenza in ritardo si, ma siamo il Barletta
Dopo sole 3 settimane di preparazione, una sola amichevole disputata e soprattutto una rosa costruita dal nulla per il nuovo Barletta è il momento di scendere in campo. Con queste premesse è chiaro comprendere come la missione dei ragazzi di mister Pizzulli in quel di Vieste non sarà affatto facile. Eppure, nonostante tutte le problematiche, nell'ambiente biancorosso c'è fiducia, la rosa seppur allestita in fretta e furia presenta elementi di spicco come Ladogana ed una forte impronta di barlettanità rappresentata da ragazzi come Seccia, Zingrillo, Sguera e Piazzolla e da veterani come capitan Rizzi e Saverio Dicandia. Obiettivamente ad essere favoriti per il match di domani saranno i garaganici, ma il Barletta rimane sempre il Barletta e l'obiettivo di tenere aperto il discorso qualificazione fino al ritorno che si giocherà l'1 ottobre al "S. Sabino" di Canosa (da ieri ufficialmente sede provvisoria delle gare interne del Barletta 1922) appare non irraggiungibile.

La consapevolezza di mister Pizzulli
Consapevole di tutte le problematiche affrontate e della difficoltà della gara è senza dubbio l'allenatore biancorosso Massimo Pizzulli che nel pre-partita ha voluto esprimere chiaramente il suo pensiero: "Finalmente arrivano gli impegni ufficiali,-ha dichiarato il mister bitontino- abbiamo bisogno di calcio vero per crescere sia dal punto di vista fisico che a livello tattico e mentale. Sappiamo che l'Atletico Vieste è un avversario che punta molto sulla rapidità e appare già in forma, come ha dimostrato nel pre-campionato, sarà importante che i nostri ragazzi gettino il cuore oltre l'ostacolo. Chiaramente non possiamo essere al top della forma, ma giocare per il Barletta dovrà dare quelle ulteriori motivazioni per sopperire alla stanchezza che potrebbe farsi sentire a gara in corso. Il gruppo si sta completando anche se mancano ancora alcuni tasselli, contiamo di inserirli prima dell'inizio del Campionato". Queste dunque le parole dell'allenatore biancorosso che pur consapevole delle difficoltà nutre fiducia nelle potenzialità dei sui ragazzi.

Qui Vieste, obiettivo continuare a stupire
"Un avversario che punta molto sulla rapidità e appare già in forma". Così mister Pizzulli ha descritto il Vieste, primo avversario del Barletta 1922 in questa nuova avvenutra. La formazione biancoazzurra è reduce dall'ottimo 6° posto nello scorso campionato di Eccellenza e riparte anche per questa nuova stagione con buona consapevolezza dei propri mezzi. L'avvicendamento in panchina tra mister Massimo Olivieri e mister Franco Cinque non ha apportato particolari cambiamenti per la formazione biancoazzurra, avendo l'attuale allenatore già seduto sulla panchina garganica nella stagione 2009-2010 dopo averne vestito la casacca anche da calciatore. Per quel che riguarda il parco calciatori, elementi di spicco sono certamente i gemelli Paolo e Rocco Augelli, entrambi ottimi protagonisti nelle amichevoli pre-campionato. Da segnalare anche la presenza di una componente di calciatori viestani rappresentata da Francesco Sollitto e Matteo Silvestri

Barletta in campo con il 4-3-3?
Con l'arrivo nella serata di ieri del secondo portiere Cristiano Orizzonte, del difensore under Ignazio Spera, del centrocampista Davide Fabiano e del centrocampista under Andrea Lacerenza la rosa biancorossa è salita a 19 unità e può dirsi praticamente definita, anche se fino al 15 settembre sarà possibile l'arrivo di nuovi innesti, come auspicato dallo stesso mister Pizzulli. Per quel che riguarda la gara di domani, i biancorossi dovrebbero scendere in campo con un 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Dicandia tra i pali; pacchetto difensivo a 4 composto da Dipinto nel ruolo di terzino destro, Cifaratti e Rizzi nel ruolo di centrali, Piazzolla nel ruolo di tezino sinistro; terzetto di centrocampo orchestrato da Cantatore con Zingrillo e Fabiano ai suoi fianchi (quest'ultimo in ballottaggio con Seccia), ed infine trio offensivo guidato da Ladogana con Martinelli e D'Ambrosio nel ruolo di esterni. Partiranno dalla panchina il secondo portiere Orizzonte, gli under Albanese e Spera, il centrocampista Seccia e gli attaccanti Sguera, Gadaleta e Difrancesco. Il match, si disputerà sul sintetico del "Riccardo Spina" di Vieste con fischio d'inizio alle ore 16 e sarà diretto dal signor Claudio Giuseppe Allegretta, coadiuvato dal sig. Nicola Morea e dal sig. Francesco Acquafredda, tutti della sezione di Molfetta.


BARLETTA (4-3-3): Dicandia; Dipinto, Cifaratti, Rizzi, Piazzolla; Zingrillo, Cantatore, Fabiano; Martinelli, Ladogana, D'Ambrosio. A disp. Orizzonte, Albanese, Francia, Seccia, Difrancesco, Gadaleta, Sguera. All. Pizzulli