Calcio
Barletta 1922, Michele Dibenedetto rilancia: «Pronto a rilevare il club, attendo risposta entro 48 ore»
La proposta dl titolare di Sicur.a.l.a. alla dirgenza biancorossa
Barletta - martedì 6 febbraio 2024
19.14
«Siamo pronti ad assumerci la responsabilità e la garanzia di saldare i debiti IVA oltre a quella di restituire la fideiussione per l'iscrizione al campionato. Pretendiamo però la rescissione di tutti i contratti pubblicitari sottoscritti con la società VS. Questa è la nostra proposta per rilevare immediatamente il club, attendiamo una risposta dal signor Vaccariello e dalla dirigenza entro le 17.30 di giovedì 8 febbraio». Questa la proposta di Michele Dibenedetto alla dirigenza dell'Asd Barletta 1922 per rilevare immediatamente il club. Il titolare di Sicur.a.l.a. l'ha illustrata questo pomeriggio in una conferenza stampa nella quale ha analizzato la situazione.
PUNTO DI NON RITORNO
Per Dibenedetto la sconfitta di Bitonto ha rappresentato «un punto di non ritorno. La squadra sembra completamente bloccata, evidentemente c'è qualcosa che la frena e bisogna intervenire al più presto».
OK LE PEC, MA ORA BISOGNA AGIRE IN FRETTA
Ferma restando la proposta di aderire all'associazione tramite pec, Dibenedetto insieme all'avvocato Michele Cianci ha riconosciuto come «essendo lunghi i tempi di risposta con scadenza fissata al 2 marzo» bisogna «agire in fretta, anche unendo le forze con Francesco Divittorio e la sua cordata».
CON DIVITTORIO UNIONE DI INTENTI
Con l'ex vicepresidente c'è in comune «la volontà di mantenere la categoria, salvare la squadra e tenere vivo il legame con la città. In questa situazione è sicuramente meglio unire le forze. Per me Francesco Divittorio può anche fare il presidente, l'importante è raggiungere l'obiettivo».
NO AD ACCORDI, ORA È IL MOMENTO DI CEDERE
Chiariti questi aspetti Dibenedetto ha formulato la sua proposta. «Io non faccio accordi con nessuno. Entro 48 ore l'attuale dirigenza deve dimettersi e dobbiamo entrare con una nuova compagine. Lo facciamo per il bene del Barletta, o si interviene subito o si retrocede. La mia disponibilità sull'IVA e i debiti pregressi è chiara: sono pronto a farmene carico».
IL SINDACO SEGUE ATTENTAMENTE LA VICENDA
All'appuntamento di questo pomeriggio era stato invitato anche il sindaco che pur non partecipando per impegni istituzionali «segue attentamente la vicenda ed interverrà in ogni caso. Sia che le cose dovessro concludersi con un passaggio che con un nulla di fatto è pronto ad ospitarci a palazzo di città per comprendere il da farsi».
SABATO SIA UNA FESTA
Infine un passaggio sulla manifestazione dei gruppi organizzati in programma sabato pomeriggio. «La mia speranza è che sia una festa. Se tutto dovesse concludersi positivamene sarà un modo per ritrovare entusiasmo, sono sicuro comunque che tutto si svolgerà in modo civile e rispettoso».
PUNTO DI NON RITORNO
Per Dibenedetto la sconfitta di Bitonto ha rappresentato «un punto di non ritorno. La squadra sembra completamente bloccata, evidentemente c'è qualcosa che la frena e bisogna intervenire al più presto».
OK LE PEC, MA ORA BISOGNA AGIRE IN FRETTA
Ferma restando la proposta di aderire all'associazione tramite pec, Dibenedetto insieme all'avvocato Michele Cianci ha riconosciuto come «essendo lunghi i tempi di risposta con scadenza fissata al 2 marzo» bisogna «agire in fretta, anche unendo le forze con Francesco Divittorio e la sua cordata».
CON DIVITTORIO UNIONE DI INTENTI
Con l'ex vicepresidente c'è in comune «la volontà di mantenere la categoria, salvare la squadra e tenere vivo il legame con la città. In questa situazione è sicuramente meglio unire le forze. Per me Francesco Divittorio può anche fare il presidente, l'importante è raggiungere l'obiettivo».
NO AD ACCORDI, ORA È IL MOMENTO DI CEDERE
Chiariti questi aspetti Dibenedetto ha formulato la sua proposta. «Io non faccio accordi con nessuno. Entro 48 ore l'attuale dirigenza deve dimettersi e dobbiamo entrare con una nuova compagine. Lo facciamo per il bene del Barletta, o si interviene subito o si retrocede. La mia disponibilità sull'IVA e i debiti pregressi è chiara: sono pronto a farmene carico».
IL SINDACO SEGUE ATTENTAMENTE LA VICENDA
All'appuntamento di questo pomeriggio era stato invitato anche il sindaco che pur non partecipando per impegni istituzionali «segue attentamente la vicenda ed interverrà in ogni caso. Sia che le cose dovessro concludersi con un passaggio che con un nulla di fatto è pronto ad ospitarci a palazzo di città per comprendere il da farsi».
SABATO SIA UNA FESTA
Infine un passaggio sulla manifestazione dei gruppi organizzati in programma sabato pomeriggio. «La mia speranza è che sia una festa. Se tutto dovesse concludersi positivamene sarà un modo per ritrovare entusiasmo, sono sicuro comunque che tutto si svolgerà in modo civile e rispettoso».