Calcio
Barletta 1922, in tutta la città striscioni per invitare Dimiccoli a lasciare
Intanto la società parla di una sola trattativa esistente e in stato embrionale
Barletta - mercoledì 27 dicembre 2023
20.44
Tre striscioni in diversi punti della città per invitare il presidente onorario Mario Dimiccoli a cedere la società. È la protesta del Gruppo Erotico nei confronti della dirigenza biancorossa.
I messaggi sono chiari. Sul cavalcavia Alvisi è stato affisso lo striscione con la scritta "Il Barletta è della città, devi cedere la società", sulla cancellata del "PalaDisfida" il messaggio rivolto a Dimiccoli e al vero presidente Ruccio Vaccariello "Dimiccoli, Vaccariello siete un tranello" e infine sul cavalcavia Parrilli un eloquente "Dimiccoli vattene".
In giornata intanto l'ex vice presidente Francesco Divittorio ha comunicato di aver formulato una proposta per acquisire la società ricevendo il diniego di Dimiccoli. Allo stesso tempo, Michele Dibenedetto nell'annunciare una sinergia con l'atletica e in particolare con Eusebio Haliti aveva parlato di "volontà di Dimiccoli di cedere a fine anno". Poco fa, la società ha confermato l'esistenza di una trattativa non indicando però con chi e definendola in "stato embrionale". La situazione resta poco chiara e a 10 giorni dal ritorno in campo con la squadra a +1 dai play out non ci sono ancora nuovi acquisti ufficiali. Ecco, intanto l'ultima nota societaria.
L'Asd Barletta comunica quanto segue.
Ferma restando la disponibilità dell'attuale dirigenza a lasciare l'ASD Barletta 1922, anche con effetto immediato, a chiunque fornisse idonee garanzie e rassicurazioni circa gli impegni assunti nei confronti di ciascun tesserato fino al termine della stagione in corso, si precisa che quanto riportato da organi di stampa nelle ultime ore risulta destituito di fondamento in quanto alcun interesse è stato formalizzato all'attuale presidenza.
Al momento esiste una sola interlocuzione nella fase embrionale delle trattative.
Pertanto, come ribadito in più occasioni, nelle more, la proprietà attuale resta concentrata sulla stagione in corso profondendo il massimo impegno al sol fine di conservare e preservare il decoro ed il blasone dell'ASD Barletta 1922.
Infine, la società prende le distanze da voci infondate che mirano a destabilizzare ulteriormente l'ambiente minando la serenità della squadra intenta a superare questo momento particolarmente delicato e deficitario in termini di risultati sportivi.
I messaggi sono chiari. Sul cavalcavia Alvisi è stato affisso lo striscione con la scritta "Il Barletta è della città, devi cedere la società", sulla cancellata del "PalaDisfida" il messaggio rivolto a Dimiccoli e al vero presidente Ruccio Vaccariello "Dimiccoli, Vaccariello siete un tranello" e infine sul cavalcavia Parrilli un eloquente "Dimiccoli vattene".
In giornata intanto l'ex vice presidente Francesco Divittorio ha comunicato di aver formulato una proposta per acquisire la società ricevendo il diniego di Dimiccoli. Allo stesso tempo, Michele Dibenedetto nell'annunciare una sinergia con l'atletica e in particolare con Eusebio Haliti aveva parlato di "volontà di Dimiccoli di cedere a fine anno". Poco fa, la società ha confermato l'esistenza di una trattativa non indicando però con chi e definendola in "stato embrionale". La situazione resta poco chiara e a 10 giorni dal ritorno in campo con la squadra a +1 dai play out non ci sono ancora nuovi acquisti ufficiali. Ecco, intanto l'ultima nota societaria.
L'Asd Barletta comunica quanto segue.
Ferma restando la disponibilità dell'attuale dirigenza a lasciare l'ASD Barletta 1922, anche con effetto immediato, a chiunque fornisse idonee garanzie e rassicurazioni circa gli impegni assunti nei confronti di ciascun tesserato fino al termine della stagione in corso, si precisa che quanto riportato da organi di stampa nelle ultime ore risulta destituito di fondamento in quanto alcun interesse è stato formalizzato all'attuale presidenza.
Al momento esiste una sola interlocuzione nella fase embrionale delle trattative.
Pertanto, come ribadito in più occasioni, nelle more, la proprietà attuale resta concentrata sulla stagione in corso profondendo il massimo impegno al sol fine di conservare e preservare il decoro ed il blasone dell'ASD Barletta 1922.
Infine, la società prende le distanze da voci infondate che mirano a destabilizzare ulteriormente l'ambiente minando la serenità della squadra intenta a superare questo momento particolarmente delicato e deficitario in termini di risultati sportivi.