Calcio
Barletta 1922, il punto sul mercato del direttore sportivo Marcello Pitino
Presentati i nuovi arrivi Basanisi, Capone e La Monica. In uscita Marconato
Barletta - giovedì 4 gennaio 2024
12.55
Una rosa che sta cambiando la sua fisionomia per raggiungere subito la salvezza e magari guardare più avanti: il mercato invernale sta modificando il volto del Barletta 1922. Questa mattina il direttore sportivo Marcello Pitino ha fatto il punto della situazione presentando alla piazza i nuovi arrivi Andrea Basanisi, Marco Capone e Giuseppe La Monica.
SENSO DI APPARTENENZA E VOGLIA DI LOTTARE
Sono le due caratteristiche principali richieste ai nuovi calciatori del Barletta. Il direttore Pitino ha chiesto all'ambiente di stringersi attorno alla squadra per «raggiungere quanto prima la salvezza e poi giocare con serenità magari guardando avanti».
PROGETTO FINO AL 2025
Pitino ha anche specificato come il progetto che si sta avviando in questi giorni guarderà in prospettiva. «Vogliamo mettere le basi per il prossimo anno, il nostro percorso dovrebbe terminare alla fine della stagione 2024-2025».
IL BARLETTA NEL DESTINO
Dopo la precisazioni del direttore la parola è andata ai tre calciatori. Proveniente dalla Nocerina, ma originario di Canosa di Puglia, Andrea Basanisi non ha nascosto la sua emozione nell'essersi avvicinato a casa. Dopo essere stato tante volte accostato al Barletta il suo approdo in biancorosso è diventato finalmente realtà. Per Capone e La Monica la consapevolezza di essere arrivati in una grande piazza che sta vivendo un momento difficile dal quale ci si potrà tirar fuori solo mostrando carattere e abnegazione.
MARCONATO AI SALUTI
La conferenza è stata l'occasione per affrontare i temi caldi del mercato. Pitino ha annunciato la partenza di Mauro Marconato un calciatore con caratteristiche che «non si sposano con l'identità del nuovo Barletta». Il centrocampista argentino non farà dunque parte della rosa biancorossa nella seconda parte di campionato, per lui possibile approdo a Casarano.
PORTE GIREVOLI
A salutare il Barletta sarà anche il 19enne portiere Vincenzo Provitolo. Al suo posto tra i pali dovrebbe arrivare Daniele Bufano, anche lui 19enne proveniente dal Gladiator. Possibile anche l'arrivo di elementi under provenienti da società professionistiche, ma di questo si parlerà nelle prossime settimane.
SCHELOTTO SI DEVE IMMEDESIMARE NELLA CATEGORIA
Capitolo a parte per Ezequiel Schelotto sul quale Pitino si è soffermato evidenziando come sia «un calciatore del Barletta» ma deve «immedesimarsi nel nuovo contesto, nella categoria e nello spogliatoio. Se fa il calciatore, al di là di essere il capitano, allora ci potrà essere utile. Si sta allenando bene, è rientrato prima dall'Argentina e se vorrà potrà dare un contributo importante, fermo restando che lui è come tutti gli altri».
DIAZ IN PERMESSO, NGOM FUORI ROSA
Attenzione particolare anche per Tato Diaz che sta godendo di un lungo permesso «non concesso da noi, lo abbiamo dovuto subire. Speriamo si presenti in condizioni fisiche adeguate» e su Mamadou Ngom che è attualmente fuori rosa «perchè ha in mente di fare altro, non il calciatore. Stiamo valutando la possibilità che possa andar via ma qualora dovesse restare vedremo cosa potrà darci».
SENSO DI APPARTENENZA E VOGLIA DI LOTTARE
Sono le due caratteristiche principali richieste ai nuovi calciatori del Barletta. Il direttore Pitino ha chiesto all'ambiente di stringersi attorno alla squadra per «raggiungere quanto prima la salvezza e poi giocare con serenità magari guardando avanti».
PROGETTO FINO AL 2025
Pitino ha anche specificato come il progetto che si sta avviando in questi giorni guarderà in prospettiva. «Vogliamo mettere le basi per il prossimo anno, il nostro percorso dovrebbe terminare alla fine della stagione 2024-2025».
IL BARLETTA NEL DESTINO
Dopo la precisazioni del direttore la parola è andata ai tre calciatori. Proveniente dalla Nocerina, ma originario di Canosa di Puglia, Andrea Basanisi non ha nascosto la sua emozione nell'essersi avvicinato a casa. Dopo essere stato tante volte accostato al Barletta il suo approdo in biancorosso è diventato finalmente realtà. Per Capone e La Monica la consapevolezza di essere arrivati in una grande piazza che sta vivendo un momento difficile dal quale ci si potrà tirar fuori solo mostrando carattere e abnegazione.
MARCONATO AI SALUTI
La conferenza è stata l'occasione per affrontare i temi caldi del mercato. Pitino ha annunciato la partenza di Mauro Marconato un calciatore con caratteristiche che «non si sposano con l'identità del nuovo Barletta». Il centrocampista argentino non farà dunque parte della rosa biancorossa nella seconda parte di campionato, per lui possibile approdo a Casarano.
PORTE GIREVOLI
A salutare il Barletta sarà anche il 19enne portiere Vincenzo Provitolo. Al suo posto tra i pali dovrebbe arrivare Daniele Bufano, anche lui 19enne proveniente dal Gladiator. Possibile anche l'arrivo di elementi under provenienti da società professionistiche, ma di questo si parlerà nelle prossime settimane.
SCHELOTTO SI DEVE IMMEDESIMARE NELLA CATEGORIA
Capitolo a parte per Ezequiel Schelotto sul quale Pitino si è soffermato evidenziando come sia «un calciatore del Barletta» ma deve «immedesimarsi nel nuovo contesto, nella categoria e nello spogliatoio. Se fa il calciatore, al di là di essere il capitano, allora ci potrà essere utile. Si sta allenando bene, è rientrato prima dall'Argentina e se vorrà potrà dare un contributo importante, fermo restando che lui è come tutti gli altri».
DIAZ IN PERMESSO, NGOM FUORI ROSA
Attenzione particolare anche per Tato Diaz che sta godendo di un lungo permesso «non concesso da noi, lo abbiamo dovuto subire. Speriamo si presenti in condizioni fisiche adeguate» e su Mamadou Ngom che è attualmente fuori rosa «perchè ha in mente di fare altro, non il calciatore. Stiamo valutando la possibilità che possa andar via ma qualora dovesse restare vedremo cosa potrà darci».