Barletta calcio 2025/2026. <span>Foto Cosimo Campanella</span>
Barletta calcio 2025/2026. Foto Cosimo Campanella
Calcio

Barletta 1922: con il Pompei cercasi continuità

Biancorossi impegnati domani sera (ore 20:30) nell'anticipo di campionato nell'inedito match contro i rossoblu campani

Dopo aver finalmente cancellato lo zero alla casella delle vittorie, il Barletta ha come obiettivo di domani sera alle 20:30, quello di regalare finalmente un sorriso al suo pubblico, al momento costretto ad accontentarsi di tre poco gloriosi pareggi, tra cui quello del ko ai rigori con il Ferrandina nel turno preliminare di Coppa Italia.

Avversario di domani sera del Barletta sarà il Pompei, squadra attualmente appaiata a quota sei punti proprio con il Barletta, per una sfida del tutto inedita per i biancorossi contro una compagine che sin qui si è fatta notare per la solidità difensiva, con un solo gol al passivo subito al Moccia di Afragola due turni fà.

Dati non casuali, se pensiamo che a guidare la formazione campana è Alessandro Erra, ex tecnico di Paganese e Nocerina, con trascorsi anche in Lega Pro sulla panchina del Catanzaro.

Nell'ultimo vittorioso match contro il Ferrandina, Erra ha schierato il suo Pompei con un 4-3-3 con il portiere D'Agostino; la linea a quattro composta da Riccio (autore del gol della vittoria), Allegra, Celli e dal classe 2007 Volpe; un centrocampo a tre con Ziello, De Vietro e il classe 2007 Acatullo; e infine il terzetto d'attacco composto dall'ecuadoriano classe 2005 Mendoza a destra, dall'estroso Calemme a sinistra, e dal classe 1987 Riccardo Maniero, quest'ultimo volto ben noto per aver militato in piazze illustri come Bari, Parma, Catania, Cosenza e Avellino.

Alternativa a Maniero, che per stessa ammissione di Erra necessita di mettere minuti nelle gambe, nelle prime quattro giornate è stato Maione, a proposito del quale non si esclude una maglia da titolare domani sera.

Così come non è affatto da escludere, da parte del tecnico del Pompei, il ricorso a un più abbottonato 3-5-2, magari con l'inserimento a centrocampo dell'altro classe 2007 Cesario al posto di una punta, né un 4-2-3-1 in modo da poter giocare a specchio (cosa che Erra fa non di rado) contro il Barletta di Pizzulli.

Barletta che dal canto suo dovrebbe inizialmente ripresentare in campo la stessa formazione schierata nella vittoriosa partita di Manfredonia, con Lattanzio e Fantacci in ogni caso possibili alternative a Giambuzzi e Sasanelli, mentre dovrebbero trovare conferma il quartetto di difesa composto da Di Cillo, Manetta, Bonnin e Di Ieva, oltre naturalmente ai sin qui imprescindibili Cancelli e Piarulli a centrocampo: tutto questo ovviamente unito all'ipotesi di un possibile impiego del nuovo arrivato di Cerutti.

Inutile dire che al Barletta domani sera servono imprescindibilmente i tre punti, affinché la classifica dei biancorossi inizi ad assumere i connotati che un po' tutti si aspettano di vedere, visti tra l'altro i sulla carta non certo impossibili impegni che domenica pomeriggio attendono le battistrada Fasano, Martina e Fidelis Andria.

Il Fasano capolista di Sua Maestà Nicola Loiodice ospiterà infatti al Vito Curlo un Nardò in piena confusione tecnica e di risultati, mentre il Martina di mister Laterza riceverà la visita di un Francavilla in Sinni reduce dal brutto ko interno con la Paganese.

Un po' più complicato il compito della Fidelis Andria, che sarà impegnato sul campo della Real Normanna penultima in classifica, che però dopo i tre turni di squalifica tornerà a giocare all'Augusto Bisceglia di Aversa (già stadio "Rinascita"), un campo notoriamente non certo tra i più semplici (e qui a Barletta ne sappiamo qualcosa, anche se all'epoca si trattava di tutt'altro Aversa…).

Il match sulla carta più equilibrato del settimo turno del girone H di Serie D, appare senza dubbio quello del Marcello Torre di Pagani tra la Paganese (squadra che, a proposito di lotta al vertice, a nostro avviso riscuote meno credito di quanto meriterebbe) e la Virtus Francavilla; così come abbastanza incerto si presenta l'incrocio del Vittorio Papa di Cardito tra il Nola e l'enigmatica Heraclea Candela, che domenica pomeriggio - dopo una settimana trascorsa tra ventilati esoneri, presunti nuovi tecnici e certificati medici - dovrebbe essere guidata in panchina dal collaboratore tecnico Antonio Compierchio, essendo il tecnico Francesco Farina e il suo vice Massimo Fusco "momentaneamente indisponibili"...

Il quadro della settima giornata del girone H di Serie D è completato da Afragolese-Manfredonia, Gravina-Acerrana e Ferrandina-Sarnese.

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