Barletta 1922 col Novoli per continuare la fuga

Dopo due trasferte vittoriose, quella di coppa contro il Bisceglie e quella del "Coppi" di Ruvo contro il Corato, il Barletta 1922 torna a giocare dinanzi al pubblico amico contro una delle sorprese di questo inizio di campionato di Eccellenza, vale a dire il Novoli di mister Luperto, capace di fare dieci punti nella prima quattro gare, ma anche reduce dall'eliminazione in Coppa Italia contro il Galatina e dalla netta sconfitta interna contro la Polimnia, altra outsider di questo inizio stagione.

A guidare i rossoblu salentini è mister Claudio Luperto, leccese classe 1961, ex centrocampista del Lecce negli anni Ottanta, tra i massimi protagonisti, agli ordini di mister Eugenio Fascetti, della storica prima promozione in Serie A della compagine giallorossa, datata 1985.
Il Novoli di Luperto, squadra salvatasi ai playout dalla retrocessione in Promozione nello spareggio contro il Matino (che era stato allenato anche dall'attuale tecnico rossoblu), è la classica squadra di Eccellenza formata per due terzi da giocatori nati nel nuovo millennio e guidata in campo da vecchi lupi di categoria come gli attaccanti Josè Diaz Verde (1986) e Garcia Coronado (1996).

Altri elementi di spicco della compagine novolese sono sicuramente il centrocampista Alberto Calò (2001) e l'attaccante esterno argentino classe 2004 Manuel Garnica, entrambi autori di due gol a testa in questo inizio di campionato.
Una curiosa statistica riguardante sin qui il Novoli è che tra coppa e campionato non ha mai preso gol quando ha fatto risultato e non ha mai segnato quando ha perso. In pratica si tratta, al momento, della classica squadra da tutto o niente, che sicuramente vestirà al Puttilli i panni della squadra che ha poco o nulla da perdere contro la squadra più forte del campionato.

Un motivo in più quindi per il Barletta per non sottovalutare l'impegno e per dare il massimo per provare ad allungare ulteriormente in classifica, visti gli impegni non certo da sottovalutare delle inseguitrici, a partire da quello del Gallipoli reduce dalla sveglia presa in casa contro la Nuova Spinazzola. I giallorossi salentini di mister Branà saranno di scena sul campo di un Ginosa decisamente affamato di punti, mentre il Bitonto è chiamato a riscattare la sconfitta di Manduria contro la sin qui indecifrabile Unione Calcio Bisceglie.
Per quanto riguarda il gruppo delle seconde, spiccano i match tra Brilla Campi e Manduria, vera e propria rivincita del doppio confronto di coppa che ha visto prevalere i biancoverdi tarantini, Nuova Spinazzola-Atletico Racale e Polimnia-Canosa, con le formazioni della BAT che in teoria potrebbero fare un gran bel favore alla squadra del loro capoluogo.

Più agevole si presenta invece sulla carta il compito del Galatina, che al "Pippi Specchia" ospiterà l'Arboris Belli.

Molto delicato per entrambe le squadre si annuncia invece il match tra Bisceglie e Corato che si giocherà al "San Sabino" di Canosa, coi padroni di casa in cerca di una via di uscita da un momento decisamente critico per squadra, società e ambiente, e i neroverdi federiciani appena ultimi in classifica, penalizzati e reduci dalla terribile mazzata presa contro il Barletta.

Completano il quadro della sesta giornata gli incroci tra Atletico Acquaviva e Molfetta, e tra Foggia Incedit e Massafra.