
Calcio
Barletta 1922: a Francavilla sensazioni confortanti, fiducia nel futuro, e anche un po' di rammarico
Il 2-2 sul campo della Virtus è indubbiamente un risultato positivo. Ma questo Barletta può fare ancora meglio
Barletta - lunedì 8 settembre 2025
11.59
"In medio stat virtus" è un antichissimo detto partorito dalla mente di qualcuno che sicuramente ne sapeva di noi. Un proverbio che ben si adatta al compromesso che il risultato di Virtus Francavilla-Barletta, nella gara d'esordio in campionato, ha imposto alle due distinte scuole di pensiero manifestatesi in questi mesi nel tifo biancorosso: quella ambiziosa, che vuole un Barletta protagonista assoluto del girone H di Serie D; e quella un po' più prudente che misura le ambizioni della squadra di Pizzulli, con le molteplici difficoltà che tradizionalmente riserva il girone appulo-lucano-campano della quarta divisione nazionale.
Alla Nuovarredo Arena di Francavilla Fontana, soprattutto nel primo tempo, si è vista una squadra, il Barletta, che non può non ambire al vertice della classifica del girone H: una squadra che, pur con meccanismi (soprattutto difensivi) ancora da oliare, inizia pian piano a mettere in mostra tutto il suo enorme potenziale.
D'altro canto si è vista una Virtus Francavilla - squadra che neanche due anni fà giocava in Serie C - che non è certo stata a guardare, e che comunque è squadra che annovera diversi elementi di ottima caratura quali Sosa, Pitarresi, Sorgente, oltre naturalmente agli autori dei due gol, Battista e l'ex Mirko Carretta.
Tutto ciò fa sì che il 2-2 di Francavilla Fontana viene sì accolto come un risultato comunque positivo, vista la qualità dell'avversario, ma che indubbiamente, anche alla luce del secondo tempo giocato quasi per intero in inferiorità numerica, lascia nel Barletta quella sensazione di pancia vuota, tipica di una partita all'insegna di quel che poteva essere e non è stato…
Oltre al 2-2 tra Virtus Francavilla e Barletta, il primo turno di campionato del girone H di Serie D ha confermato lo spessore di squadre come il Fasano (2-0 all'Afragolese), Martina (1-0 in casa dell'Acerrana), Heraclea Candela (1-0 alla Real Normanna di Cristian Galano) e Paganese (2-1 sul campo del Nardò).
Molto, molto bene anche la Fidelis Andria (prossima avversaria del Barletta al Puttilli), che al Degli Ulivi si è presa una più che convincente rivincita sul Ferrandina (anche se i lucani recriminano per un possibile rigore non concesso a fine primo tempo), chiudendo con un 2-0 che francamente sta anche abbastanza stretto ai biancazzurri di Scaringella.
Sconfitta invece all'esordio per il Manfredonia, che prima rimonta uno svantaggio di 0-2, e poi cede per 2-3 al Francavilla in Sinni di uno scatenato, nonché quasi quarantenne, Antonio Croce.
Deludono infine il Gravina di Nicola Ragno, superato per 1-3 a Cardito dalla matricola Nola, e la Sarnese, una delle possibili outsider del torneo, che sul proprio campo non va oltre lo zero a zero con il Pompei.
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