Calcio
Bandiere, cori e vessilli per festeggiare la Prima Divisione
Presentazione ufficiale del Barletta Calcio piena di interessanti spunti
Barletta - lunedì 9 agosto 2010
Tanta gioia sugli spalti e sul palco, tante notizie ufficiali e numerosissimi spunti. Uno spettacolo niente male quello offerto durante la presentazione ufficiale del Barletta Calcio 2010 – 2011. La curva nord davvero piena in ogni ordine di posto festeggia i propri beniamini che in verità arrivano con circa un'ora di ritardo, complici alcune noie al pullman. Reduce dal ritiro di San Giovanni Rotondo, la squadra non ha voluto saltare questo importante evento, primo vero contatto con la calda tifoseria biancorossa. Oltre ai già citati protagonisti, ovvero squadra e tifosi, era presente tutta la società Barletta Calcio, dal Presidente al magazziniere, oltre al Sindaco e all'assessore Grippo. Sul palco Mariella Dibenedetto ha contribuito con la sua allegria alla buona riuscita di questa presentazione. Sale per primo sul palco il Sindaco Nicola Maffei, che esprime tutta la sua gioia per questo eccezionale risultato sportivo: «Il ripescaggio è un risultato che tifosi, società e squadra meritano. La C1 è uno scenario molto ambito. Ora la squadra si renderà portatrice di valori e di sportività in tutta Italia».
L'apporto del Comune è stato importante. Seppur tardivamente, l'Amministrazione ha aiutato la società inserendo nel bilancio di previsione i lavori dello stadio Puttilli, ed è stata al fianco della stessa per la domanda di ripescaggio, che ha riportato il Barletta Calcio in Prima Divisione. Dopo l'importante intervento del Sindaco si procede alla presentazione dell'organico che compone la società, a partire da tutte quelle persone che lavorano nell'ombra per la buona riuscita del Progetto Barletta. È così la volta dello staff tecnico, capitanato dall'acclamatissimo mister Lello Sciannimanico, davvero osannato da tutta la curva. È poi il turno di tutta la squadra.
I portieri Di Masi e Frascolla, i difensori Nossa, Stefanini, Lucioni, Lanotte, Daddato, Lorusso; i centrocampisti Menicozzo e D'Allocco; e gli attaccanti Infantino, Caggianelli, Shiba, Simoncelli e Carbonaro. Sono aggregati alla prima squadra Caridi, Bordon, Lisai e Suriano, che hanno ben fatto durante questo pre - campionato. Osannati dalla curva due dei protagonisti della scorsa stagione, i bomber Simoncelli e Infantino. Il portiere Di Masi invita tutti i tifosi e seguire la squadra in un coro e tutto lo stadio canta: «La mia vita è sempre accanto a te, ovunque andrai non ti lascerò mai».
È il momento di presentare i soci del Barletta Calcio, coloro che contribuiscono economicamente alla buona riuscita del progetto: Tatò, Attimonelli, i fratelli Daddato e l'acclamatissimo Presidente Francesco Sfrecola, protagonista di alcuni cori da parte dei tifosi, che gli chiedono di portare questo Barletta in Europa. Importante l'intervento di Sfrecola: «Ringrazio tutti i tifosi, siete fantastici. Ricordate dove eravamo lo scorso anno? Ringrazio tutti, a partire dall'avvocato Russo e da Divittorio. Vorrei che faceste un applauso a tutti i soci. Ringrazio anche Sciannimanico e Geria che hanno contribuito fattivamente a questo sogno. Dedico questa promozione a tutti i tifosi che ci seguono ovunque, su tutti i campi, anche quelli disastrati della Promozione. Ora vorrei raccontare un aneddoto: 15 anni fa nel '95 io e mio padre abbiamo seguito le vicende del Barletta perché assistevamo Perina. All'epoca nessuno ci diede una mano. 15 anni dopo sono orgoglioso di aver riportato il Barletta a casa, perché la Prima Divisione è ciò che questo Barletta merita. Questa società lo merita per la sua politica sana con i bilanci sano. State vicini alla squadra sempre. Salutiamo anche chi non c'è più come Mino e Giacomo che tifano e gioiscono da lassù. Ringraziamo il Sindaco e la Giunta comunale per il loro impegno. Ringrazio anche Cortellino e Cioce, perché è anche grazie al loro impegno che questa squadra si trova in Prima Divisione». Che questa presentazione sia di buon auspicio per una stagione piena di soddisfazioni? Sono in tanti a pensarlo, per primi i tifosi che hanno dato tanto a questo Barletta. Non sono stati risparmiati cori, coreografie e bandiere al vento. Non sono mancati gli sfottò verso i tanto odiati cugini foggiani. In attesa dei risultati del campo, i tifosi sperano in una squadra all'altezza delle aspettative. Per essere il Barca della C1, come riportato su uno striscione, per essere in Europa, come cantano utopisticamente i tifosi.
SEMPRE PIÚ SU, SEMPRE PIÚ BARLETTA.
L'apporto del Comune è stato importante. Seppur tardivamente, l'Amministrazione ha aiutato la società inserendo nel bilancio di previsione i lavori dello stadio Puttilli, ed è stata al fianco della stessa per la domanda di ripescaggio, che ha riportato il Barletta Calcio in Prima Divisione. Dopo l'importante intervento del Sindaco si procede alla presentazione dell'organico che compone la società, a partire da tutte quelle persone che lavorano nell'ombra per la buona riuscita del Progetto Barletta. È così la volta dello staff tecnico, capitanato dall'acclamatissimo mister Lello Sciannimanico, davvero osannato da tutta la curva. È poi il turno di tutta la squadra.
I portieri Di Masi e Frascolla, i difensori Nossa, Stefanini, Lucioni, Lanotte, Daddato, Lorusso; i centrocampisti Menicozzo e D'Allocco; e gli attaccanti Infantino, Caggianelli, Shiba, Simoncelli e Carbonaro. Sono aggregati alla prima squadra Caridi, Bordon, Lisai e Suriano, che hanno ben fatto durante questo pre - campionato. Osannati dalla curva due dei protagonisti della scorsa stagione, i bomber Simoncelli e Infantino. Il portiere Di Masi invita tutti i tifosi e seguire la squadra in un coro e tutto lo stadio canta: «La mia vita è sempre accanto a te, ovunque andrai non ti lascerò mai».
È il momento di presentare i soci del Barletta Calcio, coloro che contribuiscono economicamente alla buona riuscita del progetto: Tatò, Attimonelli, i fratelli Daddato e l'acclamatissimo Presidente Francesco Sfrecola, protagonista di alcuni cori da parte dei tifosi, che gli chiedono di portare questo Barletta in Europa. Importante l'intervento di Sfrecola: «Ringrazio tutti i tifosi, siete fantastici. Ricordate dove eravamo lo scorso anno? Ringrazio tutti, a partire dall'avvocato Russo e da Divittorio. Vorrei che faceste un applauso a tutti i soci. Ringrazio anche Sciannimanico e Geria che hanno contribuito fattivamente a questo sogno. Dedico questa promozione a tutti i tifosi che ci seguono ovunque, su tutti i campi, anche quelli disastrati della Promozione. Ora vorrei raccontare un aneddoto: 15 anni fa nel '95 io e mio padre abbiamo seguito le vicende del Barletta perché assistevamo Perina. All'epoca nessuno ci diede una mano. 15 anni dopo sono orgoglioso di aver riportato il Barletta a casa, perché la Prima Divisione è ciò che questo Barletta merita. Questa società lo merita per la sua politica sana con i bilanci sano. State vicini alla squadra sempre. Salutiamo anche chi non c'è più come Mino e Giacomo che tifano e gioiscono da lassù. Ringraziamo il Sindaco e la Giunta comunale per il loro impegno. Ringrazio anche Cortellino e Cioce, perché è anche grazie al loro impegno che questa squadra si trova in Prima Divisione». Che questa presentazione sia di buon auspicio per una stagione piena di soddisfazioni? Sono in tanti a pensarlo, per primi i tifosi che hanno dato tanto a questo Barletta. Non sono stati risparmiati cori, coreografie e bandiere al vento. Non sono mancati gli sfottò verso i tanto odiati cugini foggiani. In attesa dei risultati del campo, i tifosi sperano in una squadra all'altezza delle aspettative. Per essere il Barca della C1, come riportato su uno striscione, per essere in Europa, come cantano utopisticamente i tifosi.
SEMPRE PIÚ SU, SEMPRE PIÚ BARLETTA.