Altri sport
Avanti, marcia: intervista a Giuseppe Marchiselli
Il giovane marciatore barlettano si racconta a Barlettalife
Barletta - lunedì 11 luglio 2011
Un cognome che ai marciatori barlettani e pugliesi dice molto, un presente vincente da vivere e un futuro luminoso davanti. Questo in sintesi per raccontare Giuseppe Marchiselli (nella foto con la pettorina bianca numero 413), nato a Barletta il 15 febbraio del 1991, uno degli astri nascenti della marcia su scala regionale e nazionale.
Attualmente il giovane Marchiselli è tesserato per un team di Acquaviva, l'Amatori Atletica Acquaviva, e gareggia nella categoria Promesse. Ha già ottenuto diversi risultati invidiabili, come il quarto posto ottenuto con il tempo di 45' 57" ai Campionati Italiani Individuali di Marcia sui 10 km, tenutisi a Pescara nel Giugno 2010; il titolo di campione regionale Assoluto di marcia sui 10 km nel 2010, risultato conseguito a Molfetta a Luglio 2010; il primo posto conseguito a Molfetta nel settembre 2010 nei
Campionati Italiani di Società Assoluti Serie A2; il quarto posto ottenuto ad Ancona nei campionati italiani Promesse indoor del 12 e 13 febbraio; il titolo di campione pugliese 2011 nella categoria Promesse durante la gara di sabato 4 giugno presso il campo "Bellavista" di Bari con il record personale di 45'20''47.
Nipote di cotanto nonno paterno, quell'Angelo Marchiselli campione di marcia negli anni '50 a livelli nazionali, Giuseppe si è confidato ai nostri microfoni fresco di prova nei Campionati Regionali Assoluti di Società su pista, tenutisi a Foggia tra il 9 e il 10 luglio, parlando del suo presente e delle sue aspettative per il futuro:
1) Giuseppe, partiamo con un bilancio di questa prima metà di 2011.
« Nel corso della prima parte di stagione ho realizzato il primato personale sia della 5 km che della 10 km, nonostante questi miglioramenti voglio continuare ad allenarmi sempre al meglio per ottenere risultati migliori nella seconda parte stagionale».
2) Come è nato il tuo amore per la marcia?
«La marcia è uno sport che nella mia famiglia ha una tradizione,in passato è stata praticata da mio nonno,da mio padre e prima di me anche da mio fratello per questo motivo dapprima mi sono interessato e successivamente appassionato. Infatti la pratico da ben 10 anni».
3) Nella nostra città quanto seguito ha la "tua" disciplina?
«Sinceramente non credo che la marcia sia molto seguita nella mia città ed è per questo che siamo in tre a praticarla. E' uno sport in cui la fatica è la principale protagonista, probabilmente questa è una delle ragioni per cui i ragazzi non sono particolarmente attratti».
4) Sei tesserato per una società di Acquaviva. Ciò significa che a Barletta le società non sono attrezzate per sostenere gli atleti a livello nazionale?
«A Barletta non ci sono società di caratura nazionale in grado di affrontare anche a livello economico manifestazioni di livello nazionale e al contrario di quanto accade per la società di Acquaviva per la quale sono tesserato».
5) Qual è il tuo modello sulla pista?
«Non ho modelli a cui ispirarmi, preferisco affidarmi ai consigli che può darmi mio padre nonchè mio allenatore, e avere la grinta e le qualità possedute da mio nonno (marciatore degli anni 50)».
6) Che idea ti sei fatto della questione-stadio? Saresti per la realizzazione di due impianti diversi per calcio e atletica, in modo da dare a ognuno spazi sufficienti?
«Sono dell'idea che le discipline sportive si possano svolgere all'interno di una stessa struttura senza che ne venga privilegiata una a scapito dell'altra,in modo che tutti possano allenarsi tranquillamente ed esprimere ognuno le proprie qualità».
7)Circa un mese fa durante i Campionati Pugliesi ti sei laureato Campione Pugliese per il 2011 della categoria Promesse con il primato personale di 45' 20'' 97. Un punto di arrivo o di partenza?
«E' stata la gara del mio primato personale sulla distanza dei 10 km percorsa in 45' 20'',per me è stata una bella soddisfazione e penso che ogni gara possa essere importante per ogni atleta che punta sempre a migliorarsi».
8)Ogni ragazzo ha un sogno e ogni atleta ha un obiettivo. Quali sono quelli di Giuseppe Marchiselli?
«Sarebbe bello potersi realizzare nella marcia ma per far si che ciò avvenga è importante allenarsi sempre con la passione e il massimo impegno,due fattori fondamentali per una crescita costante di risultati».
9)Un saluto ai barlettani e ai lettori di Barlettalife...
«Auguro ai barlettani e ai lettori di Barlettalife di realizzare i propri sogni, sempre e in ogni campo».
L'augurio è reciproco, Giuseppe.
Attualmente il giovane Marchiselli è tesserato per un team di Acquaviva, l'Amatori Atletica Acquaviva, e gareggia nella categoria Promesse. Ha già ottenuto diversi risultati invidiabili, come il quarto posto ottenuto con il tempo di 45' 57" ai Campionati Italiani Individuali di Marcia sui 10 km, tenutisi a Pescara nel Giugno 2010; il titolo di campione regionale Assoluto di marcia sui 10 km nel 2010, risultato conseguito a Molfetta a Luglio 2010; il primo posto conseguito a Molfetta nel settembre 2010 nei
Campionati Italiani di Società Assoluti Serie A2; il quarto posto ottenuto ad Ancona nei campionati italiani Promesse indoor del 12 e 13 febbraio; il titolo di campione pugliese 2011 nella categoria Promesse durante la gara di sabato 4 giugno presso il campo "Bellavista" di Bari con il record personale di 45'20''47.
Nipote di cotanto nonno paterno, quell'Angelo Marchiselli campione di marcia negli anni '50 a livelli nazionali, Giuseppe si è confidato ai nostri microfoni fresco di prova nei Campionati Regionali Assoluti di Società su pista, tenutisi a Foggia tra il 9 e il 10 luglio, parlando del suo presente e delle sue aspettative per il futuro:
1) Giuseppe, partiamo con un bilancio di questa prima metà di 2011.
« Nel corso della prima parte di stagione ho realizzato il primato personale sia della 5 km che della 10 km, nonostante questi miglioramenti voglio continuare ad allenarmi sempre al meglio per ottenere risultati migliori nella seconda parte stagionale».
2) Come è nato il tuo amore per la marcia?
«La marcia è uno sport che nella mia famiglia ha una tradizione,in passato è stata praticata da mio nonno,da mio padre e prima di me anche da mio fratello per questo motivo dapprima mi sono interessato e successivamente appassionato. Infatti la pratico da ben 10 anni».
3) Nella nostra città quanto seguito ha la "tua" disciplina?
«Sinceramente non credo che la marcia sia molto seguita nella mia città ed è per questo che siamo in tre a praticarla. E' uno sport in cui la fatica è la principale protagonista, probabilmente questa è una delle ragioni per cui i ragazzi non sono particolarmente attratti».
4) Sei tesserato per una società di Acquaviva. Ciò significa che a Barletta le società non sono attrezzate per sostenere gli atleti a livello nazionale?
«A Barletta non ci sono società di caratura nazionale in grado di affrontare anche a livello economico manifestazioni di livello nazionale e al contrario di quanto accade per la società di Acquaviva per la quale sono tesserato».
5) Qual è il tuo modello sulla pista?
«Non ho modelli a cui ispirarmi, preferisco affidarmi ai consigli che può darmi mio padre nonchè mio allenatore, e avere la grinta e le qualità possedute da mio nonno (marciatore degli anni 50)».
6) Che idea ti sei fatto della questione-stadio? Saresti per la realizzazione di due impianti diversi per calcio e atletica, in modo da dare a ognuno spazi sufficienti?
«Sono dell'idea che le discipline sportive si possano svolgere all'interno di una stessa struttura senza che ne venga privilegiata una a scapito dell'altra,in modo che tutti possano allenarsi tranquillamente ed esprimere ognuno le proprie qualità».
7)Circa un mese fa durante i Campionati Pugliesi ti sei laureato Campione Pugliese per il 2011 della categoria Promesse con il primato personale di 45' 20'' 97. Un punto di arrivo o di partenza?
«E' stata la gara del mio primato personale sulla distanza dei 10 km percorsa in 45' 20'',per me è stata una bella soddisfazione e penso che ogni gara possa essere importante per ogni atleta che punta sempre a migliorarsi».
8)Ogni ragazzo ha un sogno e ogni atleta ha un obiettivo. Quali sono quelli di Giuseppe Marchiselli?
«Sarebbe bello potersi realizzare nella marcia ma per far si che ciò avvenga è importante allenarsi sempre con la passione e il massimo impegno,due fattori fondamentali per una crescita costante di risultati».
9)Un saluto ai barlettani e ai lettori di Barlettalife...
«Auguro ai barlettani e ai lettori di Barlettalife di realizzare i propri sogni, sempre e in ogni campo».
L'augurio è reciproco, Giuseppe.