Calcio
Audace Barletta: vittoria e primato d’inverno
La doppietta di Lorusso al “Poli”, contro un dignitosissimo Borgorosso Molfetta, permette alla squadra di Maffucci di tenere a distanza la Virtus Mola
Barletta - martedì 17 dicembre 2024
19.44
Questa volta non è stata una passeggiata. No, questa volta l'Audace Barletta, capolista incontrastata del girone A di Promozione pugliese, la vittoria se l'è sudata per davvero contro un Borgorosso Molfetta che, per larghi tratti del match mattutino del "Paolo Poli", ha dato non poco filo da torcere alla corazzata barlettana, riuscendo sul finire del primo tempo addirittura ad andare in vantaggio con un gol di Stefanelli, nato da una malaccorta uscita di Loiodice.
Nel secondo tempo è una doppietta di Lorusso, originata da due ficcanti di Zingrillo, a ristabilire i reali valori in campo. Non senza sofferenza però, dal momento che sul punteggio di 1-1 l'attaccante molfettese Sallustio, tutto solo davanti a Loiodice, si divora letteralmente l'occasione per portare ancora una volta in vantaggio il Borgorosso. Gol sbagliato, gol subito, recita un vecchio e sempre veritiero detto calcistico, e così poco dopo la grossa occasione fallita dai padroni di casa ecco il vantaggio dell'Audace che, unito all'espulsione per doppia ammonizione del molfettese Raia, mettere la parola fine su di una partita che per l'Audace è stata molto più complicata del previsto. Una vittoria sofferta che in ogni caso consente alla squadra del presidente Michele Dibenedetto di aggiudicarsi con due turni di anticipo il simbolico ma significativo primato d'inverno.
Restano infatti sette i punti di vantaggio che l'Audace Barletta vanta sulla Virtus Mola, che nel pomeriggio si è brillantemente imposta per 4-2 in casa del Santeramo. Un successo che a sua volta consente ai biancazzurri molesi di mantenere i quattro punti di vantaggio sull'arrembante Virtus Palese (prossima avversaria dell'Audace al "Puttilli"), che ha fatto suo col punteggio di 4-1 il derby con il Bitritto Norba, a testimonianza di un ottimo momento di forma dei bianco rosso azzurri baresi.
Consolidano la loro posizione in zona playoff il San Marco e il Lucera, entrambi vittoriosi in trasferta nei derby di Capitanata, rispettivamente in casa del Real Siti (3-1) e del San Severo (3-2).
Ancora una volta deludente, nonostante i nuovi arrivi, il Soccer Trani, bloccato sullo 0-0 in casa dal Soccer Stornara in una partita che passerà agli archivi per l'espulsione di un raccattapalle, resosi poi protagonista, dopo il "fattaccio", di una sicuramente censurabile aggressione verbale nei confronti del direttore di gara.
Rassicurante "en plein" invece per le squadre biscegliesi, con l'importante successo in chiave salvezza per 4-1 al "Di Liddo" della Virtus sulla Cosmano Sport, e quello ovvio e scontato del Don Uva Bisceglie, che sul sintetico del "Poli" non poteva certo esimersi dal regalare alla Molfetta Sportiva l'ennesimo primato negativo costituito dall'aver già superato, dopo appena quindici giornate, i 100 gol al passivo. Davvero una roba che sarebbe degna di un film comico degli anni Settanta-Ottanta, se non ci andasse di mezzo la dignità e la genuina passione di ragazzi che ogni domenica vanno in campo solo per il gusto e il piacere di farlo e che per questo meritano il nostro massimo rispetto.
Una situazione, quella della Molfetta Sportiva, che rischia di ripetersi anche a Troia, dove i gialloverdi locali ne hanno presi dieci dal Capurso, dopo che nelle scorse settimane quasi mezza squadra titolare ha salutato la compagnia in direzione Orsara di Puglia, un borgo di poco più di duemila anime situato nella provincia di Foggia la cui squadra però gioca nella Prima Categoria campana. Una delle tante bizzarrie del nostro calcio dilettantistico.
Nel secondo tempo è una doppietta di Lorusso, originata da due ficcanti di Zingrillo, a ristabilire i reali valori in campo. Non senza sofferenza però, dal momento che sul punteggio di 1-1 l'attaccante molfettese Sallustio, tutto solo davanti a Loiodice, si divora letteralmente l'occasione per portare ancora una volta in vantaggio il Borgorosso. Gol sbagliato, gol subito, recita un vecchio e sempre veritiero detto calcistico, e così poco dopo la grossa occasione fallita dai padroni di casa ecco il vantaggio dell'Audace che, unito all'espulsione per doppia ammonizione del molfettese Raia, mettere la parola fine su di una partita che per l'Audace è stata molto più complicata del previsto. Una vittoria sofferta che in ogni caso consente alla squadra del presidente Michele Dibenedetto di aggiudicarsi con due turni di anticipo il simbolico ma significativo primato d'inverno.
Restano infatti sette i punti di vantaggio che l'Audace Barletta vanta sulla Virtus Mola, che nel pomeriggio si è brillantemente imposta per 4-2 in casa del Santeramo. Un successo che a sua volta consente ai biancazzurri molesi di mantenere i quattro punti di vantaggio sull'arrembante Virtus Palese (prossima avversaria dell'Audace al "Puttilli"), che ha fatto suo col punteggio di 4-1 il derby con il Bitritto Norba, a testimonianza di un ottimo momento di forma dei bianco rosso azzurri baresi.
Consolidano la loro posizione in zona playoff il San Marco e il Lucera, entrambi vittoriosi in trasferta nei derby di Capitanata, rispettivamente in casa del Real Siti (3-1) e del San Severo (3-2).
Ancora una volta deludente, nonostante i nuovi arrivi, il Soccer Trani, bloccato sullo 0-0 in casa dal Soccer Stornara in una partita che passerà agli archivi per l'espulsione di un raccattapalle, resosi poi protagonista, dopo il "fattaccio", di una sicuramente censurabile aggressione verbale nei confronti del direttore di gara.
Rassicurante "en plein" invece per le squadre biscegliesi, con l'importante successo in chiave salvezza per 4-1 al "Di Liddo" della Virtus sulla Cosmano Sport, e quello ovvio e scontato del Don Uva Bisceglie, che sul sintetico del "Poli" non poteva certo esimersi dal regalare alla Molfetta Sportiva l'ennesimo primato negativo costituito dall'aver già superato, dopo appena quindici giornate, i 100 gol al passivo. Davvero una roba che sarebbe degna di un film comico degli anni Settanta-Ottanta, se non ci andasse di mezzo la dignità e la genuina passione di ragazzi che ogni domenica vanno in campo solo per il gusto e il piacere di farlo e che per questo meritano il nostro massimo rispetto.
Una situazione, quella della Molfetta Sportiva, che rischia di ripetersi anche a Troia, dove i gialloverdi locali ne hanno presi dieci dal Capurso, dopo che nelle scorse settimane quasi mezza squadra titolare ha salutato la compagnia in direzione Orsara di Puglia, un borgo di poco più di duemila anime situato nella provincia di Foggia la cui squadra però gioca nella Prima Categoria campana. Una delle tante bizzarrie del nostro calcio dilettantistico.