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Atletica leggera, Mimmo Ricatti in pista nella Roma-Ostia
Domenica la kermesse capitolina, in 13542 pronti a correre
Barletta - venerdì 27 febbraio 2015
10.39
Ci sarà anche il maratoneta barlettano Domenico Ricatti tra i 13542 iscritti che prenderanno parte domenica mattina, 1 marzo, (9.30) lla 41esima edizione della Roma-Ostia, competizione tra le più austere delle mezze maratone italiane, in scena sul tradizionale percorso da Roma Eur verso Ostia Lido, e anche quest'anno insignita dalla IAAF Gold Label Road Races: il 35enne allenato da Piero Incalza aveva già corso la Roma-Ostia nel 2012 giungendo al secondo posto tra gli italiani e conquistando così la medaglia d'argento in quell'edizione che assegnava i titoli nazionali assoluti. A contendergli un piazzamento di spessore saranno per il terzo anno consecutivo i due keniani Robert Chemosin e Simon Cheprot, che furono rispettivamente secondo e terzo nel 2013 e quinto e quarto nel 2014. La storica gara vede nel suo palmares i nomi di tanti atleti eccellenti che hanno fatto la storia dell'atletica leggera tricolore, lanciando nuovi talenti e consacrando professionisti affermati.
Ricatti, fresco vincitore della Mezza Maratona di Barletta, ha ricordi in agrodolce della kermesse: «La mia prima Roma-Ostia si contraddistinse per un infortunio proprio nell'ultimo chilometro che mi condusse ad un rallentamento radicale e alla perdita di parecchie posizioni» il ricordo nella mente del barlettano, che vanta un personale in maratona di 2h15'17'' ottenuto a Padova lo scorso anno. «La mia preparazione è buona, nonostante la tosse che mi ha debilitato, e sento che questa stagione sarà importante per la mia carriera. Guardo all'appuntamento nella Capitale come una conferma della preparazione sin qui svolta». Dando uno sguardo all'albo d'oro maschile della manifestazione dal 2002 ad oggi, si sono avuti undici vincitori keniani, uno etiope e un marocchino. L'ultimo italiano a vincere la mezza maratona più amata d'Italia è stato Giuliano Battocletti, nel 2001.
Tra le donne torna al via Sharon Cherop, in maratona bronzo ai mondiali di Daegu 2011, vincitrice a Boston 2012 e poi due volte terza nel 2011 e nel 2013, vincitrice a Torino (2013) e a Toronto (2010), seconda a Berlino (2013) e ancora seconda, lo scorso ottobre, a Francoforte. Dovrà vedersela con altre due keniane d'esperienza come Sylvia Kibet e Peninah Arusei. Sorella di Hilde, che nel 2013 alla RomaOstia fu quarta, Sylvia ha vinto due medaglie d'argento iridate sui 5000 metri (Daegu 2011 e Berlino 2009), dopo essere arrivata quarta nel 2007 a Osaka e ancora quarta alle Olimpiadi di Pechino 2008. Arusei ha vinto invece la medaglia di bronzo nel 2010 ai mondiali di mezza maratona di Nanning in Cina in 1h09:05 e ha un personale di 1h07:48 ottenuto a Lille nel 2010.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ricatti, fresco vincitore della Mezza Maratona di Barletta, ha ricordi in agrodolce della kermesse: «La mia prima Roma-Ostia si contraddistinse per un infortunio proprio nell'ultimo chilometro che mi condusse ad un rallentamento radicale e alla perdita di parecchie posizioni» il ricordo nella mente del barlettano, che vanta un personale in maratona di 2h15'17'' ottenuto a Padova lo scorso anno. «La mia preparazione è buona, nonostante la tosse che mi ha debilitato, e sento che questa stagione sarà importante per la mia carriera. Guardo all'appuntamento nella Capitale come una conferma della preparazione sin qui svolta». Dando uno sguardo all'albo d'oro maschile della manifestazione dal 2002 ad oggi, si sono avuti undici vincitori keniani, uno etiope e un marocchino. L'ultimo italiano a vincere la mezza maratona più amata d'Italia è stato Giuliano Battocletti, nel 2001.
Tra le donne torna al via Sharon Cherop, in maratona bronzo ai mondiali di Daegu 2011, vincitrice a Boston 2012 e poi due volte terza nel 2011 e nel 2013, vincitrice a Torino (2013) e a Toronto (2010), seconda a Berlino (2013) e ancora seconda, lo scorso ottobre, a Francoforte. Dovrà vedersela con altre due keniane d'esperienza come Sylvia Kibet e Peninah Arusei. Sorella di Hilde, che nel 2013 alla RomaOstia fu quarta, Sylvia ha vinto due medaglie d'argento iridate sui 5000 metri (Daegu 2011 e Berlino 2009), dopo essere arrivata quarta nel 2007 a Osaka e ancora quarta alle Olimpiadi di Pechino 2008. Arusei ha vinto invece la medaglia di bronzo nel 2010 ai mondiali di mezza maratona di Nanning in Cina in 1h09:05 e ha un personale di 1h07:48 ottenuto a Lille nel 2010.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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