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Atletica leggera, Incantalupo campione italiano "Promesse" con l'Enterprise Benevento
Sbaragliata la concorrenza ad Ancona
Barletta - lunedì 10 febbraio 2014
13.16
Un barlettano in vetta all'Italia. E' successo nel weekend ad Ancona, dove nella cornice del Banca Marche Palas si sono tenuti i Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor di atletica leggera. Una gloria toccata in dote allo sprinter barlettano Vito Incantalupo, classe 1993. Il portacolori dell'Enterprise Sport&Service di Benevento, in gara con i compagni di squadra Gaetano Di Franco, Giovanni Milazzo e Lorenzo Veroli, ha composto il quartetto più veloce della categoria Promesse, superando con il tempo di 1:29.64 le formazioni di Pro Sesto Atletica (1:30.70) e Gruppo Atletico Bassano (1:30.78).
«E' stata una gioia splendida: fino a due settimane fa l'idea era quella di non gareggiare, finche non è arrivata una telefonata da parte della società che chiedeva di andare ad Ancona per fare questa staffetta dalle grandi speranze. A quel punto in una settimana abbiamo pensato di fare anche la gara individuale, dove sono arrivato sesto: non avendo preparate queste gare mi mancavano i due turni nelle gambe. Nelle batterie infatti ho corso col freno a mano tirato, facendo appena 2 decimi peggio della finale. Fosse stata una gara secca avrei fatto almeno mezzo secondo in meno. Per quanto riguarda la staffetta è stata gioia pura: nonostante i miei tempi di pregevole rilievo infatti mai avevo vinto un titolo italiano. Abbiamo fatto una gara di testa dall'inizio alla fine, consci delle nostre potenzialità e abbiamo vinto nonostante una sostituzione all'ultimo minuto causa infortunio, arrivando molto vicini al primato italiano di categoria. E probabilmente ci riproveremo tra due settimane, in occasione dei Campionati Italiani Assoluti Indoor». Questo l'entusiasta commento di Vito Incantalupo, al primo titolo italiano alla pari dei suoi tre colleghi.
Per Incantalupo, già recentemente premiato a Canosa durante il Gran Galà dello Sport provinciale come miglior Under 23 tra gli atleti della Bat, un risultato di prestigio che riannoda il 21enne barlettano a un 2013 ricco di gioie: medaglia d'argento ai campionati italiani universitari, un bronzo e un argento ai campionati italiani Under 23, la convocazione agli Europei con la splendida medaglia di bronzo, la finale ai campionati italiani assoluti nella suggestiva arena di Milano, il Mennea Day e la prima finale A oro del campionato di società con l'Enterprise Benevento su tutti. Sorriso e allenamento la sua ricetta vincente.
(Twitter: @GuerraLuca88)
«E' stata una gioia splendida: fino a due settimane fa l'idea era quella di non gareggiare, finche non è arrivata una telefonata da parte della società che chiedeva di andare ad Ancona per fare questa staffetta dalle grandi speranze. A quel punto in una settimana abbiamo pensato di fare anche la gara individuale, dove sono arrivato sesto: non avendo preparate queste gare mi mancavano i due turni nelle gambe. Nelle batterie infatti ho corso col freno a mano tirato, facendo appena 2 decimi peggio della finale. Fosse stata una gara secca avrei fatto almeno mezzo secondo in meno. Per quanto riguarda la staffetta è stata gioia pura: nonostante i miei tempi di pregevole rilievo infatti mai avevo vinto un titolo italiano. Abbiamo fatto una gara di testa dall'inizio alla fine, consci delle nostre potenzialità e abbiamo vinto nonostante una sostituzione all'ultimo minuto causa infortunio, arrivando molto vicini al primato italiano di categoria. E probabilmente ci riproveremo tra due settimane, in occasione dei Campionati Italiani Assoluti Indoor». Questo l'entusiasta commento di Vito Incantalupo, al primo titolo italiano alla pari dei suoi tre colleghi.
Per Incantalupo, già recentemente premiato a Canosa durante il Gran Galà dello Sport provinciale come miglior Under 23 tra gli atleti della Bat, un risultato di prestigio che riannoda il 21enne barlettano a un 2013 ricco di gioie: medaglia d'argento ai campionati italiani universitari, un bronzo e un argento ai campionati italiani Under 23, la convocazione agli Europei con la splendida medaglia di bronzo, la finale ai campionati italiani assoluti nella suggestiva arena di Milano, il Mennea Day e la prima finale A oro del campionato di società con l'Enterprise Benevento su tutti. Sorriso e allenamento la sua ricetta vincente.
(Twitter: @GuerraLuca88)