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Atletica leggera, il barlettano Ricatti 14esimo alla Roma-Ostia
Secondo tra gli azzurri, nella Capitale si impone il keniano Chemosin
Barletta - lunedì 2 marzo 2015
Quattordicesimo posto in classifica complessiva e secondo posto tra gli atleti azzurri: si è chiusa con questo buon bilancio la partecipazione del maratoneta barlettano Mimmo Ricatti alla Roma-Ostia 2015, la 21.097 km più partecipata d'Italia giunta quest'anno alla sua 41esima edizione. Il 35enne allenato da Piero Incalza e tesserato per il G.S. Aeronautica Militare ha chiuso la sua prova in 1h04'02", chiudendo tra i portabandiera italiani alle spalle di Ahmed El Mazoury, che ha messo in archivio la sua prestazione al decimo posto (01:02:39)
In classifica generale, è stato rispettato in pieno il pronostico della vigilia che vedeva favoriti i due keniani Robert Kwemoi Chemosin (1989) e Simon Cheprot (1990) al via per il terzo anno consecutivo e che si classificarono, rispettivamente, secondo e terzo nel 2013, e quinto e quarto nel 2014. A tagliare per primo il traguardo è stato Chemosin in 59'36'', precedendo di un soffio Cheprot (59'39''), terzo posto per l'ugandese Geoffrey Kusuro (59:42), davanti all'altro keniano, Leonard Langat Kipkoech (1h00'05''). Al femminile ha conquistato la vittoria l'etiope Amane Beriso (1h08'41") davanti alle keniane Sharon Cherop Jemutai ed Emily Ngetich Chemutai. Fatna Maraoui è stata la prima tra le italiane, ottava in 1h12'14".
Ricatti, fresco vincitore della Mezza Maratona di Barletta due settimane fa, ha tracciato un bilancio in agrodolce della kermesse: «A volte devi metterci più gambe e meno testa. A volte più testa e meno gambe. Oggi (ieri, ndr) ho lasciato le gambe in hotel e ho dovuto andar giù di testa per tutto il tempo. E' andata benissimo, anche considerando che in settimana sono stato malato». Dopo la Maratona di Roma conclusa in 2 ore, 15 minuti e 7 secondi a marzo, con annesso quarto posto e primato italiano ed europeo, il terzo posto nei 10 km Tricolore di Isernia, l'infortunio negli Europei di Zurigo ad agosto e la conquista del titolo nel campionato dell'Aeronautica Militare nel 2014, per Mimmo ha avuto ufficialmente il via un 2015 ricco di chilometri: nel prossimo futuro, tra aprile e maggio, ci potrebbe essere una maratona di caratura internazionale.
(Twitter: @GuerraLuca88)
In classifica generale, è stato rispettato in pieno il pronostico della vigilia che vedeva favoriti i due keniani Robert Kwemoi Chemosin (1989) e Simon Cheprot (1990) al via per il terzo anno consecutivo e che si classificarono, rispettivamente, secondo e terzo nel 2013, e quinto e quarto nel 2014. A tagliare per primo il traguardo è stato Chemosin in 59'36'', precedendo di un soffio Cheprot (59'39''), terzo posto per l'ugandese Geoffrey Kusuro (59:42), davanti all'altro keniano, Leonard Langat Kipkoech (1h00'05''). Al femminile ha conquistato la vittoria l'etiope Amane Beriso (1h08'41") davanti alle keniane Sharon Cherop Jemutai ed Emily Ngetich Chemutai. Fatna Maraoui è stata la prima tra le italiane, ottava in 1h12'14".
Ricatti, fresco vincitore della Mezza Maratona di Barletta due settimane fa, ha tracciato un bilancio in agrodolce della kermesse: «A volte devi metterci più gambe e meno testa. A volte più testa e meno gambe. Oggi (ieri, ndr) ho lasciato le gambe in hotel e ho dovuto andar giù di testa per tutto il tempo. E' andata benissimo, anche considerando che in settimana sono stato malato». Dopo la Maratona di Roma conclusa in 2 ore, 15 minuti e 7 secondi a marzo, con annesso quarto posto e primato italiano ed europeo, il terzo posto nei 10 km Tricolore di Isernia, l'infortunio negli Europei di Zurigo ad agosto e la conquista del titolo nel campionato dell'Aeronautica Militare nel 2014, per Mimmo ha avuto ufficialmente il via un 2015 ricco di chilometri: nel prossimo futuro, tra aprile e maggio, ci potrebbe essere una maratona di caratura internazionale.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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