Volley
ASD Volley Barletta, i commenti al termine della vittoria con Caprarica
Le emozioni della promozione nelle parole di coach Dinoia e di capitan Valente
Barletta - martedì 14 maggio 2013
8.34
È arrivata la promozione in casa ASD Volley Barletta, una promozione meritata, sudata, cercata e fortemente voluta. È arrivata a maggio, al termine di un cammino difficile, costellato di errori, di imprevisti e di ostacoli. La vittoria contro Caprarica è il giusto coronamento di una stagione davvero lunga. A commentare il "magic moment" dell'ASD Volley Barletta ci pensano due dei protagonisti più importanti di questa cavalcata, coach Giacinto Dinoia e il capitano Roberta Valente.
«Siamo in serie C forse con la gara più brutta dell'anno, ma non me ne importa tanto arrivati a questo punto. È importantissimo vincere, festeggiare, divertirsi, tornare a casa bagnati, non preoccuparsi per un po' di avversari e allenamenti. È stata una stagione lunghissima. Permettetemi solo di fare una dedica. Il 15 gennaio abbiamo perso un amico, un presidente, una persona che ci è sempre stata vicina. È a lui che dedico questa vittoria. Queste partite sono così. Quando hai tante ragazze che non hanno molte gare del genere nelle gambe può succedere. È molto, molto difficile: la tensione, perdere il terzo set, partire 6-1 nel quarto. Bisogna essere molto esperti. Avevo messo in conto una cosa del genere. Ma la cosa bella è che, a prescindere da tutto, abbiamo vinto, poi con calma la rivedremo, analizzeremo cosa non è andata. È stata la vittoria del cuore, è stata la vittoria di tutti».
Queste le parole di Roberta Valente: «Finalmente è serie C! Con un po' di ritardo, è arrivato il fischio finale che conclude questa stagione sportiva con la realizzazione del nostro desiderio, la vittoria! La fatica, i tanti sacrifici, qualche momento di sconforto e delusione, non ci hanno fermate e questo è il momento migliore, quello del successo, dei meriti personali e soprattutto dei ringraziamenti. In questo lungo e difficile percorso sento, da capitano, l'obbligo di ringraziare in primis le compagne, in particolar modo quelle a cui sono più legata e che hanno lottato sempre, al mio fianco, dal primo giorno, senza arrendersi mai, mettendo da parte dolori fisici, impegni personali e lavorativi: GRAZIE Adriana, Anita, Loreta, Mary e Ramona».
«Il ringraziamento più grande da parte di tutte va ai nostri allenatori, che ci hanno rese capaci di essere le più forti in campo, tecnicamente, tatticamente e non solo: grazie a Giacinto, alla sua dedizione, alla sua passione per questo sport e per la sua squadra, da cui abbiamo solo da imparare; grazie ad Andrea, la cui presenza è stata un dono, preziosa e davvero fondamentale, molto più di quanto non riesca a dire. Se siamo arrivate fin qui, però, è stato soprattutto merito del nostro coraggio, dell'umiltà, dell'orgoglio, del rispetto e dell'entusiasmo che ci abbiamo messo dal primo giorno, non fermandoci nemmeno quando il percorso ci è sembrato più duro. E' con le parole di un grande campione, M. Jordan, che voglio concludere questa stagione:
"Some people want it to happen, some wish it would happen, OTHER make it happen"».
«Siamo in serie C forse con la gara più brutta dell'anno, ma non me ne importa tanto arrivati a questo punto. È importantissimo vincere, festeggiare, divertirsi, tornare a casa bagnati, non preoccuparsi per un po' di avversari e allenamenti. È stata una stagione lunghissima. Permettetemi solo di fare una dedica. Il 15 gennaio abbiamo perso un amico, un presidente, una persona che ci è sempre stata vicina. È a lui che dedico questa vittoria. Queste partite sono così. Quando hai tante ragazze che non hanno molte gare del genere nelle gambe può succedere. È molto, molto difficile: la tensione, perdere il terzo set, partire 6-1 nel quarto. Bisogna essere molto esperti. Avevo messo in conto una cosa del genere. Ma la cosa bella è che, a prescindere da tutto, abbiamo vinto, poi con calma la rivedremo, analizzeremo cosa non è andata. È stata la vittoria del cuore, è stata la vittoria di tutti».
Queste le parole di Roberta Valente: «Finalmente è serie C! Con un po' di ritardo, è arrivato il fischio finale che conclude questa stagione sportiva con la realizzazione del nostro desiderio, la vittoria! La fatica, i tanti sacrifici, qualche momento di sconforto e delusione, non ci hanno fermate e questo è il momento migliore, quello del successo, dei meriti personali e soprattutto dei ringraziamenti. In questo lungo e difficile percorso sento, da capitano, l'obbligo di ringraziare in primis le compagne, in particolar modo quelle a cui sono più legata e che hanno lottato sempre, al mio fianco, dal primo giorno, senza arrendersi mai, mettendo da parte dolori fisici, impegni personali e lavorativi: GRAZIE Adriana, Anita, Loreta, Mary e Ramona».
«Il ringraziamento più grande da parte di tutte va ai nostri allenatori, che ci hanno rese capaci di essere le più forti in campo, tecnicamente, tatticamente e non solo: grazie a Giacinto, alla sua dedizione, alla sua passione per questo sport e per la sua squadra, da cui abbiamo solo da imparare; grazie ad Andrea, la cui presenza è stata un dono, preziosa e davvero fondamentale, molto più di quanto non riesca a dire. Se siamo arrivate fin qui, però, è stato soprattutto merito del nostro coraggio, dell'umiltà, dell'orgoglio, del rispetto e dell'entusiasmo che ci abbiamo messo dal primo giorno, non fermandoci nemmeno quando il percorso ci è sembrato più duro. E' con le parole di un grande campione, M. Jordan, che voglio concludere questa stagione:
"Some people want it to happen, some wish it would happen, OTHER make it happen"».