Calcio
Arriva Marco Cari, nuovo tecnico del Barletta Calcio
Intervista all'allenatore durante la conferenza stampa di presentazione
Barletta - martedì 25 gennaio 2011
Si è conclusa da pochi minuti la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Barletta Calcio Marco Cari. Nella stessa è stata anche comunicata la decisione di affidare la gestione dell'ufficio stampa e della comunicazione al giornalista Matteo Tabacco, come peraltro già evidenziato nel comunicato apparso in mattinata sul sito ufficiale.
Il suo curriculum è di tutto rispetto, avendo già allenato in prima divisione piazze importanti come Taranto, Arezzo e Perugia con discreti risultati. Poi nel 2009 l'approdo in cadetteria alla guida della Salernitana, dove rilevò Fabio Brini.
Tante le domande dei giornalisti presenti nella sala conferenze dello stadio "Cosimo Puttilli". In prevalenza tutte incentrate sulla finestra di mercato invernale, peraltro ormai in via di chiusura, e sulla disposizione tattica che predilige in campo. Hanno presenziato alla conferenza anche il direttore sportivo Marcello Pitino, il presidente Roberto Tatò e il presidente onorario Francesco Sfrecola.
Riassiumendo in breve.
Perchè ha sposato il progetto Barletta?
Ho scelto la società biancorossa in quanto sin da subito mi è apparsa una società seria e presieduta da dirigenti con molta voglia di fare bene in ambito calcistico. Ci ritroviamo a dover risalire la china della classifica ma con l'organico a disposizione l'obiettivo salvezza è ampiamente alla portata. Abbiamo i mezzi per poter fare bene nonostante il livello difficile del torneo.
Quale sarà la disposizione tattica prevalente?
Nella mia carriera da allenatore non mi sono mai precluso di schierare diverse tipologie di moduli tattici. Diciamo che ad ogni modo la base di partenza è la difesa a 4, per centrocampo e attacco valuterò a seconda degli interpreti a disposizione, che sicuramente non mancano.
Come le è apparsa la squadra nel suo primo allenamento?
Solitamente il primo giorno di scuola tutto ti appare in maniera positiva. Bisognerà poi valutare passo passo la condizione del gruppo e dei singoli. La disponibilità manifestata nella giornata di oggi comunque non può che farmi ben sperare per l'immediato futuro. Nel prossimo turno c'è la trasferta a Foggia, che so molto sentita dalla tifoseria. In tal senso è importante lavorare intensamente e bene in vista di questa importante tappa della stagione.
Ha già allenato qualcuno dei ragazzi a sua disposizione?
No, ma parecchi giocatori li conosco bene poichè di comprovato valore. Ripeto, il materiale a disposizione c'è ed è di ottimo livello.
Il suo curriculum è di tutto rispetto, avendo già allenato in prima divisione piazze importanti come Taranto, Arezzo e Perugia con discreti risultati. Poi nel 2009 l'approdo in cadetteria alla guida della Salernitana, dove rilevò Fabio Brini.
Tante le domande dei giornalisti presenti nella sala conferenze dello stadio "Cosimo Puttilli". In prevalenza tutte incentrate sulla finestra di mercato invernale, peraltro ormai in via di chiusura, e sulla disposizione tattica che predilige in campo. Hanno presenziato alla conferenza anche il direttore sportivo Marcello Pitino, il presidente Roberto Tatò e il presidente onorario Francesco Sfrecola.
Riassiumendo in breve.
Perchè ha sposato il progetto Barletta?
Ho scelto la società biancorossa in quanto sin da subito mi è apparsa una società seria e presieduta da dirigenti con molta voglia di fare bene in ambito calcistico. Ci ritroviamo a dover risalire la china della classifica ma con l'organico a disposizione l'obiettivo salvezza è ampiamente alla portata. Abbiamo i mezzi per poter fare bene nonostante il livello difficile del torneo.
Quale sarà la disposizione tattica prevalente?
Nella mia carriera da allenatore non mi sono mai precluso di schierare diverse tipologie di moduli tattici. Diciamo che ad ogni modo la base di partenza è la difesa a 4, per centrocampo e attacco valuterò a seconda degli interpreti a disposizione, che sicuramente non mancano.
Come le è apparsa la squadra nel suo primo allenamento?
Solitamente il primo giorno di scuola tutto ti appare in maniera positiva. Bisognerà poi valutare passo passo la condizione del gruppo e dei singoli. La disponibilità manifestata nella giornata di oggi comunque non può che farmi ben sperare per l'immediato futuro. Nel prossimo turno c'è la trasferta a Foggia, che so molto sentita dalla tifoseria. In tal senso è importante lavorare intensamente e bene in vista di questa importante tappa della stagione.
Ha già allenato qualcuno dei ragazzi a sua disposizione?
No, ma parecchi giocatori li conosco bene poichè di comprovato valore. Ripeto, il materiale a disposizione c'è ed è di ottimo livello.