
Calcio
Acerrana-Barletta 0-4, una grande prova di forza, forse arrivata nel momento giusto
In Campania è festa biancorossa con il primo gol di Michelino Dicuonzo e di super Giancarlo Malcore
Barletta - lunedì 15 dicembre 2025
12.00
D'accordo, si trattava dell'Acerrana ultima in classifica, ma pur sempre un' Acerrana che veniva da quattro punti in due partite e che nelle ultime settimane sta letteralmente rivoluzionando il suo organico. Non solo, ma come abbiamo avuto modo di commentare in sede di pre partita, la tanto dimessa e scalcagnata Acerrana di inizio stagione, è stata la prima squadra a far punti contro un Fasano allora ancora a punteggio pieno, e con Loiodice e Lagzir ancora pienamente coinvolti nel progetto-Fasano.
Ma soprattutto il Barletta visto ad Acerra è squadra finalmente consapevole della sua forza, ed il 4-0 rifilato a domicilio ai granata campani, suona come monito sinistro e solenne per tutte quelle che di qui a fine stagione saranno le squadre a contendersi la promozione in Serie C.
E poi c'è quel Giancarlo Malcore, sin da subito dimostratosi giocatore del tutto fuori categoria (come stanno a testimoniare i campionati vinti con Audace Cerignola e Casarano), con quelle due reti che emanano un mix di esuberanza tecnica e senso del gol meritevole di ben altri scenari rispetto al pur rispettabilissimo e difficilissimo girone H di Serie D.
Certo, a balzare maggiormente agli occhi è stato senza dubbio lo splendido "dai e vai" con Savio Piarulli, ma a nostro modestissimo avviso è la seconda rete ad essere il manifesto perfetto del bomber di categoria, con quel pallone rasoterra calciato di prima, quasi alla cieca, come fosse figlio di un automatismo che nella medesima frazione di secondo ha inquadrato la porta e calcolato il movimento del portiere avversario.
E poi c'è naturalmente da evidenziare anche la sontuosa prestazione di Da Silva nel ruolo di suggeritore, e il primo bellissimo gol di Michelino Dicuonzo, quello che ha "stappato" la partita.
Una rete più volte sfiorata, cercata e ampiamente meritata quella del classe 2006 barlettano, che da qui in avanti, a livello di under e di ruolo, avrà sì la concorrenza del nuovo arrivato Martano, ma che in questa prima metà della stagione è stato capace di farsi preferire a un giocatore tutt'altro che banale per la categoria come Tommaso Fantacci.
Per il resto, la prova di forza del Barletta ad Acerra giunge forse al momento propizio, con i biancorossi ora terzi in classifica (seppur a pari merito con Fasano e Afragolese), a meno 6 dalla vetta, e attesi da un doppio importantissimo turno casalingo contro due squadre in salute come Nardò e Virtus Francavilla.
Così come attesa da un doppio turno casalingo (contro Fasano e Nardò) è attesa anche la Paganese, vittoriosa per 1-0 in casa del Nola, e ora in testa al girone H di Serie D con cinque punti di vantaggio sul Martina, vittorioso per 1-0 allo Zaccheria di Foggia su di un Heraclea alla quinta sconfitta consecutiva, e con il presidente Casillo su tutte le furie.
Oltre all'Heraclea, la diciottesima giornata del girone H di Serie D ha visto cadere in casa anche il Fasano (0-2 contro la Real Normanna), e ancora una volta la Fidelis Andria, superata per 0-1 dal Manfredonia in una gara incredibile, caratterizzata da una quantità industriale di palle gol sprecate dai federiciani, e che il Manfredonia ha vinto praticamente con l'unico tiro in porta in quasi cento minuti di gioco.
Sconfitta anche per l'Afragolese, battuta per 1-0 sul campo del Gravina, quest'ultimo unica squadra, insieme al Nardò (1-0 al Ferrandina) a conquistare i tre punti tra le mura amiche, in una giornata caratterizzata da ben sei vittorie esterne su nove partite, tra cui l'altro 0-4 di giornata, ottenuto da una Sarnese in grande ripresa sul campo del Francavilla in Sinni.
L''unico pari di giornata, è infine quello con un gol a testa tra la Virtus Francavilla e l'indecifrabile Pompei, squadra che resta penultima con 14 punti, di cui però la metà ottenuti nelle ultime tre trasferte sui campi di Fasano, Heraclea e Virtus Francavilla, a ulteriore testimonianza di un girone H mai come quest'anno appassionante e del tutto imprevedibile.
Ma soprattutto il Barletta visto ad Acerra è squadra finalmente consapevole della sua forza, ed il 4-0 rifilato a domicilio ai granata campani, suona come monito sinistro e solenne per tutte quelle che di qui a fine stagione saranno le squadre a contendersi la promozione in Serie C.
E poi c'è quel Giancarlo Malcore, sin da subito dimostratosi giocatore del tutto fuori categoria (come stanno a testimoniare i campionati vinti con Audace Cerignola e Casarano), con quelle due reti che emanano un mix di esuberanza tecnica e senso del gol meritevole di ben altri scenari rispetto al pur rispettabilissimo e difficilissimo girone H di Serie D.
Certo, a balzare maggiormente agli occhi è stato senza dubbio lo splendido "dai e vai" con Savio Piarulli, ma a nostro modestissimo avviso è la seconda rete ad essere il manifesto perfetto del bomber di categoria, con quel pallone rasoterra calciato di prima, quasi alla cieca, come fosse figlio di un automatismo che nella medesima frazione di secondo ha inquadrato la porta e calcolato il movimento del portiere avversario.
E poi c'è naturalmente da evidenziare anche la sontuosa prestazione di Da Silva nel ruolo di suggeritore, e il primo bellissimo gol di Michelino Dicuonzo, quello che ha "stappato" la partita.
Una rete più volte sfiorata, cercata e ampiamente meritata quella del classe 2006 barlettano, che da qui in avanti, a livello di under e di ruolo, avrà sì la concorrenza del nuovo arrivato Martano, ma che in questa prima metà della stagione è stato capace di farsi preferire a un giocatore tutt'altro che banale per la categoria come Tommaso Fantacci.
Per il resto, la prova di forza del Barletta ad Acerra giunge forse al momento propizio, con i biancorossi ora terzi in classifica (seppur a pari merito con Fasano e Afragolese), a meno 6 dalla vetta, e attesi da un doppio importantissimo turno casalingo contro due squadre in salute come Nardò e Virtus Francavilla.
Così come attesa da un doppio turno casalingo (contro Fasano e Nardò) è attesa anche la Paganese, vittoriosa per 1-0 in casa del Nola, e ora in testa al girone H di Serie D con cinque punti di vantaggio sul Martina, vittorioso per 1-0 allo Zaccheria di Foggia su di un Heraclea alla quinta sconfitta consecutiva, e con il presidente Casillo su tutte le furie.
Oltre all'Heraclea, la diciottesima giornata del girone H di Serie D ha visto cadere in casa anche il Fasano (0-2 contro la Real Normanna), e ancora una volta la Fidelis Andria, superata per 0-1 dal Manfredonia in una gara incredibile, caratterizzata da una quantità industriale di palle gol sprecate dai federiciani, e che il Manfredonia ha vinto praticamente con l'unico tiro in porta in quasi cento minuti di gioco.
Sconfitta anche per l'Afragolese, battuta per 1-0 sul campo del Gravina, quest'ultimo unica squadra, insieme al Nardò (1-0 al Ferrandina) a conquistare i tre punti tra le mura amiche, in una giornata caratterizzata da ben sei vittorie esterne su nove partite, tra cui l'altro 0-4 di giornata, ottenuto da una Sarnese in grande ripresa sul campo del Francavilla in Sinni.
L''unico pari di giornata, è infine quello con un gol a testa tra la Virtus Francavilla e l'indecifrabile Pompei, squadra che resta penultima con 14 punti, di cui però la metà ottenuti nelle ultime tre trasferte sui campi di Fasano, Heraclea e Virtus Francavilla, a ulteriore testimonianza di un girone H mai come quest'anno appassionante e del tutto imprevedibile.
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