Pop Corn
Romantici vampiri all'ombra della luna
"Eclipse", il terzo capitolo della Twilight Saga
giovedì 1 luglio 2010
«Sentii aprirsi una crepa nel mio cuore, mentre un minuscolo frammento si staccava da tutto il resto».
Un'ombra oscura si abbatte su Seattle: una serie misteriosa di omicidi, brutali e violenti: nuovi vampiri, assetati di sangue umano, sono arrivati in città. L'implacabile Victoria è ancora alla ricerca di Bella, che intanto dovrà fronteggiare due importanti situazioni: il diploma imminente, e la scelta fra Edward e Jacob.
Arriva nelle sale il terzo capitolo della fortunata Twilight Saga, trasposizione della collana di romanzi firmata da Stephanie Meyer, che continua a fare incetta di consensi fra il pubblico più giovane. In questo nuovo episodio, continuano le vicende che portano allo scontro i "vegetariani" Cullen contro i terribili Volturi, e nell'incombere di situazioni irrimediabili, si affaccerà la possibile alleanza tra vampiri e licantropi. Continua anche la storia sentimentale di Bella, costretta a destreggiarsi fra l'amore freddo e immortale del vampiro Edward, e l'affetto caldo e protettivo del licantropo Jacob.
La ricetta è sempre la stessa: sentimentalismi, mistero, battaglie, testosterone, una sorta di neoromanticismo. La saga cinematografica punta a fidelizzare i propri seguaci, mai sazi dei loro beniamini, piuttosto che provare a virare la rotta e cercare di catturare un pubblico trasversale. Le grandi tematiche di amori contrastati e guerre senza fine sono condite in salsa adolescenziale, osservate attraverso lo sguardo di Bella, fulcro emotivo della storia. Proibite le pulsioni sessuali, abbandonate le passioni laceranti dei grandi vampiri di un tempo, deposte le spade di un Dracula condottiero alla Francis Ford Coppola, i vampiri della Meyer si trasformano in ragazzini sdolcinati, quasi degli emo ante litteram, travagliati da pesanti problemi esistenziali che bloccano le loro azioni come macigni, ma che fanno palpitare in fretta i loro cuori. Una dolce favola tra prati fioriti e baci rubati alla notte, fra corpi eterei, perfetti, ma quasi irreali.
Alla regia approda l'inglese David Slade (già regista del film horror "30 giorni di buio"), e tra le complessive riconferme per i ruoli principali, appare una new entry: la splendida Bryce Dallas Howard (figlia del regista Ron - Ricky Cunningam - Howard) che sostituisce la bianca Rachelle Lefevre nel ruolo della vampira Victoria. Azzeccatissime le musicalità che ravvivano una sceneggiaturapiuttosto scialba, su tutte, le note struggenti dei Muse, che suonano per questo episodio "Neutron Star Collision".
Un fenomeno che non smette di crescere a dismisura, un universo - quello di Twilight - che sicuramente mai deluderà i suoi numerosissimi fan.
Un'ombra oscura si abbatte su Seattle: una serie misteriosa di omicidi, brutali e violenti: nuovi vampiri, assetati di sangue umano, sono arrivati in città. L'implacabile Victoria è ancora alla ricerca di Bella, che intanto dovrà fronteggiare due importanti situazioni: il diploma imminente, e la scelta fra Edward e Jacob.
Arriva nelle sale il terzo capitolo della fortunata Twilight Saga, trasposizione della collana di romanzi firmata da Stephanie Meyer, che continua a fare incetta di consensi fra il pubblico più giovane. In questo nuovo episodio, continuano le vicende che portano allo scontro i "vegetariani" Cullen contro i terribili Volturi, e nell'incombere di situazioni irrimediabili, si affaccerà la possibile alleanza tra vampiri e licantropi. Continua anche la storia sentimentale di Bella, costretta a destreggiarsi fra l'amore freddo e immortale del vampiro Edward, e l'affetto caldo e protettivo del licantropo Jacob.
La ricetta è sempre la stessa: sentimentalismi, mistero, battaglie, testosterone, una sorta di neoromanticismo. La saga cinematografica punta a fidelizzare i propri seguaci, mai sazi dei loro beniamini, piuttosto che provare a virare la rotta e cercare di catturare un pubblico trasversale. Le grandi tematiche di amori contrastati e guerre senza fine sono condite in salsa adolescenziale, osservate attraverso lo sguardo di Bella, fulcro emotivo della storia. Proibite le pulsioni sessuali, abbandonate le passioni laceranti dei grandi vampiri di un tempo, deposte le spade di un Dracula condottiero alla Francis Ford Coppola, i vampiri della Meyer si trasformano in ragazzini sdolcinati, quasi degli emo ante litteram, travagliati da pesanti problemi esistenziali che bloccano le loro azioni come macigni, ma che fanno palpitare in fretta i loro cuori. Una dolce favola tra prati fioriti e baci rubati alla notte, fra corpi eterei, perfetti, ma quasi irreali.
Alla regia approda l'inglese David Slade (già regista del film horror "30 giorni di buio"), e tra le complessive riconferme per i ruoli principali, appare una new entry: la splendida Bryce Dallas Howard (figlia del regista Ron - Ricky Cunningam - Howard) che sostituisce la bianca Rachelle Lefevre nel ruolo della vampira Victoria. Azzeccatissime le musicalità che ravvivano una sceneggiaturapiuttosto scialba, su tutte, le note struggenti dei Muse, che suonano per questo episodio "Neutron Star Collision".
Un fenomeno che non smette di crescere a dismisura, un universo - quello di Twilight - che sicuramente mai deluderà i suoi numerosissimi fan.