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Kungu Fu Panda 2: ritorna il pandamonio
Po salverà la Cina e scoprirà la sua infanzia
sabato 27 agosto 2011
Ritorna sul grande schermo l'eroe più panciuto, più morbidoso e più panda del cinema. Kung Fu Panda 2 è da mercoledì nelle sale italiane decretando già un nuovo successo: quasi un milione di euro di incassi nelle prime ventiquattro ore, trionfo ampiamente previsto dopo la riuscita del primo capitolo. Anche questa volta torna il protagonista Po, panda ciccione, imbranato ma dalla tenera comicità, che dopo aver ricevuto il titolo di Guerriero Dragone sarà chiamato a salvare l'intera Cina dalla minaccia del pavone Lord Shen, regnante decaduto che mira alla riconquista del potere grazie ad una nuova segretissima arma, in grado di distruggere per sempre il kung fu.
Scortato dai Cinque Cicloni, Tigre, Scimmia, Vipera, Gru e Mantide (ognuno emblema di diversi stili di combattimento kung fu) e incoraggiato dall'anziano maestro Shifu, il grosso Po si incammina verso la missione a lui predestinata, ma per vincere dovrà fare i conti col suo passato: dovrà scavare nei suoi ricordi sbiaditi e scoprire le sue vere origini.
Prima pellicola d'animazione diretta interamente da una donna, Jennifer Yuh, Kung Fu Panda 2 ripropone gli stessi ingredienti della precedente ricetta (squadra che vince non si cambia, a quanto pare), pescando dal bagaglio delle più classiche narrazioni di ogni genere un tema antico e appassionante: la ricerca della propria identità. Viaggio alla riscoperta del passato, ma ovviamente all'insegna della più fanciullesca ironia e della più fantasmagorica gamma di effetti speciali. Questa volta infatti il film si arricchisce della visione 3D, alternando a coloratissime scene d'azione stralci di grafica bidimensionale, creando un melting pot sicuramente caratterizzante.
Visione obbligata per i bambini, per gli appassionati di animazione in computer grafica e per quanti hanno voglia di viaggiare lontano coi colori, la fantasia e le risate per un paio d'ore d'estate.
Scortato dai Cinque Cicloni, Tigre, Scimmia, Vipera, Gru e Mantide (ognuno emblema di diversi stili di combattimento kung fu) e incoraggiato dall'anziano maestro Shifu, il grosso Po si incammina verso la missione a lui predestinata, ma per vincere dovrà fare i conti col suo passato: dovrà scavare nei suoi ricordi sbiaditi e scoprire le sue vere origini.
Prima pellicola d'animazione diretta interamente da una donna, Jennifer Yuh, Kung Fu Panda 2 ripropone gli stessi ingredienti della precedente ricetta (squadra che vince non si cambia, a quanto pare), pescando dal bagaglio delle più classiche narrazioni di ogni genere un tema antico e appassionante: la ricerca della propria identità. Viaggio alla riscoperta del passato, ma ovviamente all'insegna della più fanciullesca ironia e della più fantasmagorica gamma di effetti speciali. Questa volta infatti il film si arricchisce della visione 3D, alternando a coloratissime scene d'azione stralci di grafica bidimensionale, creando un melting pot sicuramente caratterizzante.
Visione obbligata per i bambini, per gli appassionati di animazione in computer grafica e per quanti hanno voglia di viaggiare lontano coi colori, la fantasia e le risate per un paio d'ore d'estate.