Pop Corn
"Ave Cesare" e l’amara riflessione dei fratelli Coen
La profondità brillante in una commedia quasi spensierata
sabato 9 aprile 2016
18.26
Una storia scanzonata e travolgente, apparentemente frivola ma pregna di significati si svolge nell'Hollywood delle grandi pellicole. La storia prende avvio da quando il futuro bussa alle porte proprio mentre la Capital Picture, grande studio cinematografico, si sta preparando a lanciare il suo miglior film di sempre: "Ave Cesare". Il nuovo capolavoro dei fratelli Coen insiste "sull'a-moralità" deviata ma iterata, su concetti filosofici e politicheggianti, su sparse ma auliche citazioni, su significati nascosti e profondi.
Co-protagonisti della vicenda sono Eddie Mannix, un fixer, ovvero colui che nella Capital Picture si occupa di nascondere ogni tipo di scandalo possa interessare lo studio, ed il più celebre attore del momento, il protagonista di un film sulla vita di Gesù che lo studio sta girando (Ave Cesare): Baird Whitlock interpretato da George Clooney. L'attore viene rapito da un gruppo di ferventi comunisti che inseriti in una brillante commedia dall'abilità straordinaria dei fratelli Coen, riusciranno (forse) ad ottenere ciò che sperano, attuando un pesante ricatto.
Ironia del passato, citazioni, rivisitazioni e cattoliche persuasioni, offrono un sorriso e un'amara consapevolezza, dove la verità viene svelata dall'incredula mistificazione. La fabbrica della finzione viene svelata a poco a poco nella pellicola donando un sorriso e non troppo leggeri pensieri. Una commedia che merita di essere vista, non tanto per le colorate e allegre immagini che caratterizzano tutta la durata della proiezione, quanto per quel dubbio e quel pensiero che non smettono di ronzare nella mente dello spettatore.
Co-protagonisti della vicenda sono Eddie Mannix, un fixer, ovvero colui che nella Capital Picture si occupa di nascondere ogni tipo di scandalo possa interessare lo studio, ed il più celebre attore del momento, il protagonista di un film sulla vita di Gesù che lo studio sta girando (Ave Cesare): Baird Whitlock interpretato da George Clooney. L'attore viene rapito da un gruppo di ferventi comunisti che inseriti in una brillante commedia dall'abilità straordinaria dei fratelli Coen, riusciranno (forse) ad ottenere ciò che sperano, attuando un pesante ricatto.
Ironia del passato, citazioni, rivisitazioni e cattoliche persuasioni, offrono un sorriso e un'amara consapevolezza, dove la verità viene svelata dall'incredula mistificazione. La fabbrica della finzione viene svelata a poco a poco nella pellicola donando un sorriso e non troppo leggeri pensieri. Una commedia che merita di essere vista, non tanto per le colorate e allegre immagini che caratterizzano tutta la durata della proiezione, quanto per quel dubbio e quel pensiero che non smettono di ronzare nella mente dello spettatore.