Ogni cosa è illuminata
Scienza e fantascienza insieme alla LevanteCon
La scrittrice barlettana Ida Vinella si conferma “Miglior Giovane Autore”
giovedì 26 aprile 2012
Cosa hanno in comune i viaggi nello spazio, i robot di Isaac Asimov, lo Stargate, Star Trek, Gundam e Capitan America? La risposta è una sola parola: LevanteCon. Lo scorso 15 aprile la LevanteCon di Bari, manifestazione italiana di Scienza, Fantascienza Comics & Games, ha rinnovato il suo immancabile appuntamento con la partecipazione di ben duemiladuecento visitatori provenienti da tutta Italia. Una convention unica nel suo genere, che si distingue per il suo spirito divulgativo, perché è rivolta non solo agli appassionati, ma si prefissa lo scopo di far avvicinare curiosi e profani a generi ritenuti spesso – e ingiustamente – di niccha, per dimostrare loro come possano coinvolgere persone di qualsiasi età e cultura.
Anche i fumetti, che nella cultura occidentale sono relegati alle fasce più giovani della popolazione, sono stati protagonisti della LevateCon, con uno spazio intitolato "Fumettisti al Lavoro", che ha mostrato al pubblico come vengono realizzate le tavole dei fumetti e dei cartoni animati. Non solo mangaka, ma a rendere "vivo" il variopinto mondo dei fumetti vi erano anche i numerosi e talentuosi cosplayer, che impersonando i famosi personaggi di anime e manga hanno colorato col loro entusiasmo le sale dello Sheraton Hotel di Bari Poggiofranco, che ha ospitato l'evento.
Spazio non solo alla fantasia, ma anche alla creatività degli scrittori. Si è rinnovato l'appuntamento con il concorso letterario "Giulio Verne" per racconti di argomento fantascientifico: nella sezione "Miglior Giovane Autore" per gli under 25, ha bissato il successo dello scorso anno la giovanissima scrittrice barlettana Ida Vinella, che con il suo racconto "L'uomo digitale" (pubblicato nell'antologia curata dalle Edizioni Della Vigna) ha rivisitato in chiave intimista la rapida corsa alla digitalizzazione, fino ad immaginare che si possa arrivare a digitalizzare perfino l'anima umana. «Dopo il riconoscimento dello scorso anno – ha dichiarato l'autrice – sono entusiasta di questa conferma, che mi incoraggia a proseguire ulteriormente sulla strada della scrittura, sperando che possa diventare per me un vero mestiere, e non solo un esercizio di creatività personale».
La LevanteCon, quindi, grazie agli incontri, dibattiti, tavole rotonde, proiezioni, mostre, premiazioni, concorsi e molto altro ancora, riesce a creare un mondo che vede l'esperto e il neofita essere insieme al centro dell'attenzione, in un metaforico connubio di scienza e fantascienza, realtà e immaginazione. Un evento fatto da appassionati per appassionati, dove l'entrata libera è un marchio di fabbrica.
Anche i fumetti, che nella cultura occidentale sono relegati alle fasce più giovani della popolazione, sono stati protagonisti della LevateCon, con uno spazio intitolato "Fumettisti al Lavoro", che ha mostrato al pubblico come vengono realizzate le tavole dei fumetti e dei cartoni animati. Non solo mangaka, ma a rendere "vivo" il variopinto mondo dei fumetti vi erano anche i numerosi e talentuosi cosplayer, che impersonando i famosi personaggi di anime e manga hanno colorato col loro entusiasmo le sale dello Sheraton Hotel di Bari Poggiofranco, che ha ospitato l'evento.
Spazio non solo alla fantasia, ma anche alla creatività degli scrittori. Si è rinnovato l'appuntamento con il concorso letterario "Giulio Verne" per racconti di argomento fantascientifico: nella sezione "Miglior Giovane Autore" per gli under 25, ha bissato il successo dello scorso anno la giovanissima scrittrice barlettana Ida Vinella, che con il suo racconto "L'uomo digitale" (pubblicato nell'antologia curata dalle Edizioni Della Vigna) ha rivisitato in chiave intimista la rapida corsa alla digitalizzazione, fino ad immaginare che si possa arrivare a digitalizzare perfino l'anima umana. «Dopo il riconoscimento dello scorso anno – ha dichiarato l'autrice – sono entusiasta di questa conferma, che mi incoraggia a proseguire ulteriormente sulla strada della scrittura, sperando che possa diventare per me un vero mestiere, e non solo un esercizio di creatività personale».
La LevanteCon, quindi, grazie agli incontri, dibattiti, tavole rotonde, proiezioni, mostre, premiazioni, concorsi e molto altro ancora, riesce a creare un mondo che vede l'esperto e il neofita essere insieme al centro dell'attenzione, in un metaforico connubio di scienza e fantascienza, realtà e immaginazione. Un evento fatto da appassionati per appassionati, dove l'entrata libera è un marchio di fabbrica.