Ogni cosa è illuminata
Levantecon, la fantascienza fa tappa in Puglia
A Bari un giorno dedicato agli amanti di astronomia e sci-fi
martedì 20 aprile 2010
Si è svolta lo scorso 11 aprile a Bari, nella lussuosa veste dello Sheraton Hotel, dalle ore 9:00 alle ore 21:00, un appuntamento unico a livello nazionale. Si tratta di Levantecon - Manifestazione Italiana di Scienza e Fantascienza, inedito appuntamento interamente dedicato a scienza, fantascienza, astronomia e affini. Organizzata dalla Associazione Culturale Giulio Verne in collaborazione con il "Parco Astronomico Sidereus" e il Club di Star Trek "USS Nautilus", la convention ad ingresso libero ha registrato un grandioso successo di pubblico: le presenze sono state oltre 1200 con una media di età pari a poco più di 34 anni.
Dopo due edizioni precedenti altrettanto riuscite, punti forza di quest'anno sono stati gli ospiti di levatura internazionale, su tutti l'astronauta Umberto Guidoni, il professore Luciano Guerriero, il ricercatore del Cern di Ginevra Domenico Elia, il responsabile di Sci-Fi Italia Studios Universal Riccardo Grossi, lo scrittore Donato Altomare, il vicedirettore di Focus Mauro Gaffo e Francesco Gatti di Rai News 24.
Numerose le iniziative a disposizione dei visitatori, fra cui spicca l'esposizione della tuta spaziale di Buzz Aldrin della Missione Lunare Apollo 11. Per i fanatici di cinema, una ricca mostra dedicata alla saga di Star Trek e la presenza di alcuni rappresentanti della Società Tolkeniana Italiana.
All'evento è stata associata la prima edizione del "Premio di Letteratura Fantascientifica Giulio Verne", prestigioso concorso letterario rivolto a tutti gli scrittori amanti della fantascienza. Fra le centinaia di opere giunte da tutta l'Italia e attentamente vagliate dalla giuria presieduta dal giornalista Livio Costarella, sono stati premiati sul palco del Levantecon:
• Primo classificato: Alice in Wonderland di Giancarlo Manfredi (Roma)
• Secondo classificato: Divieto di pesca di Roberto Vaccari (Modena)
• Terzo classificato: Una tranquilla giornata di lavoro di Marco Di Giaimo (Brescia)
• Premio speciale della Giuria: Ho visitato un cimitero di alieni di Claudio Chillemi (Catania)
• Miglior giovane autore: Tutto è più piccolo visto dall'alto di Paolo Sylos Labini (Bari)
• Menzione speciale della Giuria: Voce nell'universo perduto di Ida Vinella (Barletta)
Grande soddisfazione per la nostra città e per la redazione di Barlettalife, per la vittoria della nostra redattrice Ida, che l'ha spuntata su tanti altri racconti provenienti da tutta Italia, tra l'altro come unica vincitrice femminile dell'intero concorso in un ambito di nicchia - come la fantascienza - appannaggio fortemente maschile.
Ad impreziosire ulteriormente il concorso, la Giuria del Premio si avvarrà della prestigiosa presenza del famoso scrittore di fantascienza Donato Altomare, autore di libri come "Il dono di Svet" e "Vladimir Mei".
«Con questo concorso – dichiara il Responsabile della Giuria – vogliamo creare un evento che diventi un vero proprio un punto di riferimento per gli scrittori di fantascienza di tutto il Paese, e non, per arricchire lo scenario culturale del Sud Italia, purtroppo spesso carente di tali eventi».
«Con il Premio Speciale, inoltre – aggiunge lo scrittore molfettese Donato Altomare – si vuole spingere gli scrittori di fantascienza a tornare a scrivere racconti di fantascienza che abbiano come tema i viaggi nello spazio e l'analisi dell'uomo attraverso la metafora dell'alieno, andando oltre il genere catastrofico, per illustrare un futuro più positivo ed una tecnologia che sia d'ispirazione per i ricercatori del futuro».
Dopo due edizioni precedenti altrettanto riuscite, punti forza di quest'anno sono stati gli ospiti di levatura internazionale, su tutti l'astronauta Umberto Guidoni, il professore Luciano Guerriero, il ricercatore del Cern di Ginevra Domenico Elia, il responsabile di Sci-Fi Italia Studios Universal Riccardo Grossi, lo scrittore Donato Altomare, il vicedirettore di Focus Mauro Gaffo e Francesco Gatti di Rai News 24.
Numerose le iniziative a disposizione dei visitatori, fra cui spicca l'esposizione della tuta spaziale di Buzz Aldrin della Missione Lunare Apollo 11. Per i fanatici di cinema, una ricca mostra dedicata alla saga di Star Trek e la presenza di alcuni rappresentanti della Società Tolkeniana Italiana.
All'evento è stata associata la prima edizione del "Premio di Letteratura Fantascientifica Giulio Verne", prestigioso concorso letterario rivolto a tutti gli scrittori amanti della fantascienza. Fra le centinaia di opere giunte da tutta l'Italia e attentamente vagliate dalla giuria presieduta dal giornalista Livio Costarella, sono stati premiati sul palco del Levantecon:
• Primo classificato: Alice in Wonderland di Giancarlo Manfredi (Roma)
• Secondo classificato: Divieto di pesca di Roberto Vaccari (Modena)
• Terzo classificato: Una tranquilla giornata di lavoro di Marco Di Giaimo (Brescia)
• Premio speciale della Giuria: Ho visitato un cimitero di alieni di Claudio Chillemi (Catania)
• Miglior giovane autore: Tutto è più piccolo visto dall'alto di Paolo Sylos Labini (Bari)
• Menzione speciale della Giuria: Voce nell'universo perduto di Ida Vinella (Barletta)
Grande soddisfazione per la nostra città e per la redazione di Barlettalife, per la vittoria della nostra redattrice Ida, che l'ha spuntata su tanti altri racconti provenienti da tutta Italia, tra l'altro come unica vincitrice femminile dell'intero concorso in un ambito di nicchia - come la fantascienza - appannaggio fortemente maschile.
Ad impreziosire ulteriormente il concorso, la Giuria del Premio si avvarrà della prestigiosa presenza del famoso scrittore di fantascienza Donato Altomare, autore di libri come "Il dono di Svet" e "Vladimir Mei".
«Con questo concorso – dichiara il Responsabile della Giuria – vogliamo creare un evento che diventi un vero proprio un punto di riferimento per gli scrittori di fantascienza di tutto il Paese, e non, per arricchire lo scenario culturale del Sud Italia, purtroppo spesso carente di tali eventi».
«Con il Premio Speciale, inoltre – aggiunge lo scrittore molfettese Donato Altomare – si vuole spingere gli scrittori di fantascienza a tornare a scrivere racconti di fantascienza che abbiano come tema i viaggi nello spazio e l'analisi dell'uomo attraverso la metafora dell'alieno, andando oltre il genere catastrofico, per illustrare un futuro più positivo ed una tecnologia che sia d'ispirazione per i ricercatori del futuro».