Territorio
Zone a economia speciale in Puglia, insediato il gruppo di lavoro
Mennea: «L'obiettivo è attrarre grandi investimenti di imprese straniere per un nuovo boom economico»
Puglia - giovedì 17 luglio 2014
17.00
Si è insediato ieri il gruppo di lavoro, costituito dai consiglieri regionali Ruggiero Mennea, Giovanni Epifani e Francesco De Biasi, e dall'assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone, che sta elaborando il disegno di legge relativo alla iniziativa parlamentare per la nascita delle Zone a economia speciale (Zes) in Puglia. «Sull'argomento - afferma Mennea - dopo l'attivazione delle Zone franche urbane, si sta tenendo un dibattito proficuo all'interno di un percorso condiviso che porterà al confronto con le Autorità portuali pugliesi e, successivamente, con gli altri interlocutori del mondo produttivo e istituzionale della regione. Obiettivo delle Zes, infatti - sottolinea Mennea - è attrarre grandi investimenti di imprese straniere che possano realizzare un nuovo boom economico del sistema imprenditoriale regionale, sviluppando ulteriormente il sistema economico di una Regione che continua a essere all'avanguardia mettendo in campo strumenti di sviluppo strategici e innovativi».
«Questo straordinario strumento utilizzato in Cina sin dal 1980, e già presente in Europa negli Stati Portogallo e Lettonia - precisa Mennea - offre una straordinaria opportunità per le imprese che investono sul nostro territorio, potendo usufruire di benefici fiscali, finanziari, economici e amministrativi. Insomma, gli annosi problemi della elevata pressione fiscale e contributiva, e della semplificazione amministrativa, possono essere superati con questo strumento che potrà ridare vitalità alle imprese esistenti e creare migliaia di posti di lavoro di cui la nostra regione ha bisogno in un momento di grave crisi depressiva come quella che stiamo vivendo. Il mio impegno nelle vesti di consigliere e di vicepresidente della Commissione per le attività produttive, continuerà in maniera determinata e convinta in questa direzione, perché solo sostenendo le imprese e favorendo i nuovi investimenti si potrà dare quel grande respiro alla economia regionale e ai tanti pugliesi in cerca di occupazione. È arrivato il momento - conclude Mennea - di mettere in moto il nostro grande sistema portuale, che così potrà diventare un polo logistico e di mobilità strategico per i mercati internazionali e, in particolare, per quello del Mediterraneo».
«Questo straordinario strumento utilizzato in Cina sin dal 1980, e già presente in Europa negli Stati Portogallo e Lettonia - precisa Mennea - offre una straordinaria opportunità per le imprese che investono sul nostro territorio, potendo usufruire di benefici fiscali, finanziari, economici e amministrativi. Insomma, gli annosi problemi della elevata pressione fiscale e contributiva, e della semplificazione amministrativa, possono essere superati con questo strumento che potrà ridare vitalità alle imprese esistenti e creare migliaia di posti di lavoro di cui la nostra regione ha bisogno in un momento di grave crisi depressiva come quella che stiamo vivendo. Il mio impegno nelle vesti di consigliere e di vicepresidente della Commissione per le attività produttive, continuerà in maniera determinata e convinta in questa direzione, perché solo sostenendo le imprese e favorendo i nuovi investimenti si potrà dare quel grande respiro alla economia regionale e ai tanti pugliesi in cerca di occupazione. È arrivato il momento - conclude Mennea - di mettere in moto il nostro grande sistema portuale, che così potrà diventare un polo logistico e di mobilità strategico per i mercati internazionali e, in particolare, per quello del Mediterraneo».