La città
Zona industriale di Barletta, Assinpro chiede di convertirla in zona commerciale
La proposta è stata protocollata al Commissario straordinario
Barletta - sabato 4 dicembre 2021
16.57 Comunicato Stampa
L'Assinpro chiede al Commissario Straordinario della Città di Barletta, Dott. Francesco Alecci, la possibilità di convertire la zona industriale di via Trani in zona commerciale. Nei giorni scorsi l'Associazione Industriali e Imprenditori della Sesta Provincia Pugliese ha protocollato l'istanza al Comune di Barletta. «Si tratterebbe di un risultato storico - spiega Ruggiero Cristallo, presidente Assinpro - Un provvedimento che non è mai passato dalle parole ai fatti».
«Le zone industriali della città di Barletta scontano da sempre l'assenza di una progettazione armonica e sistemica. A ciò si aggiunga che Barletta, contrariamente ad ogni altra città pugliese, pur avendo un documento strategico del commercio non ha ben pensato di creare una zona commerciale. Tuttavia, nelle more, è possibile utilizzare gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione. La conversione dell'area industriale non può più essere procrastinata.
È pertanto legittimo - prosegue Cristallo - affermare che il nostro PRG nelle stesse definizioni include l'area commerciale e direzionale fra le attività produttive in zona D. È evidente, inoltre, che il solo limite oggettivo oggi previsto per la conversione della zona industriale sia il mancato adeguamento del piano regolatore all'art 8 bis della Legge Regionale 33/2007 e precisamente del comma 2 dell'articolo 8 bis. Altri Comuni si sono già adeguati come certificato da una delibera del Consiglio Comunale di Bari, approvata nel 2015, con oggetto i "mutamenti di destinazione d'uso".
Per i suddetti motivi e considerata la recente delibera sugli usi temporanei delle aree dismesse, invitiamo il Commissario Straordinario, a voler valutare l'opportunità di deliberare la possibilità di recepire il dettato normativo degli enti sovraordinati (Regione e Stato) al fine di consentire il mutamento della destinazione d'uso permanente delle ex aree dismesse della nostra zona industriale lungo tutta la direttrice di via Trani, nonché lungo la direttrice di via Foggia».
«Le zone industriali della città di Barletta scontano da sempre l'assenza di una progettazione armonica e sistemica. A ciò si aggiunga che Barletta, contrariamente ad ogni altra città pugliese, pur avendo un documento strategico del commercio non ha ben pensato di creare una zona commerciale. Tuttavia, nelle more, è possibile utilizzare gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione. La conversione dell'area industriale non può più essere procrastinata.
È pertanto legittimo - prosegue Cristallo - affermare che il nostro PRG nelle stesse definizioni include l'area commerciale e direzionale fra le attività produttive in zona D. È evidente, inoltre, che il solo limite oggettivo oggi previsto per la conversione della zona industriale sia il mancato adeguamento del piano regolatore all'art 8 bis della Legge Regionale 33/2007 e precisamente del comma 2 dell'articolo 8 bis. Altri Comuni si sono già adeguati come certificato da una delibera del Consiglio Comunale di Bari, approvata nel 2015, con oggetto i "mutamenti di destinazione d'uso".
Per i suddetti motivi e considerata la recente delibera sugli usi temporanei delle aree dismesse, invitiamo il Commissario Straordinario, a voler valutare l'opportunità di deliberare la possibilità di recepire il dettato normativo degli enti sovraordinati (Regione e Stato) al fine di consentire il mutamento della destinazione d'uso permanente delle ex aree dismesse della nostra zona industriale lungo tutta la direttrice di via Trani, nonché lungo la direttrice di via Foggia».