Zona 167: l'assessore Marina Dimatteo "Mi piace"

"Aggiornamento lavori 167". Questo l'incipit di un commento tecnico apparso sul profilo Facebook dell'assessore Marina Dimatteo, che è risultato essere un grido di speranza per chi in quella "167" ci vive e convive con mille problemi. Peggio della tela di Penelope, peggio della peggiore burocrazia da barzelletta, la "zona 167" è stata ed è una surreale incompiuta, un misto di errori di progettazione, inerzia e masochismo politico (ma tant'è, tutto è sanabile, nulla deve cambiare).

L'assessore, criticatissimo al momento della nomina e ora silenziosamente in grado di produrre risultati e soluzioni tacitando un po' tutti i detrattori della prima ora, fornisce un elenco: "5 squadre a lavoro nel settore 2 e 4: una per gli impianti elettrici, due per le opere idrauliche, due per i marciapiedi (con rampe disabili e percorsi per ipovedenti)". Nel settore F, per ridurre l'effetto torrenziale delle acque piovane provenienti da via Paolo ricci che creano dissesti nel manto stradale di via Zanardelli, è stata inserita una caditoia che le intercetterà.

Cosa succede? Dopo le ultime segnalazioni di cittadini che hanno sollecitato (e forse molto di più sperato che sia vero) come le opere di urbanizzazione fossero davvero iniziate sembra che qualcosa stia davvero succedendo. Foto di lavori in corso, l'assessore presente sul posto, più operai del normale. E' segno tangibile che forse qualcosa sta cambiando.

Confermiamo dunque le critiche per l'assessore Dimatteo, ma solo per scaramanzia e perché tutto continui così. Siamo talmente disabituati alle buone nuove che conviene anche essere un po' antipatici. In ogni caso l'assessore merita il silenzioso e assordante inserimento di un like sul suo profilo. Un "mi piace" che crediamo non sia mai stato così azzeccato.