Eventi
XV Concerto di Primavera, Barletta riscopre De Andrè
Scrosci di applausi per il coro della scuola media “Manzoni”. In programma i migliori brani del cantautore genovese
Barletta - giovedì 27 maggio 2010
19.15
Esplosione di note, di parole, e infine di applausi. E' stato un grande successo per il professor Enzo Digiovinazzo, che anche quest'anno ha diretto il coro dei giovani alunni della scuola media "A. Manzoni" per il XV Concerto di Primavera.
Nell'incantevole cornice dell'auditorium della chiesa di Sant'Antonio, il concerto quest'anno è stato totalmente dedicato alla figura di Fabrizio De Andrè, cantautore genovese particolarmente sensibile ai piccoli grandi drammi della gente che lo circondava. A dar vita alle note e alle sinfonie l'ensemble musicale "G. Gershwin" composta da Matteo Notarangelo (I° violino), Alessandro Fiore (II° violino), Francesco Capuano (Viola), Giuseppe Carabellese (Violoncello), Domenico Mezzina (Chitarra), Leo Cicala (Percussioni), Ruggiero Morelli (Pianoforte).
Programma
Nuvole – Queste Nuvole Non Sono Da Intendersi Come Fenomeni Atmosferici Ma Come Quei Personaggi Ingombranti E Dannosi Della Nostra Vita.
Don Raffae' – È una denuncia dell'illegalità delle carceri nostrane degli anni '80, con un particolare riferimento al noto camorrista Raffaele Cutolo.
La Guerra Di Piero – Canzone contro la guerra e i suoi folli meccanismi di morte.
Cantico Dei Drogati – Canto drammatico, doloroso, opprimente che ben espone il pesantissimo problema della droga.
Un Giudice – Mal giudicato perché nano, cerca di diventare un avvocato studiando durante la notte, giudicando poi chi lo ha offeso.
Il Pescatore – Canzone dedicata ai pescatori, che hanno la faccia solcata da rughe che sembrano sorrisi e, qualsiasi cosa confidi, l'hanno saputo dal mare.
La Canzone Di Marinella – Questa canzone è nata da una tragedia riguardante una ragazza che a sedici anni si era trovata a fare la prostituta ed era stata scaraventata in un fiume da un delinquente.
"La Buona Novella" - L'opera di F. De Andrè nasce da una ricerca sui vangeli apocrifi e sull'animo umano.
Organizzato con il patrocinio del Comune di Barletta, in collaborazione con AVIS e Fondazione Fabrizio De André Onlus, il concerto è stato accompagnato dell'esposizione di disegni e quadri realizzati dai ragazzi della Manzoni, opere interamente ispirate ai testi delle canzoni di De Andrè, dalla tragedia di "Marinella" alla giovialità del "Pescatore".
La serata si è conclusa fra gli applausi dei genitori orgogliosi, degli ascoltatori emozionati e del preside Nicola Occhionorelli, dirigente della Manzoni, che ha sempre fortemente creduto nel progetto. Un momento immancabile che, nell'entusiasmo del concerto, ha visto la coronazione di un percorso formativo che ha accompagnato gli studenti per ben due anni, attraverso musica e solidarietà.
Nell'incantevole cornice dell'auditorium della chiesa di Sant'Antonio, il concerto quest'anno è stato totalmente dedicato alla figura di Fabrizio De Andrè, cantautore genovese particolarmente sensibile ai piccoli grandi drammi della gente che lo circondava. A dar vita alle note e alle sinfonie l'ensemble musicale "G. Gershwin" composta da Matteo Notarangelo (I° violino), Alessandro Fiore (II° violino), Francesco Capuano (Viola), Giuseppe Carabellese (Violoncello), Domenico Mezzina (Chitarra), Leo Cicala (Percussioni), Ruggiero Morelli (Pianoforte).
Programma
Nuvole – Queste Nuvole Non Sono Da Intendersi Come Fenomeni Atmosferici Ma Come Quei Personaggi Ingombranti E Dannosi Della Nostra Vita.
Don Raffae' – È una denuncia dell'illegalità delle carceri nostrane degli anni '80, con un particolare riferimento al noto camorrista Raffaele Cutolo.
La Guerra Di Piero – Canzone contro la guerra e i suoi folli meccanismi di morte.
Cantico Dei Drogati – Canto drammatico, doloroso, opprimente che ben espone il pesantissimo problema della droga.
Un Giudice – Mal giudicato perché nano, cerca di diventare un avvocato studiando durante la notte, giudicando poi chi lo ha offeso.
Il Pescatore – Canzone dedicata ai pescatori, che hanno la faccia solcata da rughe che sembrano sorrisi e, qualsiasi cosa confidi, l'hanno saputo dal mare.
La Canzone Di Marinella – Questa canzone è nata da una tragedia riguardante una ragazza che a sedici anni si era trovata a fare la prostituta ed era stata scaraventata in un fiume da un delinquente.
"La Buona Novella" - L'opera di F. De Andrè nasce da una ricerca sui vangeli apocrifi e sull'animo umano.
Organizzato con il patrocinio del Comune di Barletta, in collaborazione con AVIS e Fondazione Fabrizio De André Onlus, il concerto è stato accompagnato dell'esposizione di disegni e quadri realizzati dai ragazzi della Manzoni, opere interamente ispirate ai testi delle canzoni di De Andrè, dalla tragedia di "Marinella" alla giovialità del "Pescatore".
La serata si è conclusa fra gli applausi dei genitori orgogliosi, degli ascoltatori emozionati e del preside Nicola Occhionorelli, dirigente della Manzoni, che ha sempre fortemente creduto nel progetto. Un momento immancabile che, nell'entusiasmo del concerto, ha visto la coronazione di un percorso formativo che ha accompagnato gli studenti per ben due anni, attraverso musica e solidarietà.