La città
Wile E. Coyote non ti avrà mai, Pietro!
La leggenda di Mennea rivive sulle cancellate del Castello Svevo, la Street Art incontra la Freccia del Sud
Barletta - martedì 5 novembre 2013
14.02
Vi ricordate Beep-Beep, il celebre Roadrunner (molti credono che sia uno struzzo, in realtà si tratta di un uccello dei deserti americani il cui nome scientifico è Geococcyx californianus, chiamato volgarmente Roadrunner) che sfuggiva sempre a Wile E. Coyote? Beh, se fosse venuto fuori dal technicolor per correre nella realtà, il celebre cuculide avrebbe sicuramente dovuto cedere il passo alla "Freccia del Sud", Pietro Paolo Mennea, orgoglio barlettano forse veramente onorato dalla sua città solo dopo la sua scomparsa, avvenuta lo scorso 21 marzo all'età di 61 anni. Ora i due corrono insieme nella virtualità, sfrecciando a velocità supersoniche sulle cancellate dei Giardini del Castello Svevo di Barletta: una originale e innovativa idea di street-art partorita e realizzata dalla mente del barlettano Alessandro Del Re. L'opera, dal titolo "Beep beep contro Pietro Mennea", è stata realizzata nel giro di circa due ore con l'utilizzo di strisce di carta adesive sagomate in loco, dando così vita a uno stencil visibile solo in prospettiva.
Pietro Paolo Mennea da Barletta voleva essere veloce. Prima ha sfidato il vento, poi gli avversari, poi solo se stesso. Così è riuscito a diventare il più grande atleta italiano di tutti i tempi. Ha corso da protagonista sulla scena mondiale per circa 20 anni in oltre 500 gare, ha battuto 2 primati mondiali, 8 primati europei, 33 record nazionali. Una corsa cominciata a 14 anni per guadagnare 500 lire, sfidando di sera le Alfa su viale Giannone, e sempre finendo davanti a loro, e passata attraverso cinque Olimpiadi, quattro lauree e 23 libri. Dal 31 ottobre, il suo ricordo, le sue gesta sportive e la sua figura di grandissimo professionista sono diventati protagonisti sempiterni del Lungomare di Ponente a Barletta: la Giunta Comunale, con la delibera riguardante la nuova toponomastica cittadina, ha infatti deciso "di accogliere la petizione popolare spontanea per l'intitolazione della Litoranea di Ponente all'atleta e campione olimpico Pietro Mennea, per cui l'area di circolazione che va da via Cristoforo Colombo a via Antonio Violante sarà denominata "Lungomare Pietro Paolo Mennea".
Ora possiamo immaginare una linea virtuale che congiunge i runners- e sono tanti- barlettani alla loro zona prediletta per la disciplina: scendendo verso il "Lungomare Pietro Paolo Mennea", potranno ammirare Pietro che virtualmente sfugge anche al velocissimo cuculide dei Looney Tunes. Perchè di Pietro Mennea ne nasce uno, ma i prosecutori della sua eccellenza made in Barletta si spera aumentino sempre più. E la spinta all'eccellenza si alimenta anche perpetuandone il ricordo.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Pietro Paolo Mennea da Barletta voleva essere veloce. Prima ha sfidato il vento, poi gli avversari, poi solo se stesso. Così è riuscito a diventare il più grande atleta italiano di tutti i tempi. Ha corso da protagonista sulla scena mondiale per circa 20 anni in oltre 500 gare, ha battuto 2 primati mondiali, 8 primati europei, 33 record nazionali. Una corsa cominciata a 14 anni per guadagnare 500 lire, sfidando di sera le Alfa su viale Giannone, e sempre finendo davanti a loro, e passata attraverso cinque Olimpiadi, quattro lauree e 23 libri. Dal 31 ottobre, il suo ricordo, le sue gesta sportive e la sua figura di grandissimo professionista sono diventati protagonisti sempiterni del Lungomare di Ponente a Barletta: la Giunta Comunale, con la delibera riguardante la nuova toponomastica cittadina, ha infatti deciso "di accogliere la petizione popolare spontanea per l'intitolazione della Litoranea di Ponente all'atleta e campione olimpico Pietro Mennea, per cui l'area di circolazione che va da via Cristoforo Colombo a via Antonio Violante sarà denominata "Lungomare Pietro Paolo Mennea".
Ora possiamo immaginare una linea virtuale che congiunge i runners- e sono tanti- barlettani alla loro zona prediletta per la disciplina: scendendo verso il "Lungomare Pietro Paolo Mennea", potranno ammirare Pietro che virtualmente sfugge anche al velocissimo cuculide dei Looney Tunes. Perchè di Pietro Mennea ne nasce uno, ma i prosecutori della sua eccellenza made in Barletta si spera aumentino sempre più. E la spinta all'eccellenza si alimenta anche perpetuandone il ricordo.
(Twitter: @GuerraLuca88)