Eventi
Visual design e illustrazione: il barlettano Alessandro Curiello porta a casa un altro premio
L’artista pugliese con la passione per l’illustrazione stupisce ancora a Milano
Barletta - martedì 31 dicembre 2024
Quando c'è determinazione e costanza nessuno può fermare la tenacia di un artista: è questo quello che sta succedendo al giovane illustratore Alessandro Curiello, originario di Barletta e trasferitosi a Milano, che ha recentemente vinto il premio Pizza Box Award.
Un contest di comunicazione visiva, come egli stesso descrive, che si basa sul selezionare su oltre 400 partecipanti, 13 opere nella categoria emergenti, di cui lui ha vinto il primo premio. L'obiettivo era quello di creare una grafica originale per il classico cartone della pizza, obiettivo che ha conseguito con successo e che lo ha portato anche un'altra fantastica soddisfazione.
Sei soddisfatto del traguardo conseguito? Quali sono le emozioni che hanno accompagnato la premiazione?
"Ero già contentissimo quando ho ricevuto la mail dicendomi di essere stato selezionato tra i 13 finalisti dell'evento PawCheGo per il premio Pizza Box Award. Ero teso perché credevo molto nell'opera che avevo progettato. Quando è stato detto il mio nome ero molto felice e orgoglioso che il progetto funzionasse non solo per me ma anche per la giuria!".Sappiamo che non è stata l'unica soddisfazione… cos'altro hai conquistato?
"Ad un certo punto sono stato chiamato per la seconda volta per ricevere il premio "Menzione d'onore" da parte di uno dei due sponsor dell'evento, Farina Vigevano. In questo caso non me lo aspettavo, ero molto sorpreso!".
Nonostante la sua giovane età, Alessandro Curiello non è nuovo a questo genere di riconoscimenti e collaborazioni. Infatti ha già partecipato a un evento di illustrazione dal vivo per l'organizzazione internazionale "Homo Faber" a Venezia, curato e animato 13 opere in un museo ad Augsburg (Germania) di un artista surrealista tedesco Wolfgang Lettl, progettato e creato un quadro in live painting durante la cerimonia del Rotary Club Milano e curato e animato l'estetica e la brand identity dell'evento "MantovArt- YouthDay" insieme al collega Tommaso Barbato per la creazione di un murales per le vie di Milano commissionato da Banca Sella. Come ti descriveresti se dovessi scegliere un aggettivo? A cosa ti ispiri quando crei la tua arte?
"Curioso è l'aggettivo che mi descrive meglio. Mi interessa conoscere posti nuovi, scoprire nuove idee e architetture, soprattutto viaggiando. Visito spesso mostre e musei. Sono cresciuto guardando molti film: mi concentro sui dettagli, sull'uso del colore, sulla geometria delle inquadrature. Per realizzare la mia arte mi ispiro al cubismo e surrealismo. Il primo perché è astratto e gli elementi trasmutano, mentre il secondo è un movimento in cui la trasformazione dà nuovo significato alle idee attraverso le forme. Nel mio lavoro, il colore è fondamentale insieme all'idea: una combinazione ponderata per me. La bellezza può essere soggettiva, ma se c'è un senso strutturante, tutto può funzionare, dato il tempo".
Diplomato al liceo linguistico di Barletta, si trasferisce a Milano per iscriversi alla laurea triennale in NABA (Graphic Design & Art Directory) specializzandosi in Visual Design e conseguendo un master in Motion Design e Animazione. Questo percorso ha influenzato sulla vita artistica del venticinquenne barlettano che lo ha portato a collaborare nel 2023 per la realizzazione della copertina della rivista "The Puglieser" di un altro nostro concittadino, Luigi Cascella. L'opera si proponeva di rappresentare in ottica irriverente il gigante della città Eraclio e la sua leggenda.
Infine, cosa ti ha avvicinato all'arte dell'Illustrazione? Come hai deciso di incominciare?
"Ho deciso di avvicinarmi all'arte soprattutto prendendo ispirazione da mia madre, Carla Curci, pittrice, conservando dentro di me sempre il ricordo della sua bravura nell'utilizzo dei pennelli. Questa passione nell'utilizzo del colore mi ha sempre accompagnato fino a quando non ho deciso di virare dal mondo delle lingue per affacciarmi a quello propriamente artistico. Una decisione che ringrazio di aver preso con coraggio e che oggi mi sta dando tante soddisfazioni".
Un contest di comunicazione visiva, come egli stesso descrive, che si basa sul selezionare su oltre 400 partecipanti, 13 opere nella categoria emergenti, di cui lui ha vinto il primo premio. L'obiettivo era quello di creare una grafica originale per il classico cartone della pizza, obiettivo che ha conseguito con successo e che lo ha portato anche un'altra fantastica soddisfazione.
Sei soddisfatto del traguardo conseguito? Quali sono le emozioni che hanno accompagnato la premiazione?
"Ero già contentissimo quando ho ricevuto la mail dicendomi di essere stato selezionato tra i 13 finalisti dell'evento PawCheGo per il premio Pizza Box Award. Ero teso perché credevo molto nell'opera che avevo progettato. Quando è stato detto il mio nome ero molto felice e orgoglioso che il progetto funzionasse non solo per me ma anche per la giuria!".Sappiamo che non è stata l'unica soddisfazione… cos'altro hai conquistato?
"Ad un certo punto sono stato chiamato per la seconda volta per ricevere il premio "Menzione d'onore" da parte di uno dei due sponsor dell'evento, Farina Vigevano. In questo caso non me lo aspettavo, ero molto sorpreso!".
Nonostante la sua giovane età, Alessandro Curiello non è nuovo a questo genere di riconoscimenti e collaborazioni. Infatti ha già partecipato a un evento di illustrazione dal vivo per l'organizzazione internazionale "Homo Faber" a Venezia, curato e animato 13 opere in un museo ad Augsburg (Germania) di un artista surrealista tedesco Wolfgang Lettl, progettato e creato un quadro in live painting durante la cerimonia del Rotary Club Milano e curato e animato l'estetica e la brand identity dell'evento "MantovArt- YouthDay" insieme al collega Tommaso Barbato per la creazione di un murales per le vie di Milano commissionato da Banca Sella. Come ti descriveresti se dovessi scegliere un aggettivo? A cosa ti ispiri quando crei la tua arte?
"Curioso è l'aggettivo che mi descrive meglio. Mi interessa conoscere posti nuovi, scoprire nuove idee e architetture, soprattutto viaggiando. Visito spesso mostre e musei. Sono cresciuto guardando molti film: mi concentro sui dettagli, sull'uso del colore, sulla geometria delle inquadrature. Per realizzare la mia arte mi ispiro al cubismo e surrealismo. Il primo perché è astratto e gli elementi trasmutano, mentre il secondo è un movimento in cui la trasformazione dà nuovo significato alle idee attraverso le forme. Nel mio lavoro, il colore è fondamentale insieme all'idea: una combinazione ponderata per me. La bellezza può essere soggettiva, ma se c'è un senso strutturante, tutto può funzionare, dato il tempo".
Diplomato al liceo linguistico di Barletta, si trasferisce a Milano per iscriversi alla laurea triennale in NABA (Graphic Design & Art Directory) specializzandosi in Visual Design e conseguendo un master in Motion Design e Animazione. Questo percorso ha influenzato sulla vita artistica del venticinquenne barlettano che lo ha portato a collaborare nel 2023 per la realizzazione della copertina della rivista "The Puglieser" di un altro nostro concittadino, Luigi Cascella. L'opera si proponeva di rappresentare in ottica irriverente il gigante della città Eraclio e la sua leggenda.
Infine, cosa ti ha avvicinato all'arte dell'Illustrazione? Come hai deciso di incominciare?
"Ho deciso di avvicinarmi all'arte soprattutto prendendo ispirazione da mia madre, Carla Curci, pittrice, conservando dentro di me sempre il ricordo della sua bravura nell'utilizzo dei pennelli. Questa passione nell'utilizzo del colore mi ha sempre accompagnato fino a quando non ho deciso di virare dal mondo delle lingue per affacciarmi a quello propriamente artistico. Una decisione che ringrazio di aver preso con coraggio e che oggi mi sta dando tante soddisfazioni".