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Via dei Salici: giostrine “riparate” a colpi di approssimazione, la denuncia del comitato di quartiere zona 167
La nota firmata da Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella
Barletta - lunedì 22 settembre 2025
18.02
«Avevamo segnalato qualche giorno fa, a mezzo stampa e direttamente all'assessore alle Manutenzioni Panza incontrata presso la Casa Comunale, che le giostrine di via dei Salici erano in uno stato di evidente pericolo per i bambini. Ci aspettavamo un intervento serio, definitivo, rispettoso della sicurezza dei più piccoli». Così i referenti del comitato di quartiere zona 167 Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella.
«E invece? Invece è arrivata quella che qualcuno ha il coraggio di chiamare "manutenzione": qualche vite tirata a caso, e via, tutto risolto… almeno sulla carta. Peccato che il rischio per l'incolumità dei bambini resti, esattamente dov'era prima. Se l'intento dell'amministrazione era solo guadagnare tempo con inviti a mandare mail, protocolli e altre scuse burocratiche, allora complimenti: il risultato è impeccabile. Ma a noi pare che, oltre al danno delle giostrine pericolanti, ci sia pure la beffa di sentirsi ignorati da chi dovrebbe tutelare i cittadini. Non bastano due bulloni, peraltro inadeguati, per dimostrare che si è fatto qualcosa: servono controlli veri, lavori fatti a regola d'arte, senso di responsabilità. E, soprattutto, il rispetto per chi segnala un problema non per capriccio, ma per proteggere i bambini di questo quartiere. Fino ad allora, le giostrine di via dei Salici resteranno il simbolo perfetto di un'amministrazione che preferisce "fare finta" piuttosto che fare bene».
«E invece? Invece è arrivata quella che qualcuno ha il coraggio di chiamare "manutenzione": qualche vite tirata a caso, e via, tutto risolto… almeno sulla carta. Peccato che il rischio per l'incolumità dei bambini resti, esattamente dov'era prima. Se l'intento dell'amministrazione era solo guadagnare tempo con inviti a mandare mail, protocolli e altre scuse burocratiche, allora complimenti: il risultato è impeccabile. Ma a noi pare che, oltre al danno delle giostrine pericolanti, ci sia pure la beffa di sentirsi ignorati da chi dovrebbe tutelare i cittadini. Non bastano due bulloni, peraltro inadeguati, per dimostrare che si è fatto qualcosa: servono controlli veri, lavori fatti a regola d'arte, senso di responsabilità. E, soprattutto, il rispetto per chi segnala un problema non per capriccio, ma per proteggere i bambini di questo quartiere. Fino ad allora, le giostrine di via dei Salici resteranno il simbolo perfetto di un'amministrazione che preferisce "fare finta" piuttosto che fare bene».
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