La città
Via dei Muratori, «istituite una commissione d'indagine»
Aldo Musti chiede ancora che venga fatta luce sulla vicenda
Barletta - domenica 27 ottobre 2013
Prosegue l'affaire Via dei Muratori. A scrivere è nuovamente l'imprenditore che rilancia la necessità di chiarezza sulla strada che non c'è, chiedendo di istituire una commissione di indagine. «Temo che il Sindaco Cascella non sia stato bene informato della interpretazione autentica, richiamata dalla deliberazione di CC. n. 51/2011, che si appresta ad attuare con: "…la sola variante che proponiamo, come eccezione alla regola", avente per oggetto "urbanizzazioni primarie della zona merceologica artigianale di via Foggia".
Il Sindaco si chiede. "La questione non è via dei Muratori? Quale sarebbe allora?". Caro Sindaco, si maschera da interpretazione autentica, una variante "alla bisogna", fuori delle procedure legali. Mi spiego meglio. Con l'auspicio di contribuire, per quanto mi sarà consentito, all'accertamento dei fatti ed alla tutela dell'interesse pubblico. "L'interpretazione autentica" doveva essere un ravvedimento per rimediare ad una svista del 2000, come dirà l'ex sindaco Maffei, in un comunicato stampa del 2 settembre 2011: "…il provvedimento fu approvato con tavole sulla viabilità prive di parti del retino che classificava come strada tutta via dei Muratori…". "L'interpretazione autentica" fu spiegata ai Consiglieri, dallo stesso ex sindaco Maffei, nel corso della seduta di quel 22 dicembre 2011, nel suo intervento conclusivo, prima di mettere alla votazione la proposta: "…Diciamo anche che, e lo ammetto, lo dico io per primo, che nel 2000, quando abbiamo approvato l'adeguamento alla 56/80, allora ero Consigliere Comunale, ma anche Presidente della Commissione Urbanistica, ma sfuggi in quel momento la presenza di quella variante del '79 che, di fatto, era stata in parte realizzata, ma per mero errore, per mera distrazione non fu riportata sui grafici". Pertanto, Il Consiglio Comunale, precisamente, 21 Consiglieri su 22, deliberavano di interpretare come autentica la zonizzazione della maglia "D2-08" del PRG/2003, perché coerente con la variante '79. E' uno scandalo urbanistico!
Siamo stati tutti imbrogliati, quel 22/12/2011! Come? "…per mera distrazione non fu riportata sui grafici"! La variante '79 è riportata su tutti i grafici del vigente PRG. I grafici "iniziali" presi in carico nel 2000, dalla Giunta Comunale n. 15, del PRG/2003, riportano la variante '79, e anche, il famigerato retino stradale di via dei Muratori! La variante '79 è riportata sui grafici inviati alla Regione nel 2001, per l'approvazione del PRG/2003, senza riportare una "parte" del retino stradale di via dei Muratori! La variante '79 è riportata sui grafici inviati alla regione nel 2004, per l'ottenimento di € 2.840.315,25, di fondi POR Puglia per realizzare l'opera pubblica in questione, riportando, anche, il famigerato retino stradale di via dei Muratori!
E allora, chi ha cancellato illegittimamente il retino di via dei Muratori, esponendo, il Comune, al rischio di restituire alla Regione € 2.840.315,25! E perché? Alla luce di quanto precede, il Consiglio Comunale, quel 22/12/2011, di fatto deliberava una variante "alla bisogna" fuori delle procedure legali. Si interpretava autentico ciò che autentico non è, "la maglia D2-08". E per di più, per mano di un collaboratore comunale non legittimato a tale funzione! Da Wikipedia, l'enciclopedia libera: "È detta interpretazione autentica l'interpretazione della legge effettuata dal medesimo organo che ha posto in essere l'atto normativo"! E certamente non è il dirigente del Settore Piani e Programmi! Al limite "i progettisti"! Vi è di più, la variante '79, si contraddistingue, essenzialmente dal PRG/71, per la portata di nuove traverse (precisamente cinque, contro le tre previste dal PRG '71), fra via Foggia e la parallela "via Artigiani", e per lo spostamento dell'innesto di via dei Muratori con via Foggia dal km 744,650, al km 744,610. Nuove traverse (segnatamente: via dei Muratori, via dei Falegnami, via dei Fornai, via dei Fabbri e via dei Calzolai) e nuovo innesto di via dei Muratori al km 744,610, che ritroviamo "fedelmente" nelle indicazioni scritte e grafiche del vigente PRG.
Quindi, ciò che andava fatto e che andrebbe fatto è la rettifica delle tavole grafiche, correggendo l'errore materiale, e rimettendo il retino stradale al suo posto. Non occorre una variante per questo, trattandosi di una procedura semplificata. Allo stato, signori Consiglieri, ripristinate a Barletta, il "Buon andamento e l'imparzialità" dell'attività amministrativa! Rielaborate le tavole nel rispetto delle indicazioni scritte, che prevalgono sulle tavole grafiche del PRG vigente. E Barletta si farà strada ( quella della legalità). Se non lo fate Voi. Se non lo fate ora. Io, continuerò per la mia strada! Porterò avanti il ricorso incidentale del maggio 2012, presso il Tribunale Amministrativo, - ho chiesto l'annullamento, in parte qua, della delibera n. 51 del 22.11.2011 del Consiglio Comunale di Barletta, con particolare riferimento alla relazione del 12.12.2011 dell'ex dirigente del Settore Piani e Programmi -. Spero, che sia la strada giusta, e che ci porterà in via dei Muratori. Sono fiducioso, anche perché, il Consiglio di Stato, la pensa come me! Con ordinanza n. 2904 del 25/7/2012, ritiene quanto testé riportato: " …in riferimento alla prospettabile illegittimità della delibera n. 51 del 22 dicembre 2011 che attua un inammissibile rinvio recettizio per implicito a strumenti urbanistici ormai scaduti"
Ecco perché insisto nel chiedere e Voi tutti, signori Consiglieri, di istituire una COMMISSIONE DI INDAGINE. E di fare piena luce sulla vicenda. Non è chiaro:
Il Sindaco si chiede. "La questione non è via dei Muratori? Quale sarebbe allora?". Caro Sindaco, si maschera da interpretazione autentica, una variante "alla bisogna", fuori delle procedure legali. Mi spiego meglio. Con l'auspicio di contribuire, per quanto mi sarà consentito, all'accertamento dei fatti ed alla tutela dell'interesse pubblico. "L'interpretazione autentica" doveva essere un ravvedimento per rimediare ad una svista del 2000, come dirà l'ex sindaco Maffei, in un comunicato stampa del 2 settembre 2011: "…il provvedimento fu approvato con tavole sulla viabilità prive di parti del retino che classificava come strada tutta via dei Muratori…". "L'interpretazione autentica" fu spiegata ai Consiglieri, dallo stesso ex sindaco Maffei, nel corso della seduta di quel 22 dicembre 2011, nel suo intervento conclusivo, prima di mettere alla votazione la proposta: "…Diciamo anche che, e lo ammetto, lo dico io per primo, che nel 2000, quando abbiamo approvato l'adeguamento alla 56/80, allora ero Consigliere Comunale, ma anche Presidente della Commissione Urbanistica, ma sfuggi in quel momento la presenza di quella variante del '79 che, di fatto, era stata in parte realizzata, ma per mero errore, per mera distrazione non fu riportata sui grafici". Pertanto, Il Consiglio Comunale, precisamente, 21 Consiglieri su 22, deliberavano di interpretare come autentica la zonizzazione della maglia "D2-08" del PRG/2003, perché coerente con la variante '79. E' uno scandalo urbanistico!
Siamo stati tutti imbrogliati, quel 22/12/2011! Come? "…per mera distrazione non fu riportata sui grafici"! La variante '79 è riportata su tutti i grafici del vigente PRG. I grafici "iniziali" presi in carico nel 2000, dalla Giunta Comunale n. 15, del PRG/2003, riportano la variante '79, e anche, il famigerato retino stradale di via dei Muratori! La variante '79 è riportata sui grafici inviati alla Regione nel 2001, per l'approvazione del PRG/2003, senza riportare una "parte" del retino stradale di via dei Muratori! La variante '79 è riportata sui grafici inviati alla regione nel 2004, per l'ottenimento di € 2.840.315,25, di fondi POR Puglia per realizzare l'opera pubblica in questione, riportando, anche, il famigerato retino stradale di via dei Muratori!
E allora, chi ha cancellato illegittimamente il retino di via dei Muratori, esponendo, il Comune, al rischio di restituire alla Regione € 2.840.315,25! E perché? Alla luce di quanto precede, il Consiglio Comunale, quel 22/12/2011, di fatto deliberava una variante "alla bisogna" fuori delle procedure legali. Si interpretava autentico ciò che autentico non è, "la maglia D2-08". E per di più, per mano di un collaboratore comunale non legittimato a tale funzione! Da Wikipedia, l'enciclopedia libera: "È detta interpretazione autentica l'interpretazione della legge effettuata dal medesimo organo che ha posto in essere l'atto normativo"! E certamente non è il dirigente del Settore Piani e Programmi! Al limite "i progettisti"! Vi è di più, la variante '79, si contraddistingue, essenzialmente dal PRG/71, per la portata di nuove traverse (precisamente cinque, contro le tre previste dal PRG '71), fra via Foggia e la parallela "via Artigiani", e per lo spostamento dell'innesto di via dei Muratori con via Foggia dal km 744,650, al km 744,610. Nuove traverse (segnatamente: via dei Muratori, via dei Falegnami, via dei Fornai, via dei Fabbri e via dei Calzolai) e nuovo innesto di via dei Muratori al km 744,610, che ritroviamo "fedelmente" nelle indicazioni scritte e grafiche del vigente PRG.
Quindi, ciò che andava fatto e che andrebbe fatto è la rettifica delle tavole grafiche, correggendo l'errore materiale, e rimettendo il retino stradale al suo posto. Non occorre una variante per questo, trattandosi di una procedura semplificata. Allo stato, signori Consiglieri, ripristinate a Barletta, il "Buon andamento e l'imparzialità" dell'attività amministrativa! Rielaborate le tavole nel rispetto delle indicazioni scritte, che prevalgono sulle tavole grafiche del PRG vigente. E Barletta si farà strada ( quella della legalità). Se non lo fate Voi. Se non lo fate ora. Io, continuerò per la mia strada! Porterò avanti il ricorso incidentale del maggio 2012, presso il Tribunale Amministrativo, - ho chiesto l'annullamento, in parte qua, della delibera n. 51 del 22.11.2011 del Consiglio Comunale di Barletta, con particolare riferimento alla relazione del 12.12.2011 dell'ex dirigente del Settore Piani e Programmi -. Spero, che sia la strada giusta, e che ci porterà in via dei Muratori. Sono fiducioso, anche perché, il Consiglio di Stato, la pensa come me! Con ordinanza n. 2904 del 25/7/2012, ritiene quanto testé riportato: " …in riferimento alla prospettabile illegittimità della delibera n. 51 del 22 dicembre 2011 che attua un inammissibile rinvio recettizio per implicito a strumenti urbanistici ormai scaduti"
Ecco perché insisto nel chiedere e Voi tutti, signori Consiglieri, di istituire una COMMISSIONE DI INDAGINE. E di fare piena luce sulla vicenda. Non è chiaro:
- perché suddetta interpretazione si è resa necessaria il 2011 per completare un tratto di 50 mt, ma non è stata ritenuta necessaria il 2004, per progettare il tratto iniziale di 150 metri di cui alla deliberazione di Giunta Comunale n. 154?
- come può l'Ufficio Tecnico Comunale, il 2011 avere dubbi sulla previsione viaria di un opera pubblica realizzata nel 2008, in via dei Muratori dal n. 16 al n.14, dopo che lo stesso Ufficio, aveva ratificato nel 2004, il verbale di allineamento e quote (la planimetria generale dello stato dei luoghi e il profilo altimetrico)?