Territorio
Ventola scrive all'amministratore unico dell'Acquedotto Pugliese Ivo Monteforte
Speranze per un acquedotto funzionante
Barletta - mercoledì 14 aprile 2010
Questa mattina è arrivata la lettera inviata dal presidente della Provincia di Barletta, Andria e Trani, Francesco Ventola all'amministratore unico dell'Acquedotto Pugliese Ivo Monteforte, al vicepresidente vicario dell'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) Michele Emiliano ed all'Assessore regionale alle Risorse Naturali ed ai Lavori Pubblici Fabiano Amati. Lettera contenente rassicurazioni in merito alle notizie su un probabile riassetto all'interno dell'Acquedotto Pugliese ed eventualmente concordare un incontro con l'intento di approfondire la problematica prima di ogni ipotetica modifica dell'attuale assetto.
I miglioramenti dovrebbero arrivare attraverso l'eliminazione dell'Unità Territoriale della Provincia di Barletta, Andria e Trani, con sede a Trani, ed il relativo trasferimento delle competenze e di circa venti unità lavorative all'Ufficio Territoriale di Bari. Inoltre nella nota firmata dal presidente Francesco Ventola prosegue scrivendo "Se tale eventualità dovesse trovare conferma, sarebbe in evidente contrasto con le intese precedentemente intercorse con tutti i Comuni interessati, ma anche in controsenso con il lavoro fin qui svolto ai fini del riconoscimento di un territorio che vuole qualificarsi sempre di più anche attraverso i servizi offerti all'utenza".
Della serie: "la speranza è l'ultima a morire"!
I miglioramenti dovrebbero arrivare attraverso l'eliminazione dell'Unità Territoriale della Provincia di Barletta, Andria e Trani, con sede a Trani, ed il relativo trasferimento delle competenze e di circa venti unità lavorative all'Ufficio Territoriale di Bari. Inoltre nella nota firmata dal presidente Francesco Ventola prosegue scrivendo "Se tale eventualità dovesse trovare conferma, sarebbe in evidente contrasto con le intese precedentemente intercorse con tutti i Comuni interessati, ma anche in controsenso con il lavoro fin qui svolto ai fini del riconoscimento di un territorio che vuole qualificarsi sempre di più anche attraverso i servizi offerti all'utenza".
Della serie: "la speranza è l'ultima a morire"!