Religioni
Venerdì Santo, niente microfoni né palco per il coro della Schola Cantorum
Tanto malcontento da parte dei fedeli barlettani presenti in Piazza Plebiscito
Barletta - sabato 26 marzo 2016
18.20
E' surreale l'atmosfera che si è creata ieri pomeriggio, appena dopo la tradizionale processione penitenziale del Venerdì Santo, durante la solennità tenutasi in una Piazza Plebiscito gremita di gente. I tanti fedeli barlettani accorsi al consueto appuntamento religioso sono stati costretti ad assistere al discorso del Cardinale Monterisi senza riuscirne a comprendere il messaggio ed il malcontento è serpeggiato, nemmeno tanto velatamente, tra i presenti. Leggendo poi alcuni messaggi inviati direttamente alla nostra redazione oppure diffusi dagli utenti su Facebook, ben si nota quanto per la popolazione questo momento sia importante.
A conclusione del ''Venerdì nero'' – come è stato definito da alcuni utenti – giunti al momento del ''Christus'', si è dovuto fare un maggior sforzo uditivo per ascoltare il canto liturgico, come da tradizione intonato dal coro della Schola Cantorum, per l'occasione non munito di microfoni e palco. Difficile per i barlettani accettare una situazione simile, soprattutto in un giorno, quello del Venerdì precedente la Pasqua, a cui sono emotivamente legati.
A conclusione del ''Venerdì nero'' – come è stato definito da alcuni utenti – giunti al momento del ''Christus'', si è dovuto fare un maggior sforzo uditivo per ascoltare il canto liturgico, come da tradizione intonato dal coro della Schola Cantorum, per l'occasione non munito di microfoni e palco. Difficile per i barlettani accettare una situazione simile, soprattutto in un giorno, quello del Venerdì precedente la Pasqua, a cui sono emotivamente legati.