Eventi
Veleni e incidenti: tutti i pericoli del nido domestico
Una conferenza Rotary sulla prevenzione per i pericoli in casa
Barletta - martedì 9 febbraio 2016
Veleni e pericoli domestici, questo il tema affrontato durante la conferenza Rotary "Casa dolce casa… occhio ai veleni domestici" organizzata in collaborazione con il club Rotary di Barletta e i due relatori, il Dott. Cosimo Canito e il Dott. Sabino Montenero, con lo scopo di sensibilizzare e mettere in guardia sui pericoli che non sono solo quelli che possono sembrarci più evidenti ma anche per evitare di incorrere in incidenti domestici tra i più insospettabili. Una conferenza che, naturalmente, ha dato anche l'opportunità di tessere le lodi di un sistema sanitario, quello della nostra città, fin troppo bistrattato: infatti è dal 1992 che l'ospedale di Barletta collabora alla raccolta dati sugli incidenti domestici e all'informazione sulla prevenzione.
Il 25% degli incidenti (mortali e non) avviene tra le mura domestiche specialmente tra bambini di eta fino ai 5 anni, ignari dei pericoli che corrono. Barletta, in questo campo si è distinta con un impegno encomiabile nel percorso di istruzione del proprio personale medico sulla tossicologia, scienza che richiede anni di studio e di applicazione che prevede l'individuazione sia del veleno che del suo relativo antidoto. Proprio per ciò che concerne gli antidoti, Barletta risulta sempre tra le città più all'avanguardia avendo stretto un legame fortissimo con la Banca Nazionale degli Antidoti: un network che permette alle strutture ospedaliere di "scambiarsi" gli antidoti disponibili in ogni struttura (eclatanti i casi di intossicazione da veleno di vipera o da digitale), un rapporto sinergico teso alla collaborazione evolutosi in una rete di allerta precoce e di risposta rapida contro le droghe da abuso e segnalazioni di droghe emergenti immesse sul mercato degli stupefacenti.
Con circa 2000 nuove sostanze chimiche immesse sul mercato ogni anno l'evoluzione e l'analisi che la tossicologia deve seguire un percorso di rapidi cambiamenti ma, senza dubbio, proprio strutture come quella barlettana e conferenze di sensibilizzazione sul tema possono essere metodi efficaci per evitare incidenti (più o meno gravi) che con un po' più di attenzione all'interno delle mura domestiche non avverrebbero.
Il 25% degli incidenti (mortali e non) avviene tra le mura domestiche specialmente tra bambini di eta fino ai 5 anni, ignari dei pericoli che corrono. Barletta, in questo campo si è distinta con un impegno encomiabile nel percorso di istruzione del proprio personale medico sulla tossicologia, scienza che richiede anni di studio e di applicazione che prevede l'individuazione sia del veleno che del suo relativo antidoto. Proprio per ciò che concerne gli antidoti, Barletta risulta sempre tra le città più all'avanguardia avendo stretto un legame fortissimo con la Banca Nazionale degli Antidoti: un network che permette alle strutture ospedaliere di "scambiarsi" gli antidoti disponibili in ogni struttura (eclatanti i casi di intossicazione da veleno di vipera o da digitale), un rapporto sinergico teso alla collaborazione evolutosi in una rete di allerta precoce e di risposta rapida contro le droghe da abuso e segnalazioni di droghe emergenti immesse sul mercato degli stupefacenti.
Con circa 2000 nuove sostanze chimiche immesse sul mercato ogni anno l'evoluzione e l'analisi che la tossicologia deve seguire un percorso di rapidi cambiamenti ma, senza dubbio, proprio strutture come quella barlettana e conferenze di sensibilizzazione sul tema possono essere metodi efficaci per evitare incidenti (più o meno gravi) che con un po' più di attenzione all'interno delle mura domestiche non avverrebbero.