Cronaca
«Uscite che vi uccido», il vicino di casa minaccia tre famiglie
È intervenuta la Polizia di Stato e la Polizia Locale
Barletta - martedì 16 novembre 2021
10.00
Era l'8 novembre 2021 alle ore 20:00 della sera quando tre famiglie sono state aggredite dal loro vicino di casa. Inizialmente i membri familiari che si trovavano all'interno delle abitazioni avevano udito frastuoni ripetuti nel corso della sera. Più tardi, le abitazioni ubicate nei pressi di Via delle Belle Arti hanno subìto danni all'impianto elettrico e ai citofoni. Il vicino di casa avrebbe intimorito le tre famiglie con frasi del tipo «Uscite che vi uccido» e agitato il martello per tutte le inferiate.
Al sicuro nelle loro case, le famiglie hanno chiamato la Polizia di Stato e la Polizia Municipale che prontamente sono intervenute, cogliendo l'aggressore proprio durante il misfatto.
Le famiglie dicono: «Volevamo ringraziare la volante 40 di Barletta della Polizia di Stato, in particolare l'assistente Capo Cordinatore, Miccoli Antonio, l'agente scelto, Abbatangelo Domenico e l'ispettore Delzio, supportati dagli agenti Lombardi Gennaro e Acconciaio Raffaele della Polizia Municipale. Grazie al loro pronto intervento si è sfiorata quella che poteva essere una situazione di grave pericolo per l'incolumità pubblica. Grazie alla loro celerità, è stato possibile cogliere il vicino di casa con l'arnese tra le mani».
Al sicuro nelle loro case, le famiglie hanno chiamato la Polizia di Stato e la Polizia Municipale che prontamente sono intervenute, cogliendo l'aggressore proprio durante il misfatto.
Le famiglie dicono: «Volevamo ringraziare la volante 40 di Barletta della Polizia di Stato, in particolare l'assistente Capo Cordinatore, Miccoli Antonio, l'agente scelto, Abbatangelo Domenico e l'ispettore Delzio, supportati dagli agenti Lombardi Gennaro e Acconciaio Raffaele della Polizia Municipale. Grazie al loro pronto intervento si è sfiorata quella che poteva essere una situazione di grave pericolo per l'incolumità pubblica. Grazie alla loro celerità, è stato possibile cogliere il vicino di casa con l'arnese tra le mani».