Istituzionale
Urbanistica, i sindaci della Bat a colloquio con l'assessore regionale Pisicchio
Mennea: «Analizzare la criticità, come fiume Ofanto e canale Ciappetta-Camaggio»
BAT - martedì 5 settembre 2017
Comunicato Stampa
«Un incontro molto proficuo dal quale è emerso un dato incontrovertibile: i Comuni chiedono sostegno e accompagnamento nella pianificazione e adozione degli strumenti urbanistici. E per questo ho assicurato che l'intera struttura regionale garantirà il massimo supporto puntando soprattutto allo snellimento delle procedure». Lo dichiara l'assessore regionale all'Urbanistica, Alfonso Pisicchio, che ieri mattina ha incontrato ad Andria i sindaci e gli amministratori locali della provincia Bat, per fare il punto sulla pianificazione territoriale. Si tratta del primo dei sei appuntamenti calendarizzati dall'assessore nel mese di settembre in tutta la regione per avviare una fase di ascolto con le comunità.
«I sindaci, ai quali va il mio sentito ringraziamento per la disponibilità manifestata – dice Pisicchio – hanno chiesto l'attivazione di un filo diretto con le strutture regionali per avere supporto tecnico su bandi, piani urbanistici generali, piani di rigenerazione urbana e regolamento edilizio. Per questo abbiamo deciso collegialmente di attivare un dialogo permanente che possa trovare casa all'interno della sede della Provincia Bat, in un percorso di coordinamento e di accompagnamento verso le diverse sfide urbanistiche che attendono ogni singolo territorio. Sull'edilizia residenziale pubblica – sottolinea l'assessore – è emersa la richiesta di interventi mirati per il contrasto al degrado e al disagio sociale. Per questo proprio da Andria ho ripreso l'indicazione del presidente Michele Emiliano verso una legge sulla bellezza. Bellezza intesa non solo come tutela e salvaguardia del paesaggio, ma anche come valorizzazione dell'ambiente e miglioramento della qualità della vita. Una proposta che illustrerò anche nelle successive tappe provinciali».
«Esprimo soddisfazione per la fase di ascolto e partecipazione avviata dall'assessore regionale all'Urbanistica sul tema della pianificazione territoriale. Dall'incontro è emersa la unanime necessità di una più stretta collaborazione istituzionale e amministrativa tra Regione e Comuni. Ma soprattutto è viva l'esigenza di sostenere questi ultimi a concludere tutte le procedure di pianificazione urbanistica, in particolare dei Pug e dei bandi di rigenerazione urbana, anche attraverso l'istituzione di un fondo di rotazione che finanzi le spese di progettazione». Lo ha detto il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, a margine dell'incontro. «Prioritariamente alla fase di pianificazione, oggi più che mai, - ha proseguito Mennea - è necessario esaminare analiticamente le criticità presenti sul territorio provinciale, che manifesta uno stato di salute urbanistico e ambientale non proprio buono. Mi riferisco in particolare al fiume Ofanto e al canale Ciappetta-Camaggio, che sono fonte di diversi rischi legati al suolo e al sottosuolo e condizionano notevolmente le fasi di pianificazione urbanistica. L'obiettivo primario, infatti, deve essere quello di mettere in sicurezza tutto il territorio prima di progettare le città del futuro, utilizzando i metodi di Area vasta con i piani di protezione civile intercomunali e i piani urbanistici intercomunali. Occorre, inoltre, semplificare le procedure amministrative anche attraverso un coordinamento normativo, che metta in stretta relazione le norme di sicurezza e protezione civile con quelle della pianificazione urbanistica. E l'ente Provincia - ha sottolineato il consigliere regionale - deve rappresentare uno strumento intermedio di sintesi di questo nuovo approccio, che deve diventare un sistema istituzionale e amministrativo strutturato».
Per finire l'assessore ha fatto cenno all'elemento bellezza da esaltare nel territorio della Bat. «A tal proposito ho invitato l'assessore Pisicchio - ha concluso Mennea - ad attivare nel più breve tempo possibile il parco regionale dell'Ofanto e la legge sui borghi più belli d'Italia presenti nella Bat, già dotati di risorse finanziarie ad hoc».
«I sindaci, ai quali va il mio sentito ringraziamento per la disponibilità manifestata – dice Pisicchio – hanno chiesto l'attivazione di un filo diretto con le strutture regionali per avere supporto tecnico su bandi, piani urbanistici generali, piani di rigenerazione urbana e regolamento edilizio. Per questo abbiamo deciso collegialmente di attivare un dialogo permanente che possa trovare casa all'interno della sede della Provincia Bat, in un percorso di coordinamento e di accompagnamento verso le diverse sfide urbanistiche che attendono ogni singolo territorio. Sull'edilizia residenziale pubblica – sottolinea l'assessore – è emersa la richiesta di interventi mirati per il contrasto al degrado e al disagio sociale. Per questo proprio da Andria ho ripreso l'indicazione del presidente Michele Emiliano verso una legge sulla bellezza. Bellezza intesa non solo come tutela e salvaguardia del paesaggio, ma anche come valorizzazione dell'ambiente e miglioramento della qualità della vita. Una proposta che illustrerò anche nelle successive tappe provinciali».
«Esprimo soddisfazione per la fase di ascolto e partecipazione avviata dall'assessore regionale all'Urbanistica sul tema della pianificazione territoriale. Dall'incontro è emersa la unanime necessità di una più stretta collaborazione istituzionale e amministrativa tra Regione e Comuni. Ma soprattutto è viva l'esigenza di sostenere questi ultimi a concludere tutte le procedure di pianificazione urbanistica, in particolare dei Pug e dei bandi di rigenerazione urbana, anche attraverso l'istituzione di un fondo di rotazione che finanzi le spese di progettazione». Lo ha detto il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, a margine dell'incontro. «Prioritariamente alla fase di pianificazione, oggi più che mai, - ha proseguito Mennea - è necessario esaminare analiticamente le criticità presenti sul territorio provinciale, che manifesta uno stato di salute urbanistico e ambientale non proprio buono. Mi riferisco in particolare al fiume Ofanto e al canale Ciappetta-Camaggio, che sono fonte di diversi rischi legati al suolo e al sottosuolo e condizionano notevolmente le fasi di pianificazione urbanistica. L'obiettivo primario, infatti, deve essere quello di mettere in sicurezza tutto il territorio prima di progettare le città del futuro, utilizzando i metodi di Area vasta con i piani di protezione civile intercomunali e i piani urbanistici intercomunali. Occorre, inoltre, semplificare le procedure amministrative anche attraverso un coordinamento normativo, che metta in stretta relazione le norme di sicurezza e protezione civile con quelle della pianificazione urbanistica. E l'ente Provincia - ha sottolineato il consigliere regionale - deve rappresentare uno strumento intermedio di sintesi di questo nuovo approccio, che deve diventare un sistema istituzionale e amministrativo strutturato».
Per finire l'assessore ha fatto cenno all'elemento bellezza da esaltare nel territorio della Bat. «A tal proposito ho invitato l'assessore Pisicchio - ha concluso Mennea - ad attivare nel più breve tempo possibile il parco regionale dell'Ofanto e la legge sui borghi più belli d'Italia presenti nella Bat, già dotati di risorse finanziarie ad hoc».