Scuola e Lavoro
Unione degli Studenti, verso lo sciopero generale del 5 maggio
Mobilitazione contro la riforma della "Buona Scuola"
Barletta - martedì 28 aprile 2015
I sindacati dei lavoratori hanno indetto per il 5 maggio uno sciopero generale che coinvolga il mondo della formazione per fermare la riforma della "Buona Scuola". L'Unione degli Studenti ha aderito allo sciopero e ci saranno mobilitazioni in cinque piazze italiane (Bari, Cagliari, Milano, Palermo e Roma) per dare un segnale politico forte di opposizione alle manovre del governo Renzi.
«Già dalla presentazione delle linee guida della riforma lo scorso settembre - scrive Mattia Torre, coordinatore cittadino dell'Unione degli Studenti Barletta - gli studenti, assieme a docenti e lavoratori, hanno espresso il loro dissenso in merito a diversi punti della riforma, come l'apprendistato come vera e propria forma di sfruttamento (manodopera a costo zero che dequalifica ulteriormente l'istruzione tecnico-professionale), i finanziamenti privati per tagliare ulteriormente i fondi alle scuole pubbliche, l'aziendalizzazione dei luoghi di formazione, con il conseguente svilimento della rappresentanza a favore di un accentramento del potere decisionale nelle mani di presidi-manager, e alle politiche di assunzione dei docenti che favorirebbero nient'altro che la competizione sul luogo del lavoro. Pertanto si sono attivati creando mobilitazioni non solo in autunno ma anche in primavera, ma il governo Renzi non ha affatto ascoltato il messaggio e ha continuato imperterrito sulle proprie posizioni. Proprio per questo noi dell'Unione degli Studenti Barletta riteniamo importante la decisione dello sciopero generale del 5 maggio, che consente di dare un segno di forte dissenso rispetto alle manovre neo-liberiste del governo Renzi, rivendicando allo stesso tempo alternative come "L'Altra Riforma" e la "Legge di Iniziativa Popolare", riforme proposte dal basso, realmente democratiche, della scuola pubblica, lontane dalla "Buona Scuola" che rappresenta la pietra tombale di un'istruzione pubblica italiana già fortemente provata dalle precedenti riforme - come la riforma Gelmini».
A tal proposito, per coinvolgere gli studenti, i docenti e tutta la cittadinanza, e sensibilizzarli verso la data del 5 maggio, è stato organizzato un incontro pubblico che si terrà oggi presso la libreria Cialuna (Via Nazareth 34) dalle ore 19:00 in cui interverranno, oltre a Mattia Torre, coordinatore cittadino dell'Unione degli Studenti Barletta, Nelly Arbore, RSU FLC CGIL BAT del Liceo Scientifico "C.Cafiero" e componente del direttivo del medesimo sindacato, Franco D'Ambra, segretario generale dell'FLC CGIL BAT e Giovanni Schena, dell'Unione degli Studenti Puglia. Verranno inoltre date le informazioni utili per i pullman che l'UdS Barletta sta organizzando per raggiungere il 5 maggio le piazze più vicine (Bari e/o Roma). L'invito è aperto a tutta la cittadinanza.
«Già dalla presentazione delle linee guida della riforma lo scorso settembre - scrive Mattia Torre, coordinatore cittadino dell'Unione degli Studenti Barletta - gli studenti, assieme a docenti e lavoratori, hanno espresso il loro dissenso in merito a diversi punti della riforma, come l'apprendistato come vera e propria forma di sfruttamento (manodopera a costo zero che dequalifica ulteriormente l'istruzione tecnico-professionale), i finanziamenti privati per tagliare ulteriormente i fondi alle scuole pubbliche, l'aziendalizzazione dei luoghi di formazione, con il conseguente svilimento della rappresentanza a favore di un accentramento del potere decisionale nelle mani di presidi-manager, e alle politiche di assunzione dei docenti che favorirebbero nient'altro che la competizione sul luogo del lavoro. Pertanto si sono attivati creando mobilitazioni non solo in autunno ma anche in primavera, ma il governo Renzi non ha affatto ascoltato il messaggio e ha continuato imperterrito sulle proprie posizioni. Proprio per questo noi dell'Unione degli Studenti Barletta riteniamo importante la decisione dello sciopero generale del 5 maggio, che consente di dare un segno di forte dissenso rispetto alle manovre neo-liberiste del governo Renzi, rivendicando allo stesso tempo alternative come "L'Altra Riforma" e la "Legge di Iniziativa Popolare", riforme proposte dal basso, realmente democratiche, della scuola pubblica, lontane dalla "Buona Scuola" che rappresenta la pietra tombale di un'istruzione pubblica italiana già fortemente provata dalle precedenti riforme - come la riforma Gelmini».
A tal proposito, per coinvolgere gli studenti, i docenti e tutta la cittadinanza, e sensibilizzarli verso la data del 5 maggio, è stato organizzato un incontro pubblico che si terrà oggi presso la libreria Cialuna (Via Nazareth 34) dalle ore 19:00 in cui interverranno, oltre a Mattia Torre, coordinatore cittadino dell'Unione degli Studenti Barletta, Nelly Arbore, RSU FLC CGIL BAT del Liceo Scientifico "C.Cafiero" e componente del direttivo del medesimo sindacato, Franco D'Ambra, segretario generale dell'FLC CGIL BAT e Giovanni Schena, dell'Unione degli Studenti Puglia. Verranno inoltre date le informazioni utili per i pullman che l'UdS Barletta sta organizzando per raggiungere il 5 maggio le piazze più vicine (Bari e/o Roma). L'invito è aperto a tutta la cittadinanza.