Crollo via Roma 11 anni dopo
Crollo via Roma 11 anni dopo
La città

Undici anni dal crollo di via Roma, il ricordo di Barletta

Alle 12.21 minuto di silenzio alla presenza del sindaco e della cittadinanza

Undici anni dopo la ferita è ancora aperta nel cuore di tutti i barlettani. Alle 12.21 del 3 ottobre 2011 una palazzina in via Roma si accasciò su se stessa, una tragedia che costò la vita a cinque donne: Tina Ceci, Matilde Doronzo, Giovanna Sardaro e Antonella Zaza (tutte e quattro operaie del laboratorio tessile collocato all'interno della palazzina) e la piccola Maria Cinquepalmi rimasero intrappolate tra le macerie rendendo vano ogni tentativo di soccorso.

Tra coloro i quali si prodigarono in prima linea per salvare vite ci fu anche Cosimo Cannito, attuale sindaco ed allora primario del pronto soccorso. Il suo ricordo di quanto accaduto è ancora vivo: "Il 3 ottobre ci ha lasciato un vuoto - ha affermato il sindaco - quello che è accaduto 11 anni fa sta lì a ricordarci una piaga della nostra città, quella della mala edilizia. I crolli di via Magenta prima, via Canosa poi e infine via Roma sono una ferita fresca per tutti noi".

Sul luogo del crollo non è stato al momento realizzato alcun tipo di intervento e per Cannito questo può rappresentare "un monito per i tecnici, gli amministratori e i proprietari. Serve un'edilizia ecosostenibile e sicura per i cittadini".

Alla presenza delle autorità civili e militari il sindaco ha deposto una corona di fiori sul luogo del crollo e alle 12.21 è stato osservato un minuto di silenzio. Presenti anche i parenti delle vittime che continuano a chiedere giustizia. A giugno scorso sembra essere calato il sipario anche per quattro degli 11 imputati nel processo: Giovanni Chiarulli, dipendente dell'impresa, accusato di delitti colposi e omicidio colposo, è stato assolto dalla Corte d'Appello di Bari, perché il fatto non costituisce reato, l'ingengere Rosario Palmitessa, per i reati relativi alla concedibilità dei benifici di legge, ha beneficiato della sospensione condizionale della pena, è stata rideterminata la pena per l'architetto Giovanni Paparella, direttore dei lavori del cantiere, e per il geometra Vincenzo Zagaria, rispettivamente a 3 anni e 11 mesi e 3 anni e 7 mesi di reclusione.

Lucia e Nunzia Zaza cercano però ulteriori risposte: "Non ci arrendiamo al dolore, è passato troppo tempo ma nulla si è mosso. Il processo è ancora fermo, non c'è chiarezza, qualcosa non è stato ancora fatto. Non ci fermeremo".
Crollo via Roma 11 anni dopoCrollo via Roma 11 anni dopoCrollo via Roma 11 anni dopoCrollo via Roma 11 anni dopo
  • Cosimo Cannito
  • Crollo
Altri contenuti a tema
Tragica scomparsa bimbo 4 anni caduto dalla bici, il cordoglio del sindaco Cosimo Cannito Tragica scomparsa bimbo 4 anni caduto dalla bici, il cordoglio del sindaco Cosimo Cannito Il messaggio del primo cittadino
1 Aumento della TARI, i motivi spiegati dal sindaco Cosimo Cannito Aumento della TARI, i motivi spiegati dal sindaco Cosimo Cannito La nota del primo cittadino
Il sindaco Cannito incontra gli alunni della scuola Girondi Il sindaco Cannito incontra gli alunni della scuola Girondi A palazzo di città gli alunni della 3^A e della 3^B
Incidenti stradali in Puglia, il cordoglio e la proposta del sindaco Cosimo Cannito Incidenti stradali in Puglia, il cordoglio e la proposta del sindaco Cosimo Cannito La nota del primo cittadino
Polveri inquinanti a Barletta, il sindaco risponde alle accuse Polveri inquinanti a Barletta, il sindaco risponde alle accuse La nota dopo la riunione convocata in Regione dalla consigliera Grazia Di Bari
I 100 anni di Teodoro Dibenedetto, l'ultimo testimone oculare del crollo di via Canosa del 16 settembre 1959 I 100 anni di Teodoro Dibenedetto, l'ultimo testimone oculare del crollo di via Canosa del 16 settembre 1959 Ieri ha compiuto un secolo di vita, il ricordo di quella tragedia è ancora vivo nella sua mente
Nuove scritte vandaliche nel sottovia Pertini, lo sdegno del sindaco Cannito Nuove scritte vandaliche nel sottovia Pertini, lo sdegno del sindaco Cannito La nota del primo cittadino
La lista AMICO scrive una lettera aperta al sindaco Cannito La lista AMICO scrive una lettera aperta al sindaco Cannito «Riteniamo ancora possibile una assunzione di responsabilità delle forze politiche di maggioranza e senza scorciatoie»
PennettiLab.itAnalisi Cliniche a Barletta, Terlizzi e Canosa
Al Borgo AnticoBed & Breakfast Barletta
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.