Una notte bianca per i centri antiviolenza

Accrescono in modo sempre più considerevole i casi di feminicidio che vedono sempre più donne uccise dalla violenza di un uomo di famiglia; i dati contano 120 vittime in Italia nell'anno 2011 e 62 vittime soltanto nei primi cinque mesi dell'anno corrente. La situazione è spaventosa e si sente la necessità di intervenire e di ribadire la doverosa lotta contro la violenza sulle donne.

A Barletta i centri antiviolenza si mobilitano e, venerdì 22 giugno, le operatrici del centro antiviolenza della nostra città hanno aperto le porte alla cittadinanza mostrando il luogo in cui operano e la loro fondamentale attività di sostegno alle donne vittime di violenza maschile.

L'iniziativa - ad opera dell'Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus IS - oltre ad essere un'opportunità per mostrare a tutti -e non solo alle donne- questo luogo, diventa per le operatrici un modo per ricevere il sostegno della cittadinanza: un sostegno indispensabile per difendere questi centri dai continui tagli economici che ne mettono a rischio l'esistenza. Il disinteresse da parte delle istituzioni diventa infatti sempre più evidente proprio nel momento in cui c'è bisogno di sostentamento: è per questo che il lavoro delle operatrici diventa volontariato che accoglie,in modo disinteressato, dai sei ai nove utenti al mese mettendo a disposizione la struttura, i servizi e la propria devozione.

La struttura -situata in pizza Aldo Moro,16- permette alle donne vittime di violenza di trovare uno spazio in cui sentirsi ascoltate e seguite, uno spazio in cui poter ritrovare anche le speranze con l'aiuto di psicoterapeute e educatrici, che assicurano sostegno psicologico e mediazione familiare. Il centro dispone anche di un'area riservata alle audizioni protette e offre assistenza legale gratuita: un'opportunità di cui pochissimi centri dispongono.

Dopo la visita del centro, la serata prosegue, presso il Punto Einaudi di Barletta, con un "Reading sull'Universo Femminile" che permette di entrare in contatto con il mondo femminile attraverso vari tipi di letture in prosa o poesia che pongono l'attenzione sulla donna in generale; lo scopo è quello di riflettere sulla tematica in modo ludico e festoso attraverso il quale chiunque potesse esprimersi attraverso la scelta di un brano rappresentativo del proprio pensiero.