La città
Una favola sulla disabilità, il cortometraggio dei ragazzi del Teatro senza barriere
«La disabilità diventa abilità per tutti i nostri ragazzi che vivono la magia del teatro nel colore della vita»
Barletta - giovedì 3 dicembre 2020
18.10
L'arte e il teatro come strumento di inclusione. Lo sanno bene i ragazzi e le ragazze del Teatro senza barriere che, nonostante la pandemia, non rinunciano alle loro passioni e ai loro sogni. Merito anche di Marco Defazio, mentore e amico per tutti quei ragazzi diversamente abili di Barletta che trovano sul palcoscenico la migliore espressione di se stessi.
Nella giornata internazionale delle persone con disabilità è proprio Marco a spiegare il senso delle attività che ormai da anni porta avanti: «Disabilità diventa abilità per tutti i nostri ragazzi che vivono la magia del teatro nel colore della vita».
Sono proprio i colori il filo conduttore di uno dei tanti laboratori che il Teatro senza barriere, in collaborazione con la sezione barlettana dell'Aias, sta portando avanti in questi giorni. I ragazzi, infatti, stanno lavorando ad un cortometraggio sulla disabilità «unendo alle loro emozioni – spiega Marco – i colori che la vita dona ai nostri ragazzi speciali perché la vita è un dono meraviglioso». Il lavoro, frutto dell'impegno di tutti e dell'attenzione dell'Aias a ragazzi che più degli altri hanno sofferto le privazioni dell'emergenza sanitaria, sarà reso pubblico nei primi mesi del 2021.
Non sarà la distanza ad impedire loro di continuare a sognare e condividere un sorriso. Per gli abbracci, invece, ci sarà tempo: «Arriveranno al più presto – confida Marco – quando tutto sarà finito».
Nella giornata internazionale delle persone con disabilità è proprio Marco a spiegare il senso delle attività che ormai da anni porta avanti: «Disabilità diventa abilità per tutti i nostri ragazzi che vivono la magia del teatro nel colore della vita».
Sono proprio i colori il filo conduttore di uno dei tanti laboratori che il Teatro senza barriere, in collaborazione con la sezione barlettana dell'Aias, sta portando avanti in questi giorni. I ragazzi, infatti, stanno lavorando ad un cortometraggio sulla disabilità «unendo alle loro emozioni – spiega Marco – i colori che la vita dona ai nostri ragazzi speciali perché la vita è un dono meraviglioso». Il lavoro, frutto dell'impegno di tutti e dell'attenzione dell'Aias a ragazzi che più degli altri hanno sofferto le privazioni dell'emergenza sanitaria, sarà reso pubblico nei primi mesi del 2021.
Non sarà la distanza ad impedire loro di continuare a sognare e condividere un sorriso. Per gli abbracci, invece, ci sarà tempo: «Arriveranno al più presto – confida Marco – quando tutto sarà finito».