Associazioni
Un weekend di prevenzione e sensibilizzazione con la LILT a Barletta
Screening gratuiti e benessere psicofisico tra yoga, informazione e condivisione
Barletta - mercoledì 23 ottobre 2024
11.32
Si è concluso con grande affluenza il weekend della prevenzione organizzato dall'associazione LILT nelle giornate del 19 e 20 ottobre a Barletta. La sezione provinciale Bat della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in collaborazione con la dottoressa Stefania Carbone e il centro yoga Piccolo Loto, con il coinvolgimento dell'associazione dilettantistica sportiva Nelly Volley, si è impegnata a promuovere la prevenzione e la diagnosi in fase iniziale dei tumori più diffusi come quello alla tiroide. Presso il centro yoga "Piccolo Loto", si sono svolti screening gratuiti per tutte le donne giunte in sede. Coinvolto anche l'asilo "Simpatiche Canaglie" per il benessere psicofisico con lo yoga per mamme e bambini, che aiuta ad allontanare l'insorgenza delle malattie.
A questo si aggiunge lo sport, promosso dall'associazione Nelly Volley con la presentazione del loro nuovo progetto sportivo nella conferenza che si è tenuta al cinema Paolillo, intitolata "Una generazione migliore".
La LILT è schierata in prima linea ed è composta da migliaia di persone, spesso volontari che mettono a disposizione degli altri la loro professionalità in maniera del tutto gratuita attraverso questi eventi itineranti. Il loro impegno mira a sensibilizzare le persone sulla necessità di una corretta prevenzione e quindi di controlli periodici: la malattia può essere curata e guarita, se diagnosticata nella sua fase iniziale.
Non è raro che ci si trovi davanti alla paura di ricevere un esito positivo, dunque si evita di effettuare controlli preventivi specifici. Si tratta della iatrofobia: stato di ansietà che è normale provare in attesa ad esempio dei referti, mix di pensieri catastrofici, di auto-diagnosi negative che escludono la possibilità di guarigione.
Per questo non bisogna svalutare la persona, banalizzare le sue paure, ignorarle. Invece, la iatrofobia deve diventare l'occasione per affrontare le paure e superarle. A vantaggio della salute e della qualità di vita.
A questo si aggiunge lo sport, promosso dall'associazione Nelly Volley con la presentazione del loro nuovo progetto sportivo nella conferenza che si è tenuta al cinema Paolillo, intitolata "Una generazione migliore".
La LILT è schierata in prima linea ed è composta da migliaia di persone, spesso volontari che mettono a disposizione degli altri la loro professionalità in maniera del tutto gratuita attraverso questi eventi itineranti. Il loro impegno mira a sensibilizzare le persone sulla necessità di una corretta prevenzione e quindi di controlli periodici: la malattia può essere curata e guarita, se diagnosticata nella sua fase iniziale.
Non è raro che ci si trovi davanti alla paura di ricevere un esito positivo, dunque si evita di effettuare controlli preventivi specifici. Si tratta della iatrofobia: stato di ansietà che è normale provare in attesa ad esempio dei referti, mix di pensieri catastrofici, di auto-diagnosi negative che escludono la possibilità di guarigione.
Per questo non bisogna svalutare la persona, banalizzare le sue paure, ignorarle. Invece, la iatrofobia deve diventare l'occasione per affrontare le paure e superarle. A vantaggio della salute e della qualità di vita.