Istituzionale
Un protocollo d’intesa per valorizzare i silos granari nel porto di Barletta
Anche a Bari il progetto di restyling artistico per migliorare l’attrattività delle coste
Barletta - mercoledì 4 ottobre 2017
Comunicato Stampa
«Il binomio arte-mare non può che risultare vincente per le nostre città»: così ha commentato il sindaco Pasquale Cascella, in occasione della firma del protocollo di intesa per la valorizzazione dei silos granari nelle aree portuali di Barletta e Bari, che prevede la realizzazione di interventi di restyling artistico in grado di attivare un processo di reinterpretazione creativa del paesaggio industriale urbano contribuendo così a migliorare l'attrattività delle due città costiere.
A sottoscrivere il documento, ieri pomeriggio nella Sala Giunta del Comune di Bari, insieme al sindaco Cascella, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, il presidente dell'Accademia delle Belle Arti di Bari, Ennio Triggiani, e l'amministratore unico della Silos Granari della Sicilia S.r.l., società Gruppo Casillo, Davide Campanile.
«E' un'esperienza - ha affermato il sindaco Cascella - che Barletta ha già sperimentato due anni fa in occasione della Disfida con delle suggestive installazioni proprio sui silos. Credo dunque che ciò possa rappresentare una soluzione di continuità nell'ottica non solo di richiamo turistico ma anche di valorizzazione di un patrimonio artistico che parte dal centro urbano e arriva naturalmente al mare».
A sottoscrivere il documento, ieri pomeriggio nella Sala Giunta del Comune di Bari, insieme al sindaco Cascella, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, il presidente dell'Accademia delle Belle Arti di Bari, Ennio Triggiani, e l'amministratore unico della Silos Granari della Sicilia S.r.l., società Gruppo Casillo, Davide Campanile.
«E' un'esperienza - ha affermato il sindaco Cascella - che Barletta ha già sperimentato due anni fa in occasione della Disfida con delle suggestive installazioni proprio sui silos. Credo dunque che ciò possa rappresentare una soluzione di continuità nell'ottica non solo di richiamo turistico ma anche di valorizzazione di un patrimonio artistico che parte dal centro urbano e arriva naturalmente al mare».