
Religioni
Un pranzo di Pasqua per i bisognosi della città
Domani pranzo di beneficenza alla Parrocchia Cuore Immacolato di Maria
Barletta - sabato 26 aprile 2025
Comunicato Stampa
Domenica 27 aprile, presso la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Barletta, si svolgerà il consueto pranzo di beneficenza per i bisognosi della città, un momento di condivisione e solidarietà che ormai rappresenta una tradizione per la comunità parrocchiale.
L'iniziativa, nata dal desiderio del parroco don Leonardo Sgarra di offrire un pasto caldo e un po' di conforto a chi vive in condizioni di difficoltà, è espressione concreta dell'insegnamento cristiano dell'accoglienza, tanto caro a Papa Francesco. Come il Santo Padre ci ricordava, "accogliere è un gesto profondamente evangelico", un modo per riconoscere nell'altro il volto di Cristo.
La giornata si svolgerà nell'oratorio parrocchiale dedicato a san Giovanni Bosco in un clima di fraternità, grazie all'impegno dei volontari e al contributo di tanti fedeli, che renderanno possibile un momento di autentica comunione, nel segno della carità cristiana.
La Parrocchia rinnova il proprio impegno a farsi casa aperta per tutti, soprattutto per chi è solo, emarginato o in difficoltà, affinché nessuno si senta escluso dall'amore di Dio e dalla vicinanza della Chiesa
L'iniziativa, nata dal desiderio del parroco don Leonardo Sgarra di offrire un pasto caldo e un po' di conforto a chi vive in condizioni di difficoltà, è espressione concreta dell'insegnamento cristiano dell'accoglienza, tanto caro a Papa Francesco. Come il Santo Padre ci ricordava, "accogliere è un gesto profondamente evangelico", un modo per riconoscere nell'altro il volto di Cristo.
La giornata si svolgerà nell'oratorio parrocchiale dedicato a san Giovanni Bosco in un clima di fraternità, grazie all'impegno dei volontari e al contributo di tanti fedeli, che renderanno possibile un momento di autentica comunione, nel segno della carità cristiana.
La Parrocchia rinnova il proprio impegno a farsi casa aperta per tutti, soprattutto per chi è solo, emarginato o in difficoltà, affinché nessuno si senta escluso dall'amore di Dio e dalla vicinanza della Chiesa