Religioni
Un messaggio di fratellanza: si rinnova la tradizionale “questua”
L’Arciconfraternita del Ss. Sacramento del quartiere San Giacomo si impegna per mantenere viva questa secolare tradizione
Barletta - mercoledì 20 marzo 2024
"Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia" (2 Corinzi 9:7). Le festività pasquali portano con sé tradizioni radicate nella nostra cultura popolare, tradizioni che sopravvivono dai tempi antichi e che ogni anno vengono rinnovate con profonda fede dal "Popolo di Dio". La questua è una di queste, simbolo della solidarietà e della fratellanza che caratterizzano la religione cristiana.
Chi rinnova annualmente il messaggio insito in questa tradizione è, nella nostra città, l'Arciconfraternita del SS. Sacramento della Prepositura Curata di San Giacomo maggiore, istituita nei primi decenni del XVI secolo. Da allora, le Celebrazioni pasquali ed i Riti della Settimana Santa sono le prerogative della confraternita, ed una delle tradizioni secolari ad incarnare lo spirito pasquale è proprio la questua.
La sua origine data tempi antichi, ma il messaggio è più attuale che mai: la raccolta di offerte, utili alla realizzazione delle celebrazioni delle ultime settimane di Quaresima, ma anche riservate all'organizzazione di numerose attività ed opere di bene. Un messaggio solidale, che, in tempi difficili come i nostri, ci ricorda quali siano i veri valori significativi: umanità, fratellanza.
Il ricavato dello scorso anno non è stato utilizzato per le consuete celebrazioni, a causa del maltempo, ma un nuovo utilizzo ha aperto la strada ad una pratica che ha tutte le carte in regola per divenire una nuova tradizione: la somma è stata devoluta in beneficenza alla Scuola Cattolica Suore Maestre Pie-Missione Barat in Albania. Un'iniziativa, un'amicizia solidale che i confratelli hanno deciso di perpetuare ogni anno, accanto alle solite ritualità.
Da domenica 10 marzo alla Domenica delle Palme i confratelli, armati di tesserino e di una borsa recante l'effigie del Sodalizio, gireranno per il quartiere, al fine di raccogliere le generose offerte con cui i fedeli contribuiranno a questa importante festività e alle iniziative benefiche correlate.
Chi rinnova annualmente il messaggio insito in questa tradizione è, nella nostra città, l'Arciconfraternita del SS. Sacramento della Prepositura Curata di San Giacomo maggiore, istituita nei primi decenni del XVI secolo. Da allora, le Celebrazioni pasquali ed i Riti della Settimana Santa sono le prerogative della confraternita, ed una delle tradizioni secolari ad incarnare lo spirito pasquale è proprio la questua.
La sua origine data tempi antichi, ma il messaggio è più attuale che mai: la raccolta di offerte, utili alla realizzazione delle celebrazioni delle ultime settimane di Quaresima, ma anche riservate all'organizzazione di numerose attività ed opere di bene. Un messaggio solidale, che, in tempi difficili come i nostri, ci ricorda quali siano i veri valori significativi: umanità, fratellanza.
Il ricavato dello scorso anno non è stato utilizzato per le consuete celebrazioni, a causa del maltempo, ma un nuovo utilizzo ha aperto la strada ad una pratica che ha tutte le carte in regola per divenire una nuova tradizione: la somma è stata devoluta in beneficenza alla Scuola Cattolica Suore Maestre Pie-Missione Barat in Albania. Un'iniziativa, un'amicizia solidale che i confratelli hanno deciso di perpetuare ogni anno, accanto alle solite ritualità.
Da domenica 10 marzo alla Domenica delle Palme i confratelli, armati di tesserino e di una borsa recante l'effigie del Sodalizio, gireranno per il quartiere, al fine di raccogliere le generose offerte con cui i fedeli contribuiranno a questa importante festività e alle iniziative benefiche correlate.